Il Buddha degli idraulici (versione spray)
Inviato da Cacao Quotidiano il Dom, 11/30/2014 - 06:49Premessa
Forse per crescere è inevitabile soffrire.
Ma tu hai già sofferto abbastanza.
Ora hai diritto alla password.
Prefazione
C’è il Dio degli eserciti,
il Dio delle piccole cose,
il Buddha delle periferie,
la Santa Rita da Cascia dei coglioni.
Poi c’è il Buddha degli idraulici.
Quello che quando il rubinetto perde lo aggiusta.
Questo è il libro della grande saggezza del Buddha degli idraulici.
1. Tutti i padri dicono di amare i figli. Ma è una balla. Se fosse vero quando nevica le strade sarebbero piene di pupazzi di neve.
2. Come ebbe a dire un giorno Jean-Jaques Rousseau: “L’essere umano, sostanzialmente, è una gran testa di cazzo. Però ci sono dei giorni, che con una luce particolare può sembrarti un Dio”.
3. Esprimere a Dio la tua incondizionata ammirazione e la tua totale sudditanza estatica mi sembra un atteggiamento un po’ da leccaculo.
Dio si deve impegnare di più. Sono migliaia di anni che gli esseri umani si maciullano e si massacrano. E non è che Dio può venirci a dire che lui è innocente. Il difetto sta sempre nel manico. Mica l’ho fatta io questa cagata di guazzabuglio di galassie in fiamme e ragazze anoressiche che odiano il sesso orale perché contiene troppe calorie!
Eccheccazzo.
4. Se aspetti di essere sicuro che quel che fai sia perfetto prima di farlo, allora in tutta la tua vita non riuscirai a fare neanche una scoreggia.
5. Non credere a tutto quello che ti raccontano i giornali.
La stampa mente, la tv mente, la radio mente.
E anche la tua mamma non ti ha detto la verità su Babbo Natale.
6. “La vita fa schifo” disse la donna delle pulizie alle quattro di notte guardando il cesso della birreria “Il vecchio pirata” di Edimburgo.
Non aveva tutti i torti.
Vuoi picchiare un lottatore di Sumo?
Va bene, ma non precipitare le cose.
Il primo passo per realizzare il tuo sogno è trovare un lottatore di Sumo masochista.
7. Se fossimo nati per soffrire le donne invece delle tette avrebbero due rubinetti.
8 . Per farmi accettare le tue scuse dovresti convincermi che non sei venuto all’appuntamento perché eri morto.
Non mi basta che tu fossi svenuto, ferito, contuso.
Dovevi essere morto, clinicamente morto.
Possibilmente con la testa staccata dal collo.
Allora potrei diventare comprensivo.
(Le scuse sono la leva del Diavolo).
9. La vita non ha senso.
Questo è il problema.
Il senso glielo devi dare tu.
Non è facile.
Devi far finta di essere Dio e chiederti se avresti preferito non creare niente e restare solo al mondo per altri 20 mila miliardi di anni.
Dopo così tanto tempo, forse, anche il rischio di dare ad Adolf Hitler la possibilità di esistere ti potrebbe sembrare un’alternativa da prendere in considerazione.
10. Il mondo non è perfetto. Anzi per dirla tutta ogni tanto fa un po’ schifo.
Ma Dio non ne ha colpa.
Avrebbe voluto creare un mondo migliore ma non aveva i mezzi.
Dio non è onnipotente.
E solo più abile della media dei commercialisti.
Esistono altri dei che creano mondi perfetti dove la donna meno bella è Marilyn Monroe e il tuo sistema immunitario usa il tritolo contro i virus.
Quando fanno le feste tra di loro tutti prendono per il culo il nostro Dio perché da noi le ragazze rischiano la cellulite.
E lui ci resta male.
Dobbiamo assolutamente darci da fare per migliorare questo universo.
Conviene a tutti.
11. Mai uno che dica che vuol fare la guerra per trombasi la moglie di un generale.
Trovano sempre giustificazioni più decenti.
12. Ci sono animali migliori di noi.
Ad esempio gli orsi bianchi sono bellissimi.
Però noi abbiamo i fucili.
Che è meglio.
Per centinaia di milioni di anni gli esseri umani sono stati una specie di giocattolo per il regno animale.
Non avevamo artigli, zanne, unghie retrattili, code a martello, pungiglioni, denti avvelenati.
Non volavamo, non eravamo capaci di andare sott’acqua, non correvamo veloci.
Quando gli altri animali non sapevano che cazzo fare dicevano: “Andiamo a fare male agli esseri umani che sono così deboli e brutti!”
E tigri, leoni, serpenti, orsi, lupi, rinoceronti, elefanti, zecche, cimici, pulci, zanzare, scorpioni, risolvevano così i pomeriggi noiosi.
Merda!
Ci siamo rintanati nelle grotte, abbiamo usato il fuoco per sbarrare l’entrata, abbiamo imparato a costruire asce di pietra, aghi, pentole, muri, trapani, mulini a vento, frullatori col turbo. E quando abbiamo avuto bazooka abbastanza potenti siamo usciti fuori e abbiamo sterminato tutti quegli animali stronzi.
E abbiamo trasformato questo pianeta di cacca in un bel drive-in con asfalto a perdita d’occhio.
Ora i nostri bambini possono giocare in pace.
13. Tu sei onnipotente!
Guarda un sasso. Digli: “Non muoverti”. Vedrai che ti ubbidisce.
Ordinare ai sassi di mettersi a volare è stupido.
Perché dovrebbero farlo?
I sassi adorano stare fermi e ascoltare il vento che gli solletica le molecole.
14. Nuvole, come donne nude distese nel cielo.
C’è tanta di quella poesia in ogni battito di farfalla che anche una merda di vacca a volte riesce a commuovermi.
15. Nessuno sa esattamente perché le galline abbiano smesso di volare.
Ma date loro un buon motivo e vedrete che ricominceranno.
In nessun caso invece gli aerei riusciranno a fare le uova.
16. Siate realisti. Solo gli avvenimenti veramente improbabili hanno qualche probabilità di realizzarsi.
Beh, forse questo non è tutto vero.
Ma chi l’avrebbe mai detto che il Muro di Berlino sarebbe crollato così velocemente?
Tutti abbiamo qualche colpo di fortuna nella vita.
Ognuno secondo le proprie aspirazioni. I cercatori di tesori trovano galeoni affondati pieni d’oro, agli stitici al massimo gli viene la diarrea.
17. Se non ci sei quando ti sparano non riescono a colpirti.
E se ti colpiscono, rantolando, digli che hai nascosto 20 milioni di dollari dietro allo specchio, in un appartamento al terzo piano in via Garibaldi… e poi muori. Senza dirgli né il numero civico né la città. Ma sai quanto gli rode?
Jacopo Fo