Radiotelevisione svizzera Rete Uno intervista Jacopo Fo

Ho comprato e letto il libro.
E' vero come dici nella premessa, non sei un guru, non dai la ricetta della felicità.
Citi Patch Adams e mi è venuto in mente il bel film con Robin Williams, l'unico attore che potesse interpretare una vicenda del genere.
La parte più bella del libro è quella finale dove parli del dolore e della sofferenza come elementi imprescindibili della vita umana.
Purtroppo la nostra cultura cattolica ci ha insegnato che soffrire è bene e gli ultimi saranno i primi. Su questa Terra dobbiamo accettare tutto in attesa della redenzione eterna.
Balle. La sofferenza non fa diventare migliori, spesso inaridisce gli animi al limite della cattiveria.
E' la stessa teoria propugnata dai neocon americani che basano la loro dottrina sulla Bibbia.
Se sei nato povero è una colpa e dunque devi restarci per espiare.
La redistribuzione del reddito e il tentativo di annullare le differenze sociali è presente nel socialismo ma anche in Gesù, peccato che il messaggio religioso prevalente sia di tutt'altro avviso e tendente a mantenere il potere così com'è.

Comunque grazie per la bella lettura.