Essere nonno è bellissimo!

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Cavolo!
scrivo su di un treno diretto a Bari.
Da poche ore mia figlia ha partorito e io sono in viaggio per andare a recitare: devo onorare un contratto stipulato quando proprio non immaginavo di trovarmi oggi in questa situazione.
Sono stati giorni travolgenti per tutti. Io in più avevo in ballo la candidatura di mamma e questa nascita imminente...
(Mi sono sfogato disegnando fumetti come un pazzo per ingannare la tensione)
Ovviamente la nascita era il cruccio più importante. Sembra assurdo dire che una nascita è un cruccio. Ma chi c'è passato lo sa che, nonostante tutto il pensiero positivo che ci puoi mettere, resta terrorizzante affrontare questi momenti...
E non puoi non metterti a pensare di quanto sei debole e che l'unica cosa che puoi fare è pregare il tuo Dio...
E daresti qualunque cosa perchè tua figlia non debba soffrire e non hai niente di niente da mettere sulla bilancia del destino per proteggerla. I giochi si fanno nei templi misteriosi del caso.
Si sono una persona ansiosa....
Stamattina alle 5,58 ho aperto gli occhi: "Questo è il giorno che succede."
Resto a letto con uno sforzo fino alle 7. Poi via alla clinica.
La bimba è podalica, serve un parto cesareo, previsto da tempo.
Aspettiamo.
Poi arriva il momento sul serio.
Barella. Mia figlia è pallida e spaventata. Cerca di sorridere.
Con lei il padre della nascitura, la mamma e io.
Mannaggia non potrò entrare proprio nella sala operatoria.
Non accettano più di un parente...
................
Sospensione del tempo.
Poi finalmente l'infermiera porta fuori questo pacchettino, tutta nuda. Ho un attimo di terrore perchè è blu. Non ti avvisano mai che una creatura appena nata può avere la testa a pera, letteralmente, essere blu o altre cose da panico.
Nel giro di un paio di minuti smette di essere blu.
Il pediatra mi dice che è ok. Il padre e io l'accarezziamo mentre viene visitata. Poi la riportano dalla mamma.
Vedere mia figlia, ancora giovanissima, pallida, ma con quella luce meravigliosa sul viso è scioccante.

Poi arrivano i bisnonni e le bisnonne ed è un raid di telefonate e foto cellulari mandate in giro...
Eleonora mi dice che ha messo la prima immagine che le ho spedito sul blog.
Parti moderni.

Poi quando esco per strada mi accorgo che non riesco a rilassarmi.
Ho questo problema, affronto benissimo i disastri ma ho difficoltà a lasciarmi andare alla gioia quando va tutto bene.
Per un attimo mi sembra di aver catturato la comprensione di un mio profondo buco emotivo. Ho paura della gioia.
Mi sembra quasi di comprendere una devastazione epocale delle anime.
La società diventa crudele quando le persone non sanno immergersi nella felicità completamente quando i fatti lo pretendono.
Finalmente, parlando al telefono con mia madre, riesco a scoppiare a piangere.
Un po' la tensione inizia a allentarsi.
L'altro pensiero, che mi arriva in un istante di consapevolezza è questa incredibile precarietà della mia vita.
Questa assurda negazione della mia eternità.
Da qualche parte questa nascita dovrebbe farmi conquistare il senso della necessità della fine della vita... Il mondo è quello che è (come area) quindi prima o poi tocca lasciare spazio ai discendenti.

Difficile da accettare, capire, vivere.
E forse le due questioni sono legate.
Se si accetta la gioia poi si può accettare la morte. Non lo so. Forse è impossibile... Ma magari un piccolo passo in questa direzione potrei farlo...

Benvenuta piccola Matilde,
peccato tu abbia un nonno psicotico.


Commenti

Auguri, auguroni a tutti, ai genitori, ai nonni e ai bisnonni che sono i più giovani di tutti.

Un caldo augurio a Matilde e mamma..
Continua a correre.. non fermarti Jacopo altrimenti i capelli grigi diventano bianchi.. corri corri.. e sappi che dietro c'è Matilde che fra poco ti salterà sulle gambe e ti strapperà i baffi..
E' bellissimo!
Firmato.
Un papà allo stremo :)


I can't understand why people are frightened of new ideas. I'm frightened of the old ones.
"Io non riesco a capire perchè la gente è spaventata dalle nuove idee. Io lo sono da quelle vecchie."
John Cage (1912 - 1992)

Auguri di vero cuore, soprattutto alla giovane mammina ;)

Bhe', vi immagino gia tra qualche anno la famiglia Fo riunita al camino a chiaccherare, e allora la piccola Matilde chiderà "nonnino, ma io quando sono nata?" "Bhe Matilde, amore mio, sei nata l'anno in qui mamma, papa, nonna e nonno, bisnonna e bisnonno hanno concretizzato la loro battaglia per un mondo migliore, ed esattamente il giorno in cui la tua bisnonna entrò in senato per risanare il paese. Che dire Matilda, tu sei stata la nostra rinascità, la nostra liberazione, ma soprattutto la vittoria più bella di qui giorni, qui pazzi giorni in qui la tua pazza famiglia decise di salvare il mondo"

