E' l'altra buona notizia del giorno, e anche in questo caso la questione va presa con le pinze.
Secondo alcuni esperti che si sono riuniti a Roma in occasione della giornata mondiale dell'Ambiente, l'espansione del buco dell'ozono, che oggi e' arrivata a 25 milioni di chilometri quadrati, si e' fermata e per la prima volta si registra una minore concentrazione di gas dannosi nell'atmosfera.
Rimane comunque critica la situazione generale, il buco dell'ozono e' influenzato da diversi fattori: cicli solari e cambiamenti climatici.
(Fonte: Ansa Ambiente)