Il terremoto ha distrutto
tutto
I soccorsi sono partiti
Ma non sono
ancora
arrivati
Tutti gli aerei
sono fermi sulle piste
Stanno controllando le liste
di imbarco sul cargo
Non gli tornano i conti
Non sono ancora pronti
A Haiti la gente muore
Mancano il cibo, l’acqua, le medicine
La gente sepolta dalle macerie
Aspetta ancora i soccorsi
Ma all’orizzonte non si vede niente
Così muore la povera gente
Generale generale
Ci avete insegnato a sparare
E adesso ci dite di andare a salvare
la gente di Haiti che sta per crepare
Non sappiamo proprio da dove cominciare
E’ più facile buttare giù le bombe
Che correre a soccorrere le bimbe
È più semplice bruciare i rivoltosi
Che curare questi feriti disgustosi
Generale non ho la mascherina
Generale non trovo la medicina
Generale s’è perduto lo scatolone
Con i guanti di lattice e il cotone
Generale abbiamo tanti fucili
Ma siamo sprovvisti di badili
Barili di petrolio
o barili di rosolio?
Burro o cannoni?
Baionette o cannelloni?
Bombe o bomboloni?
Ma non era più semplice continuare ad amazzare?
Siamo soldati non ci piace curare
Ci avete insegnato a sterminare!
Non è per fare dei cavilli
Ma lì è pieno di bacilli
C’hanno dei virus grossi come topi di fogna
E il più sano di certo ha la rogna
E tutti i bordelli sono crollati
E i supermercati li hanno saccheggiati.
Generale non puoi mandarmi in un posto migliore
dove non ci sia tutto questo dolore?
Obama
dai retta a uno che ti ama
solo la povertà stratosferica
di questo mondo dalla forma sferica
minaccia la prosperità dell’America
Per difendere gli Stati Uniti
È meglio appoggiare la banca dei poveri
Che costruire nuovi aereomobili
È meglio dare da mangiare ai bambini
Che costruire missili assassini
È meglio coltivare il deserto
Che comprare un carro armato corazzato blindato esagerato
È meglio fare la pace
Che la guerra
È meglio coltivare la terra
e occuparsi dei pomodori nella serra
Obama dai retta a me
ad Haiti avete perso più di una guerra
la gente dice: hai visto gli americani?
Se c'è da distruggere una nazione non li batte nessuno.
Ma se bisogna aiutare la povera gente
non sono capaci di fare niente.
Obama, dai retta a uno che ti ama.
Hai una priorità assoluta.
SALVARE LE DONNE E I BAMBINI
SOPRA TUTTO QUELLI PICCOLINI
far vedere che l'America è capace
di coltivare la pace.
Commenti
le mucche mauritane e l'occidente del 1973
da: V.S.Gaudio, La 22a Rivoluzione Solare, Milano 1974:pagg.13-14-15
ti aspettano nel ghetto
consumatore dai vantaggi concreti
stesi sul selciato
carogna
colossale carogna all'ingrosso
col tic che cammina verso il mare
in uno stagno mucche mauritane
asciutte
rinnovano rivoluzioni
collo allungato che fugge
E' l'occidente sulla cartina qui sotto
latte in polvere ancora in latitudini sotto di noi
dice di essere ballerina che vola
allargando braccia quasi in ginocchio
in prima mondiale
lo spostamento ordinato soccorre
non credo che ci sia carestia
non credo a Saint-Louis secco
esplodono bombe nelle fogne
i topi saltano
desolati sul Niger
- è uno che va su
sulla
sulla moto in divisa
dirigente collocato che buca la carta
ex combattente con lenti buie
commisso viaggiatore
- è
in pensione mani in alto sulla spiaggia -
balletto, gettando gas asfissianti
quando estrassero le armi
sul terreno alcune vacche putrefatte
in vacanza ai tropici
dirai anche tu che si profila la minaccia
è una guerra di carestia
circondata da pesci morti e carogne umane
quando scende
la grande esperienza, ih, ih!
la riconoscono dal fervore
una attività economica
sulla grande laguna e il deserto
un punto di vantaggio al centro raccolta profughi
in contrasto
sfinita dalla fame una giovane donna
sui gradini con 70.000 persone
una fiaba tutta in nero col cappello, i guanti
un provvedimento
un esempio di Lady
sono anche quelli i problemi sociali
uomini riusciti difensori umani
d'accordo con la crisi
la fame epidemica
botulisticamente riscoperta
al convegno d'amicizia
s'ammazzano secchi
aspettando nel ghetto
sistema di raffreddamento
per una vita più lunga
da vivere per strada
pure quando ti riportano a casa
fischiando nella foschia
l'alba acida in artificio esplode
un corridoio deserto,la procedura penale
tornando indietro
fischiando al tramonto
un disegno di legge per le vacanze estive
in manicomio
(30 giugno '73)