Mobilità sostenibile in Italia
Inviato da Cacao Quotidiano il Mar, 02/07/2006 - 15:24E' uno tra i settori in cui è più difficile trovare buone notizie. Se a Bogotà, in Colombia, con una serie di riforme strutturali sono riusciti a fare miracoli (vedi www.jacopofo.com/?q=node/586) in Italia stiamo ancora discutendo sull'efficacia di blocchi del traffico, domenica a piedi e targhe alterne.
Un segnale positivo però c'è: negli ultimi tre anni le vendite di biciclette, la mobilità sostenibile per eccellenza, sono in aumento (1.384.000 nel 2002, 1.666.000 nel 2004).
Il merito maggiore va alle medio-piccole città tra cui: Ferrara (regina assoluta con un abitante su tre che si sposta in bici nel tragitto casa-lavoro e ritorno), Parma, Reggio Emilia, Ravenna, Verona, Padova, Bolzano, Trento, Modena, Brescia, Collecchio, Correggio e Abbiategrasso.
Va detto però che la bicicletta si sta diffondendo anche nelle grandi città e questa è un'altra buona notizia.
Importantissimi, oltre ai benefici ambientali, anche quelli economici: 10 km al giorno di bicicletta farebbero risparmiare 50 Euro al mese di benzina.
Facciamo passi avanti anche nella costruzione di piste ciclabili: "Nel 2000 - afferma Augusto Castagna, coordinatore dell'AICC, Associazione Italiana Citta' Ciclabili - erano poco piu' di 1.000 i km di piste ciclabili in ambito urbano e circa 3.500 i km di piste e/o itinerari ciclabili di carattere provinciale, ora si stima che siano quasi 4.200 i km in ambito urbano e 8.400 i km su piste o itinerari extraurbani".
(Fonte: Ansa Ambiente)