Ieri sera ho avuto un orgasmo guardando Report della Gabanelli su Rai 3.

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Ieri sera ho avuto un orgasmo guardando Report della Gabanelli su Rai 3. Quella donna sta entrando nell’immaginario erotico di migliaiai di oppositori. E’ un rapporto sado maso. Perché tu stai lì e soffri mentre ti raccontano di come un pezzo di merda ha incassato centinaia di milioni di euro di finanziamenti per salvare aziende in crisi e posti di lavoro, senza fare nulla e senza che qualcuno lo controllasse, mentre, dall’altra parte, un poveraccio di imprenditore onesto ha tirato su un’azienda vera senza nessun cazzo di aiuto da nessuno. Ma a me la Gabanelli mi fa sesso perché dopo averti fatto soffrire per un’ora poi track! ti manda in estasi con una carezza molto esperta… E ieri sera ho proprio goduto giusto nell’ultimo servizio dove scopriamo che in Campania, mentre si affoga nell’immondizia, ogni giorno centinaia di operai addetti alla raccolta differenziata si presentano al lavoro e stanno lì per 8 ore a non fare un cazzo. Pagati, presenti, inutilizzati. E dopo questo ultimo pugno nello stomaco arriva l’intervista a Bassolino che per 4 anni è stato commissario straordinario all’immondizia. Il giornalista gli fa una domanda facile facile: durante il suo commissariamento lei ha pagato una consulenza 500 mila euro, perché non l’ha utilizzata?” E poi vedi il primo piano della faccia di Bassolino che è evidente che non ne sa un cazzo. Finita l’intervista una telecamera resta accesa e Bassolino, che non se n’è accorto, sbotta urlando e buttando le carte sulla scrivania, diventa rosso come un peperone, e grida al giornalista di Report che sono dei disonesti, che non l’hanno avvertito sennò lui si informava su checcazzo erano quei 500 mila euro. Era proprio incazzato duro! Il giornalista implacabile mostra poi la lettera in cui Report annunciava a Bassolino l’argomento dell’intervista: il rapporto della commissione di inchiesta sugli sprechi della mondezza campana, dove appunto c’è un capitolo che parla proprio di questi 500 mila euro. Beh, ho goduto. Perché ora molti italiani hanno visto la faccia di questi politici quando gli chiedi di spiegare quel che fanno. Quel che vedi chiaramente da quella faccia è che non ha la più pallida idea di come ha speso quei soldi, come tutto il resto delle centinaia di milioni di euro che ha buttato dalla finestra in questi ultimi dieci anni. Quando credevo ancora a babbo Natale ho visto quella faccia quando ho cercato di spiegare a un amministratore come stesse buttando i soldi dalla finestra. Quasi sempre quella faccia… Questo è il cuore del problema della politica: non sanno quel che fanno. Sono interessati a gestire il potere non a capire come far funzionare le cose. E ora, visto che hai letto fin qui voglio approfittarne per parlarti di questo blog che da oggi compie una notevole virata. Ho proprio la sensazione che siamo finalmente arrivati a un clik nella testa di molta gente. Il Movimento è al riflusso più totale. All’assemblea di Roma dei Girotondi non si è manco arrivati a riempire la sala… Ma, d’altro canto, qualche cosa si muove non nelle piazze ma nelle coscienze. Chi ancora ha voglia di sognare si sta radicalizzando e inizia ad avere le idee chiare sulle priorità. Perché è questo il problema del movimento: non la debolezza ma la difficoltà di trovare sbocchi concreti all’azione. In realtà il compito che abbiamo davanti è un casino proprio perché stiamo reinventando il Movimento dopo che il disastro degli scontri di Genova ha definitivamente tagliato la testa ai vecchi modelli dell’impegno politico. Ieri, discutendo con www.angese.it ho finalmente sciolto un ingarbuglio mentale che riguarda proprio quel che io voglio fare del mio impegno