Secondo il WWF, negli ultimi 50 anni si sono dimezzate, mentre le ultime aree naturali rimaste sono interessate, nella maggior parte dei casi, da infrastrutture e opere come la canalizzazione e cementificazione dei fiumi.
E' inutile ripetere che stiamo cosi' perdendo un importantissimo patrimonio di vita. Le zone umide funzionano da serbatoi d'acqua e sistemi fitodepuranti per le sostanze inquinanti.
Purtroppo il 2008 e' gia' l'anno internazionale della patata e solo a quella dobbiamo pensare.
(Fonte: animalieanimali.it)