Insieme a Fabio Roggiolani e Fabio Faina esponenti di Sel, abbiamo lanciato una campagna di comunicazione che ha lo scopo di incoraggiare Pd e M5S a trovare punti d’accordo per poter dar vita a un governo con l’appoggio esterno di M5S.
Crediamo che sia gli elettori del Centrosinistra che quelli di M5S desiderino profondamente un cambiamento.
E crediamo che questo cambiamento sia indispensabile per evitare la bancarotta nazionale.
Siamo convinti che si possa mettere insieme un programma che contenga alcune essenziali riforme e che sia condiviso dal Centrosinistra e da M5S, come dalla stragrande maggioranza degli italiani.
E vorremmo operare in questo senso, invitando gli elettori a proporre quali sarebbero i punti essenziali di questo programma e vorremmo pure interpellare alcuni specialisti che ci aiutino a capire esattamente COME trasformare queste proposte di cambiamento in articoli di legge.
Infatti, non si tratta solo di fare le riforme giuste ma anche di farle in modo che ottengano il risultato sperato, e quindi le proposte vanno concepite in modo tecnicamente efficiente. E questo sarà possibile solo coinvolgendo la società civile e le sue risorse e creando nuove forme di dialogo tra governo e cittadini. Oggi grazie alla rete è possibile.
Su questa strada abbiamo già fatto un’esperienza in passato, quando mia madre divenne senatrice.
In quel caso immaginammo una serie minima di leggi a costo zero, che andando a cambiare in modo preciso alcuni gangli del sistema, avrebbero potuto ottenere reali cambiamenti. Proposte basate sul buon senso e sulle quali si poteva immaginare un ampio consenso, che tentammo invano di far approvare dal governo Prodi. E tra chi coordinò quel tentativo c’è chi oggi siede al Parlamento nelle file di M5S.
Crediamo che questo modo di ragionare possa quindi diventare un punto di unione tra le forze veramente progressiste, dentro e fuori dai partiti e dai movimenti.
Proponiamo quindi alle persone che vogliono impegnarsi su questo discorso di aderire all’evento FB che abbiamo creato.
I prossimi 10 giorni saranno decisivi per arrivare a una qualche forma di accordo… ma non sarà facile oltre che per le comprensibili resistenze del M5S anche per le meno comprensibili resistenze del Pd, nel quale è presente una corrente che preferirebbe un governo di larghe intese... E non capiscono che per il Pd sarebbe il suicidio (poi chi lo voterebbe ancora?)
Invito tutti a darsi da fare in qualunque modo. Solo se la gente sarà capace di una potente presa di posizione possiamo immaginare di cavare il ragno dal buco.
E, non per fare terrorismo, se non riusciamo a ottenere che il buon senso prevalga l'Italia rischia veramente il caos... Andare a elezioni dopo due mesi di spread al 1000, con tutte le tv che strepitano "Al fuoco al fuoco!" creerebbe un tale terrore che alla fine rivincerebbe il caimano... A quel punto ci converrebbe traslocare in Grecia per prendere una boccata d'aria fresca...
Trovare un punto di intesa per un governo che vari le riforme indispensabili è necessario come il pane...
Forse non tutti si rendono conto che sono questi i momenti in cui una nazione decide il suo destino. Scusate la retorica, ma quanto ce vo' ce vo'!
Siamo in un momento simile al dopoguerra e dobbiamo allearci con tutti coloro che sono disposti ad appoggiare il cambiamento.
Come nel dopoguerra ci troviamo di fronte a un paese ridotto in macerie da 20 anni di delirio e dobbiamo ricostruire... Immaginatevi se nel 1945 gli antifascisti invece di mettersi insieme a scrivere la costituzione non fossero riusciti a trovare un accordo.
Spero che anche tu non resti impassibile di fronte a questa emergenza nazionale.
Fai quel che vuoi, dove vuoi, ma fallo subito!
Sperare, fare di testa propria e combattere!
Gli italiani che hanno votato Pd, Sel, Grillo e Ingroia, vogliono tutti la stessa cosa: le riforme!
E sono più della metà!
Li abbiamo mandati al Parlamento perché facessero le riforme e potrebbero riuscirci.
Non permettiamo che prevalga lo scontro e che gettino via un'occasione epocale di cambiamento!
Se po' fa!
E speriamo che molti aderiscano e altri ancora diano vita ad iniziative che portino alla realizzazione di questa convergenza pratica sulle le riforme.
Non sarà facile ma l’alternativa di tornare al voto ci pare un crimine contro la Galassia.
