Parole pronunciate dal presidente brasiliano Luiz Ignácio Lula da Silva inaugurando a Crateús, nello stato nord-orientale di Ceará, uno dei due piu’ grandi impianti per la produzione di biocarburanti del Brasile. A regime sara’ in grado di 180 milioni di litri annui.
L’impianto partira’ subito, soprattutto perche’ da quest’anno la legge obbliga a miscelare con almeno il 2% di carburante di origine vegetale, tutto il carburante che gira per il Paese. La percentuale dovra’ salire al 5% entro il 2013.
Durante la conferenza stampa di presentazione della raffineria, Lula non ha risparmiato gli Stati Uniti: “E’ necessario prendere coscienza e dire basta. Un paese come gli Stati Uniti, che sono i maggiori contaminatori ambientali del pianeta Terra, che si sono rifiutati di firmare il Protocollo di Kyoto, che dovrebbero utilizzare combustibile pulito, continuano a inquinare. E noi siamo qui, umilmente, a dire loro: noi non siamo, ancora, tra i primi al mondo per sviluppo economico, ma sul fronte dell'impegno per l'umanita’, il Brasile non e’ secondo a nessuno”.
(Fonte: Vita.it)