Il quotidiano svedese “Dagens Nyheter” ha pubblicato un’intervista a Dario e Jacopo Fo nella quale si parla della possibilità di trasferire in Svezia tutto l’archivio di famiglia. Questo articolo è stato ripreso da alcuni periodici italiani dando per definitiva la decisione, il che non risponde al vero, e reputiamo quindi che sia opportuno ristabilire la verità dei fatti.
Da anni cerchiamo un luogo dove realizzare un archivio-museo dinamico multimediale, che raccolga l’enorme quantità di documenti, dipinti, fotografie, video, elementi scenici e costumi che Franca Rame ha raccolto minuziosamente per più di 60 anni.
Nonostante i ripetuti sforzi per trovare una collocazione per questo patrimonio unico nel suo genere, non si è trovato nessun interesse da parte delle istituzioni italiane come non c’è mai stata disponibilità da parte delle autorità culturali verso le nostre innumerevoli proposte nel settore dell'impresa culturale e della formazione.
Visto questo disinteresse, abbiamo iniziato a cercare la possibilità di creare un luogo di esposizione e di produzione culturale in altri paesi europei.
Si è così arrivati ad aprire una trattativa con le istituzioni svedesi che da tempo hanno dimostrato di apprezzare il lavoro di Dario Fo e Franca Rame, tra l’altro con l’attribuzione del Premio Nobel.
Questi contatti hanno come obiettivo la creazione di un museo fisico e di un museo interattivo digitale (la versione web dell’archivio è oggi consultabile in www.archivio.francarame.it e contiene più di mezzo milione di file).
Al momento non è stato concluso un accordo definitivo con le autorità svedesi.
Contemporaneamente, per la prima volta, alcuni mesi fa, il Ministero dei Beni Culturali e la Direzione Generale degli Archivi di Stato, hanno mostrato interesse alla possibilità di trovare una collocazione espositiva in Italia per questi materiali. Ci sono stati diversi incontri e anche alle autorità italiane abbiamo presentato il nostro progetto che mira alla creazione di uno spazio che non sia semplice esposizione ma offra ai visitatori un’esperienza realmente spettacolare, un insieme di racconto, viaggio sulle scene e gioco teatrale. Anche in questo caso siamo solo ai contatti preliminari.
Nei prossimi mesi verificheremo la concretezza delle proposte italiane e svedesi e anche la reale disponibilità di altri paesi europei ai quali ci siamo da tempo rivolti.
Per il Collettivo Teatrale Fo Rame
Jacopo Fo