Un Abbraccio di vero cuore a tutti.
Mk
http://crazymike.splinder.com/

...in effetti, questa bambina si porta dietro (o davanti?) un bel carico simbolico!
Auguroni alla piccola, alla mamma, al papà, a jacopo, a eleonora, a dario e (last but not least) a franca: con gioia, of course, e tutto il mio affetto!

befania (ste{chiocciola}befania{punto}de)

ahhhhhhhhh jacopuccio quanto tenero sei :ò)))
non preoccuparti, lo sapevamo già che sei psicocoso e ci andavi bene anche prima :ò))

sai il caso? oggi mi è tornato in mente per caso proprio una cosa sulla " GIOIA "

io fino a pochissimi anni fà ero una musattona mostruosa.
( ora sono mostruosa sempre, ma musattona a tratti )

poi successe che un giorno incontrai di me la gioia..
URKA!!! non era mica possibile ... io proprio io?
bè, lì si presentò un dilemma mostruoso... ero capace di gioire in teoria, ce n'avevo un vagone di gioia,,,
ma se mi mostravo felice.. e poi le cose cambiavano,,, come d'un diavolo facevo poi a tornare indietro e ritrovare una " figura" che tenesse???
che tenesse davanti al mondo tutto intero con tutto il suo livore?

ahhhhhhhh che dubbio maròòòòòòò difficile.........

bè,,,,,,, piano piano imparai a lasciarmi andare alla gioia e da lì non mi sono più ripresa,
ogni tanto c'ho dei momenti veramente di merda, neri neri e difficili difficili,
ci entro dentro

e appena riesco a uscirne dico: maròòòòòòòòòò che periodo schifoso adesso se riesco a ridere rido ohhhhhhhhhhhhhhh!!!!!

EWWIWA LA GIOIA

con coraggio , ci si può abbandonare...

questo è il regalo che ti porta la piccola matilde, e tè ora ti abbandonerai alla gioia della tenerezza che solo la nonnità ti poteva donare...

Vedraiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!

aguuroniiiiiii nonnnoooooooooooooooo!!! smak smak smakkkkkkkkkkkkk!!!!!

... il nonno psicotico è meraviglioso, pensa se non lo fosse: che noia, allora!
Auguri a tutti voi dal profondo del cuore,
Rosie Trenta (dalla Svezia)xxx

Il senso della vita lascialo scoprire alle persone aride, che non sanno sognare, tu di sogni ne hai tanti e li hai condiviso con noi...
Ti mando un raggio di Sole dalla Sicilia che illumini sempre la vita della bella Matilde.
tantissimi auguri :))))

sono commossa! e felice per voi!
benvenuta matilde, bellissimo nome per una bellissima creatura.
un bimbo è sempre una magia, proporzionalmente grande alla sua piccolezza fisica.
sarà orgogliosa del suo nonno psicodrammatico e tenerissimo. vi abbraccio tutti con tanto affetto, soprattutto questa giovanissima mammina :)))

Tanti auguri,
non importa se sei psicotico, tanto i bambini ti vogliono bene lo stesso!! Ah ah ah ah ah ha ha!! (sono esseri superiori, siamo noi gli sfigati!)
UN BASO!!

e penso che sarà tanto contenta di essere arrivata nella vostra grande e bella famiglia, che ammiro e stimo tanto. Anzi tranquillo che ti conosce già, dato che vi ha scelti per venire al mondo!
Dai un bacione grande grande alla neomammina che se lo merita tutto insieme agli altri mille che avrà già ricevuto!!!

Tantissimi complimenti anche alla grande donna Franca!!!
Qualche anno fa quando cercava una collaboratrice le avevo scritto per dirle che sarebbe stato una cosa che avrei desiderato tanto fare, ma non sono riuscita a pensare di staccarmi dalla mia bimba, e lei tanto gentilmente mi ha comunque risposto ringraziandomi anche solo per il pensiero. Che donnaaa!!!!
vi amo tutti. ciao ciao

Dan

Benvenuta piccola! nasci in una famiglia meravigliosa, e per il mio augurio rubo le parole di un grande poeta che amò una tua omonima:

Soneto I

Pablo Neruda

Matilde, nombre de planta o piedra o vino,
de lo que nace de la tierra y dura,
palabra en cuyo crecimiento amanece,
en cuyo estío estalla la luz de los limones.

En ese nombre corren navíos de madera
rodeados por enjambres de fuego azul marino,
y esas letras son el agua de un río
que desemboca en mi corazón calcinado.

