La plastica derivata dal petrolio è come i piccioni viaggiatori dopo l’invenzione del telefono. È morta.
Il sistema Italia è in crisi, ma alcuni italiani sono all’avanguardia nel mondo. Dovremmo iniziare a essere orgogliosi. Ieri a Rai News 24 (Mineo santo subito!) ho sentito un grande esperto inglese sul sistema dei rifiuti. Diceva che in Italia ci sono città che non riescono a gestirli ma ci sono anche esperienze avanzatissime che vengono studiate in tutto il mondo. E per quanto riguarda i derivati dal petrolio, grazie a un’azienda italiana, stiamo per assistere a una rivoluzione epocale che cancellerà la plastica vecchio tipo.
Ovviamente non è una rivoluzione che si concluderà in una settimana ma è iniziata e quando certe cose iniziano, poi sono inarrestabili.
La plastica di origine vegetale esiste già da tempo. Ma si tratta di un tipo di plastica utilizzabile solo in certe applicazioni, che costa molto, richiede processi produttivi inquinanti e con alti costi energetici. Questa mattina, sempre Rai News 24 (Mineo ri-santo subito), ha trasmesso un lungo servizio intervistando un tipo che all’inizio mi sembrava più fuori di un citofono.
La rivoluzione della bio-plastica è italiana!
RESTIAMO IN CONTATTO!
PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK
Commenti
Grazie per questo
Grazie per questo bell'articolo. Una precisazione sola: il santo di Rainews in questo caso non è Mineo ma Vera Paggi (con la quale lavoro) giornalista di Rainews che ha realizzato il servizio.
Cordialmente e con affetto.
Giuliana