I risultati del Progetto Bagnacavallo

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Il "Progetto Bagnacavallo" (una cittadina in provincia di Ravenna) ha preso il via nel dicembre del 2003 e si è concluso nell'aprile del 2005.

Voluto e realizzato dalla Regione Emilia e da Legambiente Emilia Romagna con la collaborazione diretta del Comune di Bagnacavallo, di HERA Ravenna, della Provincia di Ravenna, dell'Università di Parma e di Merci Dolci, è consistito nel distribuire a tutte le famiglie del paese (1.921 nuclei familiari per un totale di 4.974 persone) i riduttori di flusso da montare in tutti i rubinetti di casa, monitorando il consumo d'acqua dell'intero comune prima e dopo l'installazione.

I dati consuntivi sono stati molto più che soddisfacenti: il consumo totale di acqua nella cittadina è diminuito di oltre il 10%.
Il risultato è decisamente notevole, se si considera che i riduttori operano soltanto su poco più del 40% dei consumi, esclusi, come sono, lo sciacquone, lavatrici e lavastoviglie, gran parte degli usi di cucina e la pulizia della casa.

Va inoltre considerato che una parte delle famiglie non ha installato i riduttori e che i dati disaggregati hanno provato che "...Il risparmio medio è del 10% ma parte delle famiglie ha risparmiato fino al 25% ed oltre. È quindi dimostrato su vasta scala (un intero centro abitato) che l'installazione di un kit del costo di pochi euro e di semplice montaggio produce un risparmio importante" ha dichiarato Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Emilia Romagna.

E accanto al risparmio per le bollette più leggere, bisogna aggiungere il risparmio energetico, dato che circa i due terzi dell'acqua che è stata risparmiata è acqua calda. Infine, considerando che l'autorità per l'energia riconosce per queste pratiche il diritto ai "certificati bianchi", il costo di tutta l'operazione diviene praticamente nullo.
"Alla luce di questa esperienza - ha proseguito Rambelli - riteniamo che il tema del risparmio idrico debba superare la fase dei test e delle sperimentazioni. La realtà vista a Bagnacavallo dimostra che estendendo queste tecnologie semplici ma efficaci a tutto il territorio regionale (che consuma attualmente 400 milioni di metri cubi l'anno) avremmo un risparmio di almeno 40 milioni di metri cubi di acqua potabile".
In termini assoluti: in una famiglia di 4 persone il solo riduttore per doccia arriva a far risparmiare più di 50mila litri di acqua in un anno, tre riduttori per rubinetto portano a un minor consumo di circa 65mila litri, il montaggio del riduttore per wc porta a un risparmio da 15.000 a 17.000 litri di acqua!

Fonte: MerciDolci.it