politico. Quel che segue può sembrare un discorso serio e profondo ma tieni conto che lo sto facendo io che sono un claun. Sono arrivato alla conclusone che quello che sono bravo a realizzare è un servizio tipo quello dei centri studi per le aziende. In questi 25 anni ci siamo occupati di tutto, dalla controinformazione alle terapie per i disabili e i tossicodipendenti, dalla comicoterapia al Punto G. Abbiamo dato vita a decine di campagne e di iniziative ma alla fin fine quel che siamo stati veramente bravi a fare è stato sperimentare e diffondere PROGETTI DI AZIONE RIBELLE. Non siamo bravi a costruire organizzazioni, non abbiamo capacità da leader, abbiamo grosse difficoltà a costruire ampi fronti di alleanze… Siamo però capaci di diffondere nuove modalità, idee semplici che funzionano: il parto dolce, il biodeasel, la cucina biologica. E ho deciso che nei prossimi anni mi dedicherò esattamente a questo: lavorare per individuare e testare percorsi per costruire pezzetti di quel mondo migliore che desideriamo. Chi mi legge sa che da tempo sto battendo su questo chiodo: bisogna seguire la strategia dei piccoli passi, azioni semplici che diano risultati immediati (vedi La Rivoluzione Pigra. Capitoli 14 e seguenti. Il nemico da battere è il pensiero lineare E più in generale: Indice dei miei articoli più importanti su questo blog.) Quel che ho capito ora è che la nostra funzione come Alcatraz non sarà mai quella di dirigere o coordinare in qualche modo questo movimento. Noi ci possiamo invece occupare di diffondere piccoli progetti concreti con tanto di libretto di istruzioni. Da oggi vorrei caratterizzare il lavoro della Libera Università di Alcatraz come Centro Ricerche per la progettazione di Azioni Ribelli chiavi in mano. Attenzione, non ho detto che ci occuperemo anche di fornire questi progetti. Per farlo servirebbero teste diverse dalle nostre (capaci di organizzare meglio le iniziative). Noi siamo bravi a cercare, sperimentare e comunicare. Limitiamoci a questo. Da questo ragionamento è discesa l’idea di lanciare una campagna su questo blog: una serie di manifesti che abbiano come obiettivo il racconto di questa idea, espressa qui in termini teorici. 1) Vogliamo affermare che, nonostante tutti nostri insuccessi, siamo convinti che sognare la Rivoluzione e agire ottenendo piccoli risultati concreti e immediati sia il modo migliore per dare sapore alla nostra vita, amare, essere artisti, incontrare persone eccezzionali, ridere e prendere per il culo le allucinazioni dominanti. 2) Ci offriamo come Agenzia di Viaggi con voli quotidiani dal tuo pc al cuore della Rivolta. Nel senso che questo blog sarà ancor di più un posto dove FARE. Non un blog-partito con un leader (non siamo capaci) ma un self service di idee e progetti dove chiunque abbia mezz’ora di tempo può collaborare. Ad esempio partecipando a un laboratorio solidale: raccontare come hai affrontato le emorroidi o come ti piacciono i rapporti orali E’ UN ATTO POLITICO di RIVOLTA contro l’individualismo. Ti dà un vantaggio immediato: scambi informazioni, sviluppi la condivisione e la cooperazione, conosci persone nuove. 3) Se hai più tempo a disposizione puoi trovare qui una serie di progetti. Puoi sostenere una campagna particolare, oppure proporne una. E’ il caso della campagna sui detersivi alternativi. E’ nata su queste pagine ma in maniera assolutamente autonoma. Hanno usato perfettamente questo spazio per sviluppare una loro idea, trovare collaborazioni e alla fine sostegno nella diffusione dei risultati. Un’azione semplice (ma non facile), che sta dando vantaggi a chi l’ha realizzata e a tutti noi che stiamo abbandonando l’uso dei detersivi tossici e cari sostituendoli con prodotti naturali, migliori per efficienza, non tossici, non inquinanti e molto meno dispendiosi. Ti posso giurare che aceto bianco e acqua sono una mistura fenomenale, c’ho pulito il bagno: sia le piastrelle che i rubinetti poi brillavano di luce propria!!! (Leggi qui storia e ricette per i detersivi ecologici.) 