Solare, eolico, lentamente avanza il futuro.

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L’esperienza di questi 10 mesi di lavoro sul gruppo di acquisto mi sta insegnando la pazienza e la perseveranza. E devo ringraziare sentitamente le persone che stanno lavorando da 10 mesi (senza percepire quasi nulla), in primo luogo Maria Cristina Dalbosco che ha gestito con pazienza biblica i rapporti con i singoli aderenti, Maurizio Fauri, che ha gestito il settore progettazione e organizzazione tecnologica e Stefano Andreani che si e’ occupato di contrattare con le banche.
L’altra cosa che ho imparato e’ che la qualita’ del lavoro, la professionalita’, sono fondamentali se si vuole costruire un mondo migliore e non solo parlarne. Gran parte del tempo impiegato in questi mesi e’ stato speso per verificare partner che ci offrivano servizi che poi non erano in grado di fornire veramente. Il quadro dell’affidabilita’ della maggioranza delle aziende con cui entriamo in contatto e’ disastroso. Trovare le aziende affidabili e verificarle e’ stato il lavoro piu’ duro e d’altra parte il piu’ importante. Offrire la qualita’ piu’ alta e’ il nostro obiettivo primario, la ragion d’essere di un gruppo d’acquisto.
Ora che questo processo sta arrivando alla sua conclusione possiamo pero’ esaltarci per un risultato notevole che speriamo serva a lanciare con forza l’idea della consociazione degli acquisti anche in altri settori. Ed e’ un vero colpo di fortuna che siano stati approvati proprio in questo momento i finanziamenti al 100% per micro eolico, grande eolico e biomasse (vedi Cacao di domenica scorsa, c’e’ tutto sulle nuove disposizioni di legge http://www.jacopofo.com/node/4038).

Come ripetiamo da tempo, questa e’ l’unica strada percorribile per costruire un’alternativa credibile alla societa’ del dolore e per migliorare da subito le nostre condizioni di vita ottenendo prodotti migliori, garantiti a prezzi piu’ bassi.
Cioe’ fronteggiare realmente la crisi delle famiglie italiane dovuta anche a un sistema di acquisto individuale che non e’ piu’ sostenibile.
E devo dire che se ancora sono relativamente poche le persone che si muovono concretamente in questa direzione, siamo di fronte a un livello altissimo di condivisione di questo punto di vista. E’ un grande risultato essere ad esempio riusciti a mettere insieme, con i nostri pochi mezzi, 2500 associati al gruppo di acquisto fotovoltaico, 800 famiglie che hanno stipulato il contratto di telefonia fissa, 380 che hanno firmato il contratto per comperare energia elettrica da fonti rinnovabili.
Senza contare che 1000 persone ci permettono di continuare a esistere sul web associandosi ad Alcatraz e versando 27 euro.
Certamente fa pensare il fatto che 200mila persone visitino i nostri siti ogni mese senza decidere poi di mettersi in mezzo anche loro... Ma nei contatti con i nostri associati ci rendiamo conto che si tratta di persone molto motivate. Ed e’ questo livello di motivazione che ci fa sperare. Non e’ il vecchio discorso consolatorio del pochi ma buoni. E’ il riconoscimento del fatto che siamo di fronte a un mare di sfiducia e di lamentosita’ duro da guadare. Trent’anni fa era lo stesso per l’ecologia, il biologico, il parto dolce o i muscoletti vaginali. Adesso perfino Feltri e’ ecologista.
E credo che se continueremo a lavorare con questa continuita’ proprio la rivoluzione delle ecotecnologie diventera’ un acceleratore della consociazione dei consumi. Per adesso sembra che andiamo molto piano ma stiamo costruendo fondamenta solide.
Vedremo.
Sara’ appassionante.