Ecologia e Ambiente

Il governo italiano ha chiesto all’Unione Europea di mitigare gli obblighi di riduzione dell’inquinamento e del consumo di petrolio sottoscritti con gli accordi di Kyoto.
L’Italia e’ in ritardo e rischia di pagare multe salatissime. Miliardi di euro.
Onorare gli accordi che abbiamo sottoscritto ci costerebbe 20 miliardi di euro. Piangono gli astuti berlusconoidi: e’ uno sproposito, una cifra spaventosa! Dove andiamo a prenderli tutti questi soldi, noi poveretti? E implorano un po’ di pieta’ per le piccole imprese italiane che tanto soffrono per la crisi e anche per le grosse imprese obese che tanto piangono nelle loro Rolls Royce per la caduta del saggio di profitto.
Veltroni avrebbe potuto fare una bella conferenza stampa spiegando che il governo Berlusconi e’ patetico e demenziale. Non hanno capito un fico secco del risparmio energetico e delle sue potenzialita’ nel rilancio dell’economia. Qui non si tratta di spendere 20 miliardi, si tratta di risparmiare centinaia di miliardi nei prossimi dieci anni investendone ora SOLO 20. Se non smetteremo di buttare i soldi dalla finestra perche’ i nostri tetti non sono isolati e perche’ non scaldiamo acqua col sole e non produciamo elettricita’ col vento, la nostra economia non reggera’ alla concorrenza e saremo spacciati. Veltroni avrebbe potuto fare due conti spiegando come sarebbe possibile finanziare l’investimento di 20 miliardi ripagandolo in 15 anni con la meta’ dei soldi risparmiati ogni anno. L’altra meta’ del denaro ce lo potremo mettere in tasca (famiglie, imprese e Stato). Si e’ calcolato che lo spreco energetico dello Stato italiano e’ di almeno 5 miliardi di euro all’anno. Possiamo azzardare che lo spreco globale dell’insieme degli italiani superi abbondantemente i 100 miliardi all’anno. Soldi che buttiamo al cesso. Con un tale sperpero di denaro e risorse, cosa volete che sia investire 20 miliardi aumentando un poco l’efficienza?
Abbiamo dieci milioni di tetti da isolare, milioni di caldaie da sostituire, centinaia di milioni di infissi da dotare di tripli vetri. Affrontare una sfida cosi’ essenziale comporterebbe un grande rilancio dell’economia finanziato dal risparmio ottenuto migliorando l’efficienza energetica.
Questo avrebbe dovuto dire Veltroni.
Ma Veltroni non lo sa…

E gia’ che ci siamo osservo che il governo Berluscoide non ha ancora emanato i decreti attuativi del finanziamento al 100% del micro eolico e idrico e delle biomasse. Una legge essenziale approvata negli ultimi giorni del governo Prodi. Una legge che permetterebbe un’esplosione delle fonti rinnovabili in Italia. Una legge che si muove nel solco dell’esperienza positiva del finanziamento al 100% del fotovoltaico. Una legge urgente, visto che stiamo per pagare multe spaventose per i nostri ritardi in campo energetico, oltre alla perdita di competitivita’ del sistema Italia rispetto a altri paesi che gia’ hanno imboccato questa via da anni…
Ma a sinistra nessuno sta facendo niente per fare pressione sul governo del centro destra.
Italian delirium?