Stasera la radio manda Nada Malanima. Per caso la radio è sintonizzata sulla trasmissione di Cerquetti. Un amico un sacco zen.
La notizia mi arriva per cellulare. Peter che mi dice ho una cattiva notizia. Cazzo Checco Fantoli è morto. Una giornata strana questa. (Ve la racconterò Domenica...)
Hanno ammazzato Checco in mezzo alla strada in qualche città del Sud America, una rapina con un coltello, lui ha opposto resistenza (era una bestia, fisicamente) ed è finito all'ospedale con una ferita al ventre. E' morto perché non avevano sangue per una trasfusione. Puttana la miseria.
Abbiamo bevuto alla sua salute, a modo nostro, questa sera, con Peter, Paola e Irish. E' il secondo del nostro gruppo che muore in Sud America perché gli ospedali fanno schifo. Ci morì anche Leonarda De Muro, che Dio l'abbia in gloria. La più grande organizzatrice fricchettona che abbia mai conosciuto. Abbiamo ricordato tutti i nostri morti.
Di noi che eravamo qua, a fare le comuni agricole, trent'anni fa.
Checco fu insieme a Marina, Toscano e me cofondatore di Alcatraz. Lavorammo insieme noi quattro, come disgraziati, per quasi due anni.
Poi ci pigliammo a testate. Ma mi dispiace non averlo riabbracciato.
Fa parte del mio passato meraviglioso di avventura in questa valle, senza strada, acqua, luce, gas. E io credo facevo parte del suo ricordo meraviglioso. Dopo trent'anni non te ne frega un cazzo se da ragazzi abbiamo litigato. Lui era uno che poteva testimoniare quanto eravamo fuori di testa. Adesso non può più farlo.
Poi nella vita Checco ha fatto grandi cose. Era uno magico in ogni caso.
Ed è diventato uno che aiutava la gente.
E ieri sto stronzo lo ammazza con un coltello.
Ho telefonato a Benedetta, sua sorella, mio grande amore di allora, e le ho detto che sono basito. E non so lei come faccia a essere ancora in piedi che è il terzo fratello che le muore.
Ma come è possibile che la malasorte si accanisca così?
Pensa a mia madre... Mi ha detto lei. Non ci posso pensare.
Assurdo che siano morti. Che sia morto Francesco Froio, grande fratello, grande veterinario, che dormiva sopra un letto appeso alle travi del soffitto con delle corde, che dondolava.... Mitico. Amava starsene sospeso.
Aveva accettato un lavoro in un’azienda big della veterinaria. Era diventato un boss e aveva potuto permettersi il suo sogno. Volare sospeso ai fili di un deltaplano. Poi un vuoto d'aria l'ha catturato.
Angese che è morto pigliando per il culo tutti.
Andrea Pazienza che voleva costruire a Alcatraz una casa a forma di fungo con dentro un armadio pieno di vestiti da gnomo di tutte le taglie, dai 10 giorni per neonati alla xxxxxl. Poi invece si è fatto una pera di troppo.
Riguardando quegli anni furiosi di esperimenti, zen, macrobiotica, arti marziali, amori, tradimenti, vacche enormi che facevano cacche enormi, muri da intonacare, terra da dissodare e nessuno che sapeva come si faceva e leggevamo manuali sull'autosufficienza agricola ottimi per la pianura inglese. In Umbria l'argilla ti fotte e devi combattere con gli istrici pieni di aculei col forcone.
Tanti calci dai cavalli, tante galline isteriche che nascondevano le uova (le salvavamo dei pollifici fascisti ma erano ormai completamente pazze).
Mi ricordo 3 cammion che arrivano a Alcatraz e scaricano materassi, tavoli, sedie, armadi, attaccapanni, lavandini. Una distesa di manufatti tra i più disparati, l’arredamento per 25 stanze. Un mercato all’aperto. 50 materassi incelofanati uno sull'altro. Il più grande letto del mondo. Roba da principessa sul pisello. E Marina, che era la ragazza di Checco, più bella di Rita Hayworth, distesa sui materassi sotto un fantastico sole di inizio estate. E Checco che guardava e sorrideva soddisfatto. Di lì a pochi giorni sarebbero arrivati i primi studenti della Libera Università.
Un saluto a te. E a quei bei tempi. Si muore tutti prima o poi. Ma noi prima di morire abbiamo combattuto.
