Ottimisti dal mondo dei sogni
Inviato da Jacopo Fo il Sab, 01/20/2007 - 12:14
Se dai un'occhiata al sondaggio che abbiamo fatto in questi mesi sul futuro della nostra societa' (http://www.jacopofo.com/?q=node/2263#new) scopri che circa il 60% delle persone che frequentano il blog crede che il futuro sara' uguale o peggiore.
Gli ottimisti non solo sono pochi ma anche poco ottimisti visto che solo un terzo spera in un cambiamento culturale entro i prossimi cinque anni. Gli altri lo vedono molto piu' lontano: 10 o 20 anni. E visto che il nostro blog e' un posto per claun, comici e giocherelloni, sono convinto che sia anche frequentato da persone piu' ottimiste della media... Il che mi fa sospettare che se sottoponessimo queste domande a un campione medio di cittadini otterremmo risposte ancor meno fiduciose sulle possibilita' di cambiamento.
Chi inizia a usare l'ultimo ritrovato del pensiero moderno, un approccio olistico (globale) alla realta', sospettera' che questo pessimismo sia parte delle cause che provocano la pessima situazione del pianeta. E in effetti sono convinto che dietro l'odioso persistere dell'attuale sistema ci sia anche il modo di vedere della maggioranza dell'umanita', convinta che non sia possibile niente di meglio.
Molte persone accettano le guerre, la violenza, l'alienazione e la poverta' e fanno poco per cambiare non perche' non sentano dolore per come stanno le cose ma perche' sono convinti dell'impossibilita' del cambiamento. Da anni mi scervello cercando di dimostrare che questa idea e' sbagliata.
Stamattina, mentre nei miei sogni camminavo su un fiume insieme a www.angese.it, mi e' venuta un'idea per tentare di convincere i pessimisti (nei sogni generalmente volo poco ma passeggio molto sull'acqua). Spero di poter provare, in poche parole, che il mondo migliora. E pure velocemente.
Per millenni la cattiveria piu' inaudita e' stata l'unica qualita' che ha permesso agli umani di diventare ricchissimi e potentissimi. Se volevi soldi e potere potevi solo essere una carogna mostruosa: uccidere, sfruttare schiavi, complottare.
Anche nel passato abbiamo alcuni, encomiabili, casi di persone nate ricchissime che hanno fatto del bene e si sono rifiutate di opprimere i deboli. Ma neppure un caso, uno solo, di qualcuno che si sia arricchito spaventosamente realizzando qualche cosa di buono. Artisti e scienziati a quei tempi non navigavano certo nell'oro. I pittori erano addirittura pagati quanto un capomastro. Fu Giotto il primo a prendere un compenso pari a quello di uno scrittore. Bei soldi ma comunque non ti ci compravi una villa di 200 stanze in Sardegna.
E la cosa e' andata cosi' fino all'inizio del decennio 1960.
Solo allora, grazie alla diffusione di cinema, tv e mangiadischi accadde l'impensabile: i Beatles entrarono nella cerchia degli uomini piu' ricchi del mondo. Oggi, se prendiamo la lista delle 500 persone piu' miliardarie del mondo (in migliaia di miliardi di lire) troviamo una fila di personaggi dello spettacolo, calciatori, ragazzi scapestrati che si sono inventati un sito, un videogames, un software. 300 anni fa nella lista degli uomini piu' ricchi del mondo trovavamo un 90% di re che avevano
conquistato il potere (loro o i loro avi) con il pugnale in mano.
Oggi questa tipologia di ricchi e' in via d'estinzione. Sono restati la regina d'Inghilterra, gli emiri sauditi e qualche dittatore del terzo mondo. Ma anche i capitalisti che gestivano fabbriche e i grandi banchieri sono in netto declino.
Tra i dieci uomini piu' ricchi del mondo la maggior parte ha fatto i soldi senza possedere praticamente null'altro che una tremenda capacita' di speculare sugli andamenti azionari.
Non sto dicendo che gli speculatori siano brave persone. Ma, potendo scegliere, cosa preferisci?:
A) Vivere in un mondo governato da condottieri assetati di sangue.
B) Essere dominato da padroni delle ferriere che sfruttano il lavoro
minorile e ricattano sessualmente le operaie.
C) Essere dominati da gente che passa la giornata a studiare numerini sul suo pc e a un certo punto fa i dollaroni.
Ma il discorso va visto in prospettiva: per secoli l'archetipo fondamentale del successo era incarnato da serial killer con la benedizione di Dio sempre in tasca. Ora esistono archetipi diversi della persona di successo e uno di questi e' la persona di ingegno che segue la sua aspirazione e ispirazione.
Ed e' questo l'ideale sul quale si sta formattando il mondo giovanile a livello mondiale. Non e' un ideale perfetto ma e' un ideale piu' positivo di quello di rubare o tagliar teste. Perche' non dovremmo avere fiducia che dia buoni frutti?
Stavo scrivendo questo articolo quando Mari (grazie!) mi ha mandato un articolo di Internazionale (Santi subito!!!). Dice che il portale scientifico The Edge ha chiesto a 160 scienziati ed esperti le ragioni per cui dobbiamo essere ottimisti riguardo al futuro dell'Umanita'.
Lo storico James O' Donnell ha dichiarato: "Lo studio della storia ci rende ottimisti. Ci insegna che sul lungo periodo gli idioti hanno la peggio. La creativita' e i successi sono invece unici, esaltanti e stabili. Le scoperte degli scienziati, le invenzioni degli ingegneri, i progressi della civilta' sono sorprendentemente durevoli". Insomma per ammazzare la gente bisogna farlo tutti i giorni e anche