Commenti
cosa è il PD
Credo anch'io che gli elettori del M5S, del Pd e di SEL siano vicini nel desiderio di riformare il paese.
Ma la classe dirigente del PD?
Gli elettori del PD hanno consapevolezza di cosa sia il PD?
Per me che abito tra Torino e la val di Susa, il PD è il partito che appoggia non solo la tav ma anche i metodi con cui costruirla: militarizzazione del cantiere, appalti poco chiari, costi già aumentati, uso repressivo della magistratura. Perchè dovrei fidarmi del conflitto di interesse tra le le cooperative rosse e Bersani, sopratutto dopo quello che è successo al Mugello e che sta succedendo con la stazione Tav di Firenze. Perchè tu ti fidi?
PD per me significa che per vincere le primarie e quindi sconfiggere un candidato "giovane", un politico vicino a Fassino ha telefonato a un signore che è certo che sia a capo dell 'ndrangheta torinese per assicurarsi i voti ( il politico si difende dicendo che all'epoca non ne sapeva niente).
PD per me significa che a Torino è stato costruito un inceneritore con tutte le rassicurazioni ed è già stato venduto ai privati con la clausola che il comune non può mettere becco nelle strategie di utilizzo.
PD per me significa che per far quadrare il bilancio in rosso lasciato dal sindaco Chiamparino (PD), Fassino ha chiuso alcuni asili nido.
PD per me è la legge Turco-Napolitano che istituì i cpt oggi cie. I lager dove le persone rinchiuse hanno meno garanzie che i detenuti in carcere.
Il principio di realtà, di responsabilità, che tu invochi ha sempre il solo effetto: far eleggere pacifisti in parlamento e vederli votare per la guerra per non far cadere il governo. (Poi ci sono le lacrime, le dimissoni, i soldi spesi bene... e tutto rimane come prima).
Il M5S senza allearsi con il PD lo ha già obbligato a cambiare, ad accelerare sulle riforme.
Il M5S vuole fare una rivoluzione. La maggior parte delle volte le rivoluzioni falliscono. Quasi sempre un saggio accordo porta al ben conosciuto rimescolamento delle carte in tavola, per poi finire che i giocatori son sempre gli stessi.
Riassumendo:
1)Il PD non è più il PCI.
2)Il PD in questi anni ha condiviso con il PDL la spartizione del potere, degli appalti e delle responsabilità nella costruzione di una società sempre più ingiusta.
3)Il M5S vuole fare una rivoluzione.
Riesci a prendere consapevolezza di questi tre punti?
(il tutto scritto con cuore tranquillo e sorriso radioso :D)
Accordo
Cari signori non so se sono io che non capisco,o se si prova un piacere sado maso nell'andare ad impelagarsi in situazioni contorte che ci possono solo far sprofondare; ma il M5S e il PD devono formare il goveno, insieme, perchè hanno un programma politico che,è a dir poco coincidente, altro che fiducia esterna, inciucci. Gli inciuci esistono solo se si costituiscono governi con programmi diversi. E si sa che se si mettono insieme capre e cavoli viene fuori il magia mangia. Grillo non si rende conto che col suo atteggiamento sta sfiduciando le persone che l'hanno votato, perchè al posto, ora, di costruire si comporta come un componete da II Repubblica, come se non avesse contenuti, che perdendosi in polemiche e sfottò contro il PD, che non hanno alcun senso, crea un pandano che acuisce ancora di più i problemi dei cittadini italiani. Lui pensa che se si ritorna al voto crea un' onda lunga che manda a casa tutti i componenti dei partiti italiani? E se venisse travolto da un maremoto che, politicamente, lo fa scomparire così come è apparso? Qualcosa del genere è già avvenuta... meditate gente meditate.
Ho appena firmato l'appello
Ho appena firmato l'appello di AVAAZ.ORG(http://www.avaaz.org/it/italy_people_gov_c/?bEUClab&v=22573) propostomi
da amici, dopo aver letto le confortanti dichiarazioni del neo capogruppo del M5S Vito Crimi, che si dice favorevole a valutare un governo non partitico (cazzo è il neo capogruppo al Senato, non il primo ragazzetto del movimento, mi dico, parlerà con cognizione di causa)
Pochi istanti fa Crimi invece comunica che:
-non è vero quello che ha detto ieri, la stampa distorce la realtà
- tra poco l'M5S utilizzerà soltanto altri strumenti per comunicare, davvero liberi e democratici, ovviamente gestiti democraticamente e telematicamente soltanto da loro.