4) Ne discende che la seconda sezione della campagna si occuperà di accreditare www.jacopofo.com come blog di servizio che offre opportunità a chi voglia iniziare a sognare sulle strade delle piccole azioni concrete. Un centro propositivo, un centro studi, come ho detto. E speriamo che non resti l’unico. Ci serve la molteplicità. Ovviamente cerchiamo aiuto per segnalare questa opportunità ma cerchiamo soprattutto Web Militanti che abbiano voglia di proporre e sviluppare ipotesi di progetti. Il sistema come ho detto non è quello del leader ma quello della Rete, della comunità che sceglie (individualmente) cosa vuole fare. Nessuno ti dirà che il tuo progetto non va bene (a meno che tu non proponga lo sterminio degli iracheni!). 5) Infine vorremmo attraverso tutto questo lavoro proporre proprio una figura nuova di Militante. Abbiamo bisogno di ripulire il nostro immaginario politico dall’immondizia lideristica lasciata dalla vecchia politica. Innanzi tutto dobbiamo separare il concetto di militanza politica da quello di sofferenza e sacrificio. Forse dovremo anche inventare una nuova parola: MILITANTE sa troppo di MILITARE. Potremmo forse usare “Giocatore Politico”… diciamo subito che questo Giocatore Politico non è una persona che soffre e aspira a decenni di carcere duro. E’ una persona che si diverte a vedere se può spostare di un millimetro la realtà ottenendo subito un risultato positivo per il suo benessere. Questa scarsa propensione al martirio è controbilanciata da un impegno radicale che coinvolge tutto lo stile di vita. Il Giocatore Politico agisce sulla realtà con un impatto verticale. Mette tutte le sue energie (usa tutto il suo potere) nella direzione del cambiamento. Non compra carburante Shelle-Esso e nello stesso modo rifiuta tutta una serie di rapporti umani inquinanti. Quotidianamente dobbiamo scegliere ad esempio se ascoltare gli irosi e i pettegoli o mandarli al diavolo. La nostra strategia richiede di impegnarsi allo stremo sui micro eventi, quindi oltre alla Esso dobbiamo boicottare i piccoli petrolieri dell’anima, quelli che avvvelenano le coste dei rapporti umani. Sarebbe u discorso lungo. Si tratta di riconoscere che viviamo in una realtà estremamente interconnessa dover anche elementi apparentemente insignificanti diventano determinanti nel grande gioco. Lottare per la pace in Iraq richiede un’azione pacifista nel quotidiano. Ma non si tratta solo di agire ecologicamente sulla propria vita eliminando gli elementi inquinanti, possiamo trarre enormi vantaggi godendoci pezzi di Mondo Migliore da subito. Costruire è oggi ancora più importante che criticare e boicottare. Ci serve il positivo per vivere! 6) Quindi il nostro spirito, la nostra intenzione sarà centrata sullo spirito della creazione artistica, dell’immaginazione, del gioco e del ridere. Lavoriamo per costruire pezzi veri di realtà nuova ma sappiamo che per riuscirci dobbiamo coltivare una realtà virtuale, immaginaria che ci dia ossigeno mentale. La prima azione di ribellione è comica: riconoscere che il mondo è prigioniero di una realtà virtuale (Realtà percepita, Matrix…) di merda e iniziare a creare una realtà migliore innanzi tutto nella fantasia. Senza la capacità di sognare mondi diversi non esiste nessun progresso. Sognare mondi migliori che permette di vivere “virtualmente” nel futuro…(Questo è un pensiero di Eleonora Albanese che amo moltissimo! (Lei)) Ok, ho scritto abbastanza, il resto spero di riuscire a farlo vedere… Viva la Revolution!!! Viva Villa!!! Vamonos a buscar la libertad!!! Aug!


Commenti

.... dal link postato da jacopo ad ora, il nostro lavorone è progredito parecchio!!!

puoi trovare i dettagli aggiornati su questo post:

http://www.jacopofo.com/?q=node/2120#comment-4253

in preparazione il manuale aggiornato, ampliato, completato nelle parti non sviluppate precedentemente,inseriti articoli di decrescita, semplificato nelle parti meno chiare, riformulato secondo tecniche di PNL, programmazione neurolinguista,

ci siamo quasi, a breve manuale definitivo sarà on line

ciao ciao,

ieri sera ho scritto la prefazione, e giacchè sono narcisista egocentrica e colgo sempre l'occasione, mi sembra pure IN TOPIC, e ve la posto

in anteprima :

prefazione

UN CANTO D'AMORE ALLA TERRA

Questo manuale è un Canto d'Amore alla Terra.
E' una Promessa, di prenderci Cura della Terra.
E' una Possiblità, costruita con pazienza.
E' una Sfida strappata allo scetticismo di chi vuole convincerci che non è semplicemente possibile, cambiare le cose.

Per comprendere come questo manuale è stato Creato, e quale filo conduttore ha seguito,
è necessario conoscere il pensiero guida, la scintilla primordiale, che portò alla nascita del primo laboratorio sui detersivi:
fu l'osservazione di quanto il mangiare biologico stia diventando importante per tante persone,
quanto al giorno d'oggi s' investe per mangiare prodotti salutari.

Ebbene, per lo più è chi ha maggiori possibilità economiche che può permettersi di acquistare prodotti meno inquinati.
D'altro canto, per lo più, è proprio chi ha maggiori possibilità economiche che contribuisce ad inquinare maggiormente l'ambiente: attraverso un maggiore numero di macchine, o macchine a maggior sperpero di carburante, attraverso un uso più generoso del riscaldamento, attraverso un maggior numero di beni di consumo comprati e più o meno utilizzati, ecc ecc.
Ogni cosa che usiamo, ogni cosa che compriamo, produce inquinamento.

Ci fù così evidente che il vero motore del biologico, è inquinare meno l'ambiente. Bisogna curare e lavorare alla radice.
Bio_Logico non è comprare cibo biologico per se e per i propri bambini, senza curarsi del resto. Bio_logico è preservare la terra.
A questo punto dell'evoluzione, è più che altro Curare la Madre Terra.

Non è particolarmente ecologico, tantomeno edificante, comprare biologico perchè "io e i miei bambini mangiamo solo biologico",
e al contempo contribuire in ogni gesto e in ogni acquisto e scelta ad inquinare e saturare l'ambiente - Acqua Aria e Terra -
lasciando che da quelle terre inquinate nasca il cibo di cui si nutrono tutti gli altri. Anche gli altri hanno bambini.

Inoltre, pensiamo che mangiare biologico ci salvi dall' inquinamento,
e mai pensiamo che ogni cosa inquinante che spendiamo in casa e nel mondo, ce la portiamo alla bocca e alla pelle.
Quanti di noi sanno che esiste e continua ad aumentare l' inquinamento domestico?
Le nostre case sono piene e ripiene di tossicità, date dai materiali con cui sono costruite, dalle pitture, e particolarmente dai mille prodotti inquinanti che usiamo con inconsapevolezza: spray, deodoranti per la casa e per la persona, prodotti di pulizia per la casa e per il corpo.
I nostri bambini gattonano e giocano su pavimenti puliti con sostanze inquinanti. Toccano ogni cosa pulita e ripulita da disinfettanti tossici, poi si portano le mani alla bocca. L'inquinamento lo mangiano prima di sedersi a tavola.

Ecco quindi che possiamo comprarci delle belle zucchine biologiche - sperando che siano davvero biologiche - torniamo a casa e laviamo le zucchine nel lavandino che abbiamo precedentemente lavato con un bel detersivo ad alta tossicità.
Dopodichè cuociamo le zucchine in pentole costruite con materiali di cui non s'è ancora ben capito quanto siano più o meno tossiche; si serve la verdura su piatti resi splendenti da uno dei tanti detersivi altamente inquinanti, e brillantati con sostanze altrettanto sospette di cui non vogliamo chiederci la composizione.
Ponendo il caso che all' inizio di questa operazione le zucchine fossero davvero biologiche, proviamo a chiederci quanto biologiche sono rimaste alla fine dell' operazione.
Questo è un esempio dei tanti.

Un altro dei mille esempi sarebbe spiegare come i detersivi lavatrice e gli ammorbidenti tradizionali, siano particolarmente inquinanti per l'uomo e l'ambiente.
In genere la cosa non interessa molto, ma se pensiamo che i panni che indossiamo sono spesso intrisi di residui di detersivi, e che questi residui a contatto della pelle risultano particolarmente tossici, forse potrebbe destarsi maggior interesse.
Un salto quantico di consapevolezza lo si fà se si pensa che proprio attraverso la pelle vengono somministrati moltissimi farmaci, importanti, salvavita, e particolarmente efficaci. Ora, se la pelle assorbe un farmaco cardiaco che viene somministrato per semplice contatto, perchè non dovrebbe assorbire una dozzina di molecole petrolchimiche sparpagliate sui nostri vestiti?

Da questi e altri ragionamenti, è diventata urgente in noi la necessità di trovare una strada per utilizzare prodotti ecologici.
Eravamo spaventati da quello che ci pareva un costo eccessivo dei detersivi biologici, ci pareva un cambiamento inarrivabile.
"Ma quanto inarrivabile?" ci siamo chiesti.
Evidentemente non molto, se con pazienza siamo riusciti a trovare una strada, a volte nuova altre antica, per pulire e curare la nostra casa, e noi stessi, con prodotti biologici.

E' una strada che abbiamo percorso con impegno e fatica, passione, costanza. E Siamo anche riusciti a divertirci!
Abbiamo voluto che fosse una via accessibile anche per altri.
Una strada che comincia da ciò che siamo esattamente ora: si inizia imparando a conoscere e usare correttamente i detersivi tradizionali che tutti abbiamo in casa. ORA è il punto esatto di partenza. Esattamente ORA.

Di seguito, volendo, si passa a conoscere i metodi e le ricette più semplici, efficaci & economiche del fai da te,
per poi proseguire, volendo, ad acquistare detersivi biologici, districandosi tra le mille marche e le eco_truffe.

Abbiamo costruito un manuale che possa servire a più persone, dalla casalinga che vuole semplici ed efficaci ricette, al chimico che vuole capire il perchè di una scelta piuttosto che un'altra, agli esperti del settore che chiedono qualcosa di innovativo e ben fatto.

Questo è il risultato di un anno di lavoro fantastico e faticoso.
Abbiamo scoperto, documentato e testimoniato, che pulire ecologico_&_economico si può.

Così è nata la bio_allegria, e i detersivi bio_allegri... La Decrescita Felice!

Auguriamo che questo splendido lavoro possa costituire un nuovo modo, un nuovo modello, per costruire tutti insieme, un Mondo Nuovo
Auguriamo e Speriamo che l' Amore con cui abbiamo creato e lavorato, possa fare muovere il Cielo, le Stelle e tutto quanto il Mondo...
... e Voi, che insieme a Noi, Siamo il Mondo

Il Mondo Siamo Noi

Si canta, si ride, si balla, condividiamo pensieri ed ideali...

La rivoluzione culturale in corso parte dal basso: dall'istinto; dall'insoddisfazione di vedere un mondo non più a misura d'uomo... (tantomeno a misura di donna...)
Probabilmente in un primo momento c'è una sensazione di smarrimento, di non riconoscere più i propri valori (lavoro, benessere, affetti, sessualità...) poi con qualche passettino in più, con un po' di informazione "alternativa" si scopre che ci sono nuovi valori, nuovi modelli di vita, un stile nuovo con cui affrontare le cose non basato sui rapporti di potere ma sulla capacità di convivenza. Alcuni scenari demografici ipotizzano 15 miliardi di abitanti nel 2100 sulla terra. La capacità di convivere e condividere sarà per forza di cose una virtù da coltivare a fondo soprattutto per le generazioni future (altrimenti l'unico scenario è di nuovo la guerra).

Noi stiamo sperimentando.
Imparando.
Tracciando nuovi percorsi.
Aprendo nuove scelte.
Nuovi scenari sul futuro.
E ci stiamo riuscendo.

Siamo in grado di donare, regalare e condividere i frutti perché non ci costa nulla. Siamo in grado di parlare con i nostri amici e coinvolgerli. Siamo in grado di spostare le scelte di consumo.

Bello un movimento senza leader!! Ma forse non siamo neanche un movimento, ma solo un pensiero... Pensiero Rivoluzionario Pigro.

Esempio di PRP: scelgo di prendere l'ascensore o le scale?
Ipotesi 1: prendo l'ascensore ci metto poco e faccio la doccia poi prendo l'ascensore di nuovo e scendo che ho fretta di andare in palestra che ho pagato l'abbonamento ma non riesco mai ad andarci e perchè ho poco tempo e comunque sono già in ritardo e forse faccio solo un quarto d'ora di step e poi devo riprendere la macchina e tornare a casa per scongelare la cena e uscire con gli amici...
Ipotesi 2: Salgo le scale di casa a piedi lentamente e con mooolta calma. Disdico l'abbonamento in palestra. Cucino per me e i miei amici una cenetta da acquolina in bocca. Risparmio tempo, denaro, lavoro, inquinamento... dimagrisco, sono bellissimo, cucino dadDio e sono pieno di amici e... di amiche.

Buona giornata a tutti!!

Druido cippatore.

