Ondata di crimini alle recite di Natale! Si fa scempio dell’autostima dei bambini!!!

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La scuola elementare di mia figlia ha lavorato tosto, come molte scuole pubbliche italiane. Maestre con l’aureola, nonostante siano sottopagate, si sono impegnate allo spasimo per realizzare, il saggio di canto e flauto e una serie di video, con gli allievi come attori. Con i disegni dei bambini hanno montato anche un cartone animato strepitoso, coinvolgendo amici e genitori volonterosi. I temi sono la solidarietà. Il diritto al gioco, all’acqua e al cibo dei bambini di tutto il mondo. Temi trattati a grande livello, spiegando addirittura la differenza tra gli aiuti internazionali che servono, perché forniscono tecnologie semplici e quelli che hanno come unico risultato di asservire ancora di più i paesi poveri perché li incatenano a tecnologie che richiederanno sempre nuovi aiuti.
I bambini hanno lavorato per mesi con un impegno e una passione enorme. Eccezionale!
Incredibile in un’Italia che boccheggia, dove tanti impiegati pubblici tirano a campare mentre i dirigenti cercano spesso solo di rubare.
Un grande risultato.
Ma non c’è da farsi troppe illusioni.
I bambini presentano il loro lavoro sul grande schermo. Ci sono alcune centinaia di genitori ma alla maggioranza dei papà e delle mamme non sembra interessare il lavoro dei loro figli. Pochi ascoltano.
C’è un casino indescrivibile e non si riesce a sentire.
Ma come? Capisco che del terzo mondo non ve ne frega niente… Ma non interessa neanche il fatto che quello è il lavoro dei vostri figli?
Non capite che quel che chiedono è la vostra attenzione? Hanno lavorato tanto… Così schiaffeggiate la loro autostima. Disprezzate il loro lavoro.
La scuola italiana funziona mediamente molto meglio dei genitori italiani.
Dovremo aspettare che questi bambini diventino grandi per avere degli adulti migliori?


Commenti

Jacopo tu sei un bravo genitore, ma questa non è la regola. Speriamo che quando questi bambini cresceranno avremo degli adulti migliori. Qualcuno di loro si vendicherà con i genitori crescendo e non li farà assistere all'esame di laurea. :-)

Purtroppo tra la condizione biologica di genitore e quella psicologica di educatore c'è un gap enorme. Poi i bimbi crescono e alcuni, purtroppo diventano violenti. E allora basta dire che è tutta colpa dei videogiochi, così gli adulti si levano dalle spalle una grossa responsabilità e non pregiudicano il tradizionale svolgimento della festa del panettone.

L'elefante e la luna.

Caro Jacopo, hai ragione ad incazzarti per cose del genere..
sono stato per lavoro 10 giorni a Parigi ed ho avuto come l'impressione di trovarmi su un altro pianeta. Erano anni che non andavo a Parigi e il numero di aneddoti che potrei raccontare e` enorme ! Autobus zen con musica classica in filodiffusione, mostre fotografiche gratis, libri tascabili ad un euro (ho comprato il bellissimo trattato sulla tolleranza di Voltaire). Ma a proposito di bambini, ci sono state due cose che mi hanno colpito : quasi tutti gli ingressi delle scuole elementari avevano l'iscrizione ``liberte`, egalite`, fraternite' '' ovvero la prima cosa che vedono i bambini appena entrano a scuola sono tre parole importanti e belle. Sbirciando poi nell'ingresso di una scuola -facendomi passare per uno studioso che stava facendo uno studio comparativo dei sistemi scolastici franco-italiani..bugia a fin di bene :-) vedo un'enorme poster con la dichiarazione dei diritti dell'uomo e un manifesto con un'iniziativa promossa dai genitori in cui i genitori ex-alunni della scuola vengono a raccontare di quando erano alunni nella scuola, il tutto pubblicizzato con una serie di caricature..
Per non parlare delle scolaresche che prendono il metro` -dove la gente legge..mamma mia quanto leggono i francesi. e solo un esigua minoranza legge giornali scandalistici. - senza problemi (ma con un bel numero di maestri/e ) o che vanno in visita al Louvre od al memoriale dell'Olocausto.

