E puo' essere invocata come “scusa legittima”. Lo ha stabilito il tribunale inglese di Maidstone che ha cosi' assolto 6 attivisti di Greenpeace sotto processo per aver danneggiato una centrale a carbone durante una manifestazione di protesta.
Gli avvocati di Greenpeace hanno chiesto e ottenuto un verdetto di “non colpevolezza” insistendo sul fatto che il comportamento degli imputati era giustificato da una motivazione legittima: bloccare la centrale da 20mila tonnellate di Co2 al giorno per “difendere l'ambiente, un bene comune, dall'impatto dei cambiamenti climatici”.
Ora possono togliere la Rainbow Warrior dalla ciminiera.
La difesa del clima non e' reato
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