Checco Fantoli è stato ucciso
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Commenti
Checco da mettere a posto
Caro Iacopo,
Benedetta mi ha chiesto di farle da segretario, e di precisare le circostanze della morte di Checco. Conosci la sua passione per la precisione. Lei si fida di me, in quanto con Checco ho condiviso gli ultimi tre anni ad Haiti, e sa che sono uno di quelli che ha potuto vivere insieme a lui quell'esperienza straordinaria che e' stata la conoscenza e l'amore profondo, negli entusiasmi e nelle delusioni, di quella terra e della sua gente.
Per quanto sia ormai del tutto irrilevante, Checco e' morto per colpa di una pallottola che l'ha attraversato dal fianco, sparata dalla pistola di uno dei suoi assalitori.
Lui era seduto in macchina, e gli hanno sparato due volte da fuori, forse dalla moto, forse in piedi, ma comunque loro fuori e lui seduto dentro. Parrebbe trattarsi di una rapina, non lo sappiamo e chissa' se lo sapremo mai con certezza.
Una delle pallottole l'ha devastato all'interno, trapassando quello che c'era da trapassare.
Il corpo ancora in vita di Checco e' stato trasportato poco dopo all'ospedale specializzato di Medicins Sans Frontiers, che lui conosceva benissimo, e che ha l'unico centro di medicina d'emergenza per la cura di ferite e di altri traumi, dove migliaia di civili presi in mezzo dalle guerre di bande sono stati assistiti.
Checco aveva filmato, scritto, e raccontato quel lavoro indefesso e di grande umanita'. Poi, sabato pomeriggio, e' toccato a lui. L'hanno aperto, e sconsolati non hanno potuto far altro che ricucirlo e attaccarlo alla macchina per la respirazione artificiale.
Alle tre di notte, fra sabato e domenica, mentre noi in Europa affrontavamo la mattina, lui ha attraversato lo specchio, ed e' diventato per l'ultima volta una delle storie.
Ci manchera' agli occhi e al cuore, ma ce lo porteremo per sempre dovunque si vada.
Ciao Checco, e ciao amici di Checco. Io che l'ho conosciuto solo ad Haiti, posso assicurarvi che non vi aveva mai dimenticato.
Sara' cosi' anche per noi.
Precisazioni sulla morte di Checco Fantoli
Il mio articolo, scritto sulla base delle prime, frammentarie, notizie, è errato sulle circostanze dell'omicidio. Il commento qui sotto corregge le informazioni precisando la dinamica dei fatti. Ringrazio per queste informazioni e mi scuso per non aver potuto dare subito una versione corretta dei fatti.
L'industria cinematografica
L'industria cinematografica italiana ha preso forma tra il 1903 e il 1908, guidata da tre principali organizzazioni - la Cines romano, la Ambrosio di Torino e la Itala Film. Altre società sono stati ben presto di seguire a Milano e Napoli. In un breve periodo di tempo, queste aziende primi raggiunto una produzione di qualità rispettabile e ben presto vendevano film all'estero, così come dentro l'Italia.
Uno dei filoni primo italiano (sotto-generi) è stato il film storico: il primo lavoro del genere è stato Filoteo Alberini La presa di Roma, 20 settembre 1870 ( "la presa di Roma, 20 settembre 1870"), girato nel 1905 . Altri film interpretato celebri figure storiche, come Nerone, Messalina, Spartaco, Giulio Cesare e Cleopatra. Arturo Ambrosio Gli ultimi giorni di Pompei (1908, "Gli ultimi giorni di Pompei") divenne ben presto famoso, talmente famoso che è stato rifatto da Mario Caserini nel 1913. Nel corso dell'anno stesso Enrico Guazzoni diretto l'apprezzato Marco Antonio e Cleopatra.
Attrici Lyda Borelli, Francesca Bertini, Pina Menichelli sono state le prime "dive" (stelle), specializzata in tragedie passionali. Francesca Bertini è diventato il primo "star" del cinema, così come la prima attrice a comparire in un film in parte nudo.
Filoni Altri Temi sociali, spesso basate sulla documentazione pubblicata. Nel 1916 il film Cenere (Ash), 646-223, si è basata sul libro di Grazia Deledda, e interpretato dalla attrice di teatro Eleonora Duse (famoso anche come amante di Gabriele D'Annunzio).
Sab
Questa è una storia davvero triste. Il tuo caro amico morto a causa della ragione zoppo e vi console dal profondo del mio cuore. Che tu possa trovare giustizia di questo e resume alla tua vita dolce vecchio con i tuoi amici di altre amato. So che voi tutti potete andare avanti e iniziare una nuova vita.
Mi ricordo 3 cammion che
Mi ricordo 3 cammion che arrivano a Alcatraz e scaricano materassi, tavoli, sedie, armadi, attaccapanni, lavandini. Una distesa di cheap phentermine manufatti tra i più disparati, l’arredamento per 25 stanze.