I fatti risalgono a 4 anni fa: un vice-sceriffo di Hampton (Virginia) viene licenziato per aver cliccato “Mi piace” sul profilo di un avversario politico del suo capo durante l'orario di servizio. Licenziato in tronco. Daniel Ray Carter passa alle vie legali, primo grado, e perde. Oggi, a distanza di 4 anni, la Corte d'Appello di Richmond gli ha dato ragione, stabilendo che “sostenere un candidato politico con un 'mi piace' sui social network è un diritto protetto dal primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, la libertà di espressione”.
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Il “Mi Piace” su Facebook protetto dalla Costituzione americana
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