La notizia di ieri, sull'automobile a pipi', sembra sia vera! Ci siamo cascati anche noi nel pesce d'aprile di Zeusnews, che ha pubblicato notizie assurde ma vere.
La tecnologia AdBlue, che permette di abbattere l'inquinamento dei motori diesel, esiste davvero ed e' una miscela di acqua (67.5% ) e urea pura (32.5%).
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Di seguito invece alcune notizie veramente false.
Lo scherzo editoriale più divertente in Italia pare sia stato quello organizzato da Telelombardia, che ieri sera ha attribuito a Silvio Berlusconi l'incredibile frase: “la soluzione migliore sarebbe un governo di buon senso, non di parte”, proponendo Massimo Cacciari e Mario Monti come ministri.
A Silvio si sono drizzati 15 capelli!
Nicola Savino, RaiDue, ha invece dato la notizia che l'Inter era stata ripescata in Champions League grazie a un errore di formazione del Liverpool, escluso per aver schierato troppi extracomunitari.
L'inglese The Guardian ha pubblicato la notizia che Gordon Brown aveva assunto Carla Bruni in Sarkozy come “ministro dello stile”, per migliorare il look dei britannici. Brown aveva inoltre dichiarato che il buon gusto e i modi sofisticati devono essere un diritto universale.
Sempre a proposito di Sarkozy, il Sun ha pubblicato una foto, ritoccata al computer, in cui il presidente francese si alza in punta di piedi per non sfigurare vicino a Carla. Poi lo scoop: starebbe per sottoporsi a un intervento chirurgico di allungamento!
Su E-bay e' stato messo all'asta il quarto ponte sul Canal Grande, a Venezia. 99,90 euro, vendita causa inutilizzo.
Dalla Francia la notizia, falsa, che la nazionale di calcio non avrebbe partecipato agli europei perche' la squadra non era competitiva.
In Russia il miliardario Abramovich si sarebbe comprato l'Alaska, il Cremlino sarebbe stato dipinto completamente di bianco e a Ulianovsk i neonati verrebbero alla luce accompagnati dall'inno nazionale: uno studio scientifico dimostrerebbe che cosi' crescono più patrioti.
Eulenspigel, giornale tedesco, ha indetto una conferenza stampa consentita solo ai giornalisti che si presentano nudi.
Ci sono stati poi i funerali pay-per-view, uno spray per rendere invisibile l'automobile, Madonna eletta come nuovo volto della NATO e una nuova caserma a Brescia costruita interamente con i Lego.
Commenti
un altro pesce
un altro pesce
http://robertogaloppini.net/2008/04/01/openofficeorg-ooocrackz-an-italia...
Trieste, 1° aprile 2008 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico
Italiano OpenOffice.org, annuncia la disponibilità di OOoCrackz,
un'estensione che attiva la suite libera per l'ufficio in
modalità "craccata", e risponde alle esigenze del 51% degli utenti
italiani che utilizza copie illegali dei software. L'estensione può
essere scaricata da questo indirizzo: http://www.plio.it/ooocrackz.oxt.
"Quando abbiamo visto i risultati di una recente ricerca IDC*,
sponsorizzata dalla Business Software Alliance, ci siamo resi conto che
la licenza di OpenOffice.org rappresenta un ostacolo all'adozione del
prodotto per la metà degli utenti italiani, che usa soprattutto copie
illegali dei software", afferma Davide Dozza, Presidente
dell'Associazione PLIO. "L'installazione di OOoCrackz toglie all'utente
tre delle quattro libertà fondamentali, e rende illegale l'accesso al
codice, la modifica e la distribuzione del software, proprio come se
OpenOffice.org fosse un programma proprietario".
OOoCrackz è stato sviluppato da Paolo Mantovani, dell'Associazione PLIO,
che è uno tra gli esperti più noti in materia di macro ed estensioni
per OpenOffice.org: "La prima versione dell'estensione permette solo
l'attivazione in modalità illegale, ma abbiamo previsto l'evoluzione
verso un prodotto completo che - per esempio - impedisce di rilasciare
i documenti con licenza Creative Commons, per evitare che gli utenti
corrano il rischio - senza averne coscienza - di rispettare la legge
sul diritto d'autore".
Per rendere completa l'esperienza degli utenti che vogliono usare
OpenOffice.org in modo illegale, come se si trattasse di un programma
proprietario, OOoCrackz impedisce la registrazione e quindi blocca
tutti gli aggiornamenti, in modo tale da portare il software - in breve
tempo - a essere soggetto a problemi di sicurezza e a diventare
obsoleto rispetto all'evoluzione delle tecnologie, proprio come nel
caso delle copie illegali dei software utilizzate dal 51% degli
italiani. L'estensione crea una voce nel menù "Aiuto", con tutte le
informazioni necessarie per l'utente.
"L'assemblea annuale dell'Associazione PLIO aveva annunciato delle
iniziative di marketing per aumentare la penetrazione di OpenOffice.org
sul mercato italiano. Con questo annuncio, andiamo all'attacco del
settore del software illegale, verso il quale fino a oggi non avevamo
né una strategia né un'offerta adeguata, anche per pareggiare il conto
sul calcolo delle quote di mercato, che ci ha sempre visto un po'
penalizzati", afferma Italo Vignoli, Consigliere dell'Associazione
PLIO.
Sapere è Potere !