E' psicosi!

Voi ci scherzate sopra? Sentite questa: anni fa, per il mio “Miele”, che era la seconda parte di “Oggetti d’amore”(Scipioni Bootleg 1998), venne fuori una storia d’amore tra la conduttrice di “Geo & Geo” e l’autore di una particolare teoria del turismo, lo scrittore tedesco Hans Magnus Enzensberger.
Ve ne mostro, in esclusiva, l’incipit:

Hans Magnus Enzensberger, partendo dall’assunto che «il “viaggio” è una delle più antiche e comprensive figure della vita umana» , all’improvviso ebbe a domandarsi, dopo aver visto non si sa quante puntate di “Geo & Geo” condotto da Licia Colò:«Con quale diritto si può allora isolare nella storia, come se fosse qualcosa di particolare, ciò che noi indichiamo con il nome di turismo?»
Il romanticismo, che connette la lontananza e il viaggiare con la nostalgia e l’errare, fa in modo che lo splendore che effonde dall’eroe nell’avventura derivi da un’illusione prospettica.
Hans Magnus lo sa, ma,come per un giovane cavaliere o un conquistador, se è le monde il mondo che vale la pena di conoscere, cioè la società aristocratica e non una raccolta canonica di monumenti e di opere d’arte, sa anche che,avendo «la vittoria della rivoluzione borghese inculcato nel singolo una coscienza di libertà» .l’affermarsi del turismo è stato reso possibile da questa nuova situazione storica che si è determinata.
Perciò, il conquistador, che sonnecchiava in lui, facendone il navigatore televisivo e l’esploratore tra le carte geografiche di “Geo & Geo”, ha finito con l’essere affascinato dalla bellezza della conduttrice del programma.

[da:V.S.Gaudio, LICIA COLO’ LA RELAZIONE ASIMMETRICA E LA TEORIA DEL TURISMO DI HANS MAGNUS ENZENSBERGER , in : Idem, MIELE, 2002]