Bastoey Island, un altro modo di scontare la pena

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E' anche conosciuto come "la prigione senza sbarre" e per essere il primo carcere ecologico del mondo.
E' la "casa" di Bastoey Island, un carcere, per modo di dire, 75 km a sud di Oslo, in Norvegia, diventato negli anni un vero e proprio modello di rieducazione e sostenibilita' ambientale.
Fu "inventato" da Oeyvind Alnaes, attuale direttore della struttura. Dopo aver passato 15 anni nei penitenziari "normali", Alnaes chiese e ottenne l'autorizzazione per fondare un carcere senza sbarre e offrire ai condannati "un altro modo di espiare la pena". Ai 115 detenuti di Bastoey - l'80% arriva dopo aver passato un periodo in un carcere tradizionale - non e' stato chiesto cosa abbiano fatto in passato, ma cosa vogliono fare in futuro. Si tratta di un nuovo approccio che negli anni ha portato alla responsabilizzazione dei "reclusi", che all'interno dell'isola godono di assoluta liberta' di movimento e per i quali e' prevista una sorveglianza minima: le guardie sono 69 ma di notte ne rimangono solo 5.
Hanno a disposizione campi da coltivare (in modo biologico), stalle per allevare animali, laboratori di falegnameria e carpenteria, cucine, lavanderie, campi da tennis per lo svago e un maneggio con i cavalli. Ci sono pannelli fotovoltaici per l'energia elettrica e riciclano tutto cio' che e' riciclabile.
Tutti lavorano, tanto che il carcere e' praticamente autosufficiente e mantenuto dagli stessi detenuti, i quali devono osservare solo alcune regole: chi arriva in ritardo per quattro volte, ad esempio, viene trasferito, cosi' come chi tenta la fuga o crea problemi all'interno della comunita'.
Sembra pero' che cio' non accada, tanto che la maggior parte dei detenuti che avrebbero potuto ottenere una riduzione della pena non l'ha richiesta. Fra loro c'e' chi ha commesso ogni genere di reato, dagli assassini ai pedofili ai condannati per corruzione.
Purtroppo non sono riportati dati sulla reiterazione dei crimini da parte di chi ha "soggiornato" a Bastoey, ma in 6 anni di attivita' una sola persona ha tentato di scappare. Ora e' nel braccio dei pirla.

(Fonte: Fuoriluogo.it, segnalata da www.obiettivo.info/FabioNews)