Mi sono detto: ma Parigi e` un altro pianeta? No, semplicemente c`e` una mentalita` diffusa diversa..in alcuni casi molto pratica. Jacopo, i bambini e le bambine della scuola di tua figlia sono per me eccezionali per la loro creativita` e fantasia, pensa se avessero un ambiente piu` stimolante..
Ai genitori chiassosi che hanno fatto incazzare Iacopo dico: Date le chiavi delle scuole ai bambini e alle bambine, ascoltateli e e forse imparerete da loro qualcosa (invece di farvi rincoglionire da Bruno Vespa e Simona Ventura)
Un abbraccio a tutti i genitori coraggiosi come Jacopo (spero che siano molti...)

Carlo

p.s. mi sono appena ricordato che l'ultima volta che sono venuto ad Alcatraz Iaele con alcune sue amiche organizzo` un mercatino per sostenere il progetto di costruire una scuola in Burkina Faso..sono state incredibili e bravissime..c`e` sempre speranza!

voi due moschettieri dell'apocalisse mi fate andare di traverso le speranze per il futuro! caaaarlooooooooooooooooooooo!
uffa:/

Su Elle, non ti abbattere, l'elenco dei paesi meglio del nostro è molto lungo... Credo che in Europa siamo proprio gli ultimi in quanto a capacità di educare le future generazioni, soprattutto sui valori.

Comunque anche come condizioni di lavoro in media gli altri paesi stanno meglio di noi. Azzarderei a dire che l'italia ha un elevatissimo numero di microimprese e autoimprenditoria proprio perché gli ambienti di lavoro fanno un po' schifo.

Vedi però la questione anche dal lato positivo, magari se la rivoluzione energetica, ecologica, sociale e culturale la fanno negli altri paesi ... possiamo sempre emigrare ed avere la rivoluzione già bella che fatta senza tutto sto sbattito a dire all'amico che la plastica del pacchetto delle sigarette la potrebbe anche mettere in un cestino (magari differenziando).

M.

PS da gennaio mi trasferisco vicino all'inceneritore. Per cui faccio un appello a tutti i Bolognesi: "NON FATEMI MORIRE, RICICLATE!!!"

ed ecco il terzo cavaliere dell'apocalisse!
ma varda che siete gli assassini della speranza mia!

se venivi a vivere vicino a me, oltre che non fumo e non butto le carte, differenzio tutto fino alla morte ed evito persino di comprare quando costa troppo scarto.
ma proprio vicino all' inceneritore tesurì?

gulp!

in effetti in italia i tempi non sono tanto maturi per vivere vicino a un inceneritore!
ahhhhhhhhhhhhhhhh vendetta!

prrrrrrrrrr!

Elle!!

ma io non sono cosi` pessimista! Qualche speranza c`e` ! E` sta proprio nella fantasia e nella creativita` dei bambini e delle bambine!

Un abbraccio
Carlo

Carlo!
La speranza stà nel fatto che noi moschettieri di un mondo migliore ci alziamo ogni mattina con la voglia e la costanza di aiutare questo cavolo di mondo a cambiare! e intanto che stì figli crescono noi continuamo a lavorare per un mondo fatto un pò come si deve!
ma se voi mi fate cadere le braccia per terra con le vostre fosche visioni, a me mi passa la speranza di farcela! che non sono una santaaaaaaaaaaa!

ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!

e se non sei così pessimista allora non sembrarlo!

e va bene jacopo, ma anche te? e marco bo?
jacopo se gli date corda poi si dimentica la Speranza, e se la dipinge di altra cosa :-/

maschiacci....
noi donne a jacopuccio gli abbiamo persino sferruzzato una coperta dei sogni per mettercisi sotto e ritrovare buone visioni!

prrrrrrrrrrrr!

;-)