-vogliono esclusivamente un governo presieduto da loro.
La situazione mi sembra sempre più grave, e mi sembra sempre più evidente come il M5S, che non esiste, se non come manifestazione fisica di Grillo e Casaleggio, sia un pericolo per la democrazia e la libertà, così come le abbiamo concepite dal dopoguerra ad oggi.
E' eversivo impedire la formazione di un governo, con l'accordo di forze politiche che rappresentano ancora milioni di cittadini. E' criminale impedire al paese di avere un governo di alta qualità, finalmente, e con un programma innovativo, basato anche sulle istanze del M5S.
E allora cosa vuol dire questa intransigenza, che sta diventando incomprensibile, anzi intollerabile per molti cittadini che hanno votato cercando persone oneste e capaci e responsabili per governare?
E' evidente come gli eletti al parlamento non siano autonomi, sono etero diretti da persone non elette, che non si assumono responsabilità dirette delle loro azioni e delle loro parole.
Il concetto di democrazia e libertà di Grillo e Casaleggio è molto vicino a quello descritto da Orwell in 1984 e a quello praticato da Chavez in Venezuela.
Dubito che a Grillo (infatti è a lui e a Casaleggio che bisogna riferirsi, non ai singoli eletti che credono forse di essere autonomi, fino a quando non esprimono il primo libero pensiero e sono poi neutralizzati), importi qualcosa della gestione migliore del grave momento attuale, cioè del migliore governo possibile: i suoi obiettivi sono più alti, persegue un cambiamento radicale, una rivoluzione.
Ma noi la vogliamo?
Per farla ha bisogno della maggioranza assoluta dei voti, con la quale poter incominciare a intaccare anche la Costituzione.
Nel frattempo, la cosa che gli conviene fare è buttarla in caciara, continuare a rosolare a fuoco alto i partiti, e poi impadronirsi delle macerie.
Ricordiamoci di alcune cose:
Grillo ha dichiarato che intende indire un referendum online(!!!) per decidere della permanenza dell'Italia nell'Euro (è questo quello che intende per democrazia: finte consultazioni digitali, con strumenti utilizzati da pochi e controllati da pochissimi: ricordiamoci in quale modo ridicolo e mistificatorio sono state selezionate le candidature dell'M5S).
La situazione è davvero pericolosa.
Giro questa mia riflessione al tuo blog, Jacopo, stimandoti come persona lucida e razionale. Condivido il lavoro che stai portando avanti per costruire un governo: è una occasione storica.
Ma mi viene da chiedere, a questo punto: cosa cazzo dice tuo padre, che lo conosce, di Beppe Grillo? Datemi un solo elemento per potermi fidare dell'uso democratico che intende fare del potere che i cittadini hanno affidato, non a lui, ma agli eletti del M5S, che si stanno dimostrando, lo ripeto, dei burattini.
A questo punto: come si fa a parlare di punti di programma, meravigliosi e finalmente efficaci, quando sono messi in dubbio i valori fondamentali della democrazia e della liberta?
Me ne stracatafotto del risparmio energetico e financo della sopravvivenza del pianeta, se le decisioni che riguardano le nostre esistenze saranno prese da una o due persone non autorizzate, che mi concedono la grazia di cliccare sul web.
Occorre trovare una strada alternativa a Grillo per dare al paese un governo capace.
Sinceramente non capisco da
Sinceramente non capisco da dove nasca tutta questa vostra fiducia per il PD (ad esempio dopo le parole di Violante in parlamento nel 2003) mentre sono lampanti le prove che questo partito sia connivente e non alternativo alla politica di questi ultimi anni.
Non sto dìcendo che Grillo sia la risposta o che la condotta del M5S sia limpida (non sono un troll), sto dicendo che il PD non è quella fonte di virginale democrazia di cui voi parlate.
Quindi si ritorna al voto del meno peggio, del turarsi il naso, della politica intesa come fede calcistica.
Quoto: "La situazione mi sembra sempre più grave, e mi sembra sempre più evidente come il M5S, che non esiste, se non come manifestazione fisica di Grillo e Casaleggio, sia un pericolo per la democrazia e la libertà, così come le abbiamo concepite dal dopoguerra ad oggi."
Io la riscriverei così: il M5S potrebbe essere un pericolo per la democrazia nel futuro mentre di sicuro il PDL e il PD sono stati protagonisti della spartizione del potere di questi ultimi 20 anni.
sempre tutto scritto con un sorriso :D