¡Oh nombre descubierto bajo una enredadera
como la puerta de un túnel desconocido
que comunica con la fragancia del mundo!

Oh invádeme con tu boca abrasadora,
indágame, si quieres, con tus ojos nocturnos,
pero en tu nombre déjame navegar y dormir.

Benvenuta in questo mondo di pazzi dove forse i piu' "sani" sono gli "psicotici" come si definisce tuo nonno.
Un bacio
Silvia

AUGURI E CONGRATULAZIONI a Matusalemme e a tutta la famiglia!

E' bello avere un nonno psicotico, sai?
Lo sapevo: una bimba che doveva nascere il 12 aprile, non poteva che essere foriera di buoni auspici!
E' nata sotto una buona stella Jacopo, e ne sono felice, immensamente!
Non è facile accettare, accogliere e farsi invadere a pieno dalla gioia: la paura in realtà è dietro l'angolo... che qualcosa possa cambiare, che all'improvviso possa finire, che forse non era niente vero...
un suggerimento? Piangi! Dio solo sa quanto può essere liberatorio un pianto. Anche più di una risata, nei momenti di gioia!
Auguri, di cuore,
maria

Sarai anche psicotico, ma simpatico ...
Zia Babu

auguri a tutta la famiglia per la piccola Matilde

Abbandonati a questo momento fantastico... nonno Jacopo...!!!

a me manca un mese, poi sarò zia Sarah... che roooobaaa!!!!!!!
vi abbraccio tuttiiiii!!!!

Che bello leggere tutti questi messaggi. Sento molta amicizia e affetto e questo è commuovente. E poi dicono che internet è un mezzo freddo...
In questo caso è un modo caldissimo per comunicare emozioni.
Ma che bello!
Grazie. E vi auguro esperienze altrettanto meravigliose di quella che sto vivento io in questi giorni. Prendere in braccio questo pacchettino è qualche cosa che ti lascia veramente senza fiato.
Eleonora dice che ha un NON-PESO. Leggerissima eppure estremamete vitale. Una forza meravigliosa che è racchiusa in un fiorellino leggerissimo. Come è possibile?
Sto esercitandomi a pensare a questo piacere di vivere una simile esperienza.
Sto esercitandomi a vedere questo piacere come la ragione che sta all'origine di tutte le cose.
Ho bisogno di trovare un motivo, finalmente, che dimostri che ho fatto una cosa sensata quando ho accettato di abbandonare lo stato di pura energia per affrontare l'ardua esperienza in questo pianeta.
Da tempo ho iniziato a pensare che la sensazione fisica del piacere che accompagna le emozioni d'amore sia in realtà il motivo, lo scopo della vita. La giustificazione che rende accettabile lo sconquasso, a volte doloroso, del vivere.
Ora con questa miniatura di creaturina in braccio inizio a non pensarlo soltanto ma a sentirlo.
E vorrei avere la forza di mettere questa sensazione al centro della mia vita riuscendo finalmente ad abbandonare quella parte di me che si lascia atterrire dall'ansia, che si perde in azioni ripetitive e paranoiche, che perde tempo a rimestare la merda del mondo o a anestetizzarsi nell'iperattivismo.
Cazzo è così facile capire certe cose e così difficile farle entrare nella vita tutti i giorni...
Mi sono fermato a rileggere quel che ho scritto e ho trovato un grosso errore: "riuscendo finalmente ad abbandonare andare la parte di me che si lascia atterrire dall'ansia"....
Errore strategico: torna sempre l'idea di due parti di te che si combattono. Il meglio come trionfo della parte buona contro quella malata.
Eccolo l'errore.
Scusate, ero partito da altro, ma mi rendo conto che sto facendo una scoperta.
Da tempo penso che non devo condurre una guerra contro la parte di me che sbaglia.
Ma forse qualche cosa bisogna farlo. Forse è necessario discutere serenamente con questa parte. Proprio fare una discussione e dirle: OK c'è un sacco di roba che fa schifo ma ti ricordi quella volta... ( e qui ci metti il tuo ricordo migliore)
E forse questo discorso va ripetuto ogni mattina e ogni volta che ti senti giù.
Bisogna ristipulare ogni giorno ( forse ogni ora ) questo patto, questo contratto: sono disposto a affrontare il disagio di avere un corpo fisico perchè vivere fisicamente l'emozione dell'amore è talmente forte che mi fa sorridere ogni cellula.
Non so se è così ma nei prossimi giorni ci voglio provare.

Sono lontana ma sempre al corrente... Maremmina Jacopo che gioia.. :))) Ho letto il tuo post e pensavo alla tua bimba, beh bimba un corno è mamma adesso!! Auguri col cuore a te a lei e alla piccola Matilde. Ancora non sa il culo sfacciato che gli è toccato ad avere un nonno psicomeraviglioso come te!! Un abbraccio stretto, ampio, con le braccia stringo tutta la "mia" collina..

Lory