PS Sorridi Jacopo, le forze del male stanno perdendo colpi e non possono impedirci di sognare. Eleonora ha più che ragione. Mi permetto di aggiungere che l'energia vitale (zen, sgurz, o cos'altro) consente di trasformare i sogni in realtà con il minimo dello sforzo. (Forse potremmo chiamarla energia pigra ;-)

Come non essere d'accordo?? Ritengo che ciò che intendi fare per questo blog sia utilissimo. Se posso esserti d'aiuto non hai che da chiedermi l'indirizzo mail. Sono solo un disegnatore di fumetti... ma chissà che non ti possa essere d'aiuto ugualmente.
Ciao.
Joebar
P.S.: Anche a me la Gabanelli comincia a fare effetto!!!!

EH Bèèèèèè? joebar ti sei appena impegnato a disegnare per noi e adesso ti offri a jacopo? guarda che lui non ha messo tre giorni a farti la corte nel topic dell' orgasmo! io si!
e non sapevo manco che disegnavi fumetti! ti ho filato così sulla fiducia!

ma guarda un pò... stì maschi, sempre a fare comunella tra di loro :ò/

lo so io come la finisce quà, come con carlo zuzzerellone che prima si è impegnato a fare la relazione a noi, dopo gliela ha chiesta franca rame e a noi ci ha lasciati per ultimi!!!!!!

ahhhhhh!

ufa

fiùùùùùù-fiùùùùùùùùùùùùù----------

jacopo sappi che l'ho visto prima io!

prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!

Infatti, Elle. Mi sono impegnato con voi. E quando mi conoscerai meglio, comprenderai che non vengo MAI meno ad un impegno preso.

si ma io sono gelosa! :ò/

c'ho messo tre giorni a trascinarti nella caverna,
ed ora tu vieni quì a darla via gratiss, A JACOPO!
CHE I DISEGNINI LUI LI SA FARE DA Sè!

ahhhhhhh...... va bene taccio e me ne vado ...

;-)

Elle!!!
ma io sono femminista! sono stato tirato su da una nonna e una mamma femministe! Se potessi andrei in giro con le gonne a fiori che mi piacciono moltissimo (ma non mi donano, dicono che non ho il fisico)
perche` mi tratti cosi`...sigh sigh...e pensare che ho gia` foto artistiche per pubblicizzare il manuale dei detersivi bioallegri (una promessa e` una promessa!!!)
Comunque non c`e` niente da fare: maschietti, se le donne non esistessero bisognerebbe inventarle! Come facciamo senza di loro?
Vabbe` scusate ma sono a corto di coccole (nonostante gli abbracci di Domenica....troppo poco!!!!)
Baci ed abbracci
Carlo

lo sai che mi piace cacciar casino..heheheh.
in compenso in mondo nuovo da quando è arrivato joebar tutte le donne hanno smesso di lavorare e parlano solo di sesso! non lo so mica se è stata una mossa producente, hmmmm....
casomai se non finiamola nuova versione del manuale dei detersivi bio_allegri, apriremo un laboratorio sulla ricerca del punto g, và, meglio che nulla,
DOPO OVVIAMENTE CONDIVIDIAMO ANCHE QUELLO! (prima che mi dicano che sono off topic..sssshhh)
aspettiamo te e le tue foto naturalmente! ciaooo!

Report non fa altro che aprire cassetti della nostra mente e dire:
"........ lo sai che le cose stanno così, sono anni che stanno così, non fai un cazzo per controtendenziare questa merda di società, ed ora stai qui ad annuire ed a sbalordirti delle porcate che vivi".
Questo è Report!
Questo siamo noi!
Dov'è la differenza? E' che dentro quel quadrato, studiato ad arte per imbambolarci, vengono strapagate delle persone che, dopo averci ricordato che nella nostra società qualcosa non torna, ti prendono per il culo! Anche Santoro fa dei bellissimi reportages, belle inchieste, belle interviste, belle donne (anzi una megafica con cervello!), bei tronisti, se a Travaglio posso poeticamente licenziarlo così, ma ........
La conclusione qual'è?
Dov'è la soluzione?
Si, mi dicono che va tutto a rotoli, che Prodi dice stronzate, che il Berlusca si fa i cazzi suoi, che lo stato non esiste, che dobbiamo pagare più tasse, che lo stato sciupa i nostri soldi, ecc., ma come cazzo ne usciamo da questo senso unico?
Qual'è il modo di sconfiggere il potere bancario, di cui nessuno parla, ma è quello che domina tutti i governi?
Dov'è la soluzione?
Nessuno, astutamente, parla mai di rimedi, limitandosi, esclusivamente, ad additare le cause del famigerato "sistema". Lo Stato non assume, paga le coop, che gli rifatturano il doppio! E grazziearc.... c'è il blocco delle assunzioni!!! Mi prendi per il culo o curi i tuoi interessi?
Prima, a mio avviso, dobbiamo rivoluzionarci noi, al nostro interno, prendere coscienza delle nostre forze, di cosa vogliamo veramente, di toglierci dagli occhi quell'enorme illusione che si chiama società, magistralmente orchestrata dai soliti noti, di abbattere qualsiasi pensiero di differenze sociali tipo bianchi-neri, uomo-donna, ebreo-musulmano, ricco-povero, di eliminare, quindi, ogni pensiero politico (la politica aiuta a dividere le persone) e poi si potrà pensare ad una vera e propria rivoluzione culturale di massa!
Ora come ora, siamo zero!
Quando si arriverà ad un punto tale, e sarà molto difficile, mi trovate in giro per il web, libero come l'aria, ma schiavo di una busta paga che serve a pagare le banche!

