Il governo pakistano ha deciso di togliere il veto sui film indiani emesso piu' di quarant'anni fa. Alla base di questo lungo boicottaggio ci sono state ragioni politiche - la rivalita' tra i due paesi per il controllo della regione del Kashmir - e religiose - i gruppi islamici sono contrari alle forme d'intrattenimento che uniscono donne e uomini.
A rompere il tabu' e' stata la proiezione di due film simbolo di Bollywood (l' industria cinematografica indiana): 'Sohni Mahival' (La leggenda dell'amore) del 1984, e 'Mughal-e-Azam' (L'imperatore dei Mughal), mitica produzione degli anni Settanta.