La rivoluzione la possiamo fare solo dal basso ed è una rivoluzione interiore. E' chiaro che tutti siamo attanagliati in un sistema che tra banche, brocrazia, multinazionali, ecc... fa perdere ogni speranza che possa cambiare. Ma se non cambiamo noi per primi se continuiamo ad assecondare questo sistema non ci sarà mai una possibilità di cambiare. Dobbiamo diffondere le notizie, le informazioni, le piccole battaglie quotidiane che a poco a poco aiutano a vivere meglio... creare un nuovo sistema di valori, una rivoluzione culturale non è poi così difficile... Alcune singole persone hanno modificato la storia creato valori senza avere grossi mezzi.

Ciao
M.

(AVEVO SCRITTO UN BOTTO DI ROBA E NON SO COME MI SI E' CANCELLATO TUTTOOOOOOOO! Sob...)
In un mondo migliore non dovrebbe esistere la controinformazione, perché le notizie sarebbero trasmesse e diffuse in maniera capillare su tutto il territorio mondiale. Ognuno saprebbe ciò che succede, poi sarebbe libero di restare indifferente o indignarsi, ma questi sono modi di reagire individuali.
Ognuno, una volta conosciuto un fatto, sarebbe libero di approfondirlo con altro materiale, ma solo dopo che emittenti televisive e radiofoniche e giornali gli avranno fornito la notizia in maniera dettagliata.
L'Italia non è tanto diversa dalla Cuba di Fidel, nessuno di noi sa davvero cosa ci succede intorno. Non si tratta solo di ignoranza o indifferenza. Perché mi dovrei sbattere per venire a sapere che in non so quale città messicana, in non so quale dipartimento dell'università di scienze, un gruppo armato ha invaso la facoltà e c'è stata una sparatoria tra polizia e rivoltosi? Cosa mi interessa sapere che un giornalista di Indymedia è stato ucciso in quell'occasione, se neppure il tg o il quotidiano più venduto affronta l'argomento?
Vi rendete conto? Questa notizia me l'ha data il mio ex, che per caso si è collegato con una radio locale e cercava di capire cosa stesse accadendo e poi ha trovato l'immagine in rete non so come!!!
Mi fa incazzare che nonostante i programmi come Report, Anno Zero o C'Era una Volta tirino fuori il marcio, la feccia e mettano in luce situazioni gravissime poi in sostanza nessuno faccia nulla.
Dopo il servizio su Bassolino e Napoli, io lo avrei denunciato e messo dentro (seee, mo' con l'indulto scarcereranno pure Totò Riina). Purtroppo le utopie restano tali e non resta che partire dal basso, dalla quotidianità, come dice Jacopo.
Ognuno è dotato di coscienza, spero, e sa, a suo modo, come agire per vivere in un mondo migliore.
Io per esempio voglio iniziare col volontariato, ho bisogno di farmi del bene facendolo agli altri. Non compro prodotti N****è, che non è un granché, dovrei boicottare tutto ciò che vendono le multinazionali e smetterla di fumare.
Non so che cosa ne verrà fuori, ma sono convinta che se ognuno di noi è consapevole di ciò che sa e fa, l'obiettivo è più vicino.

Buona vita a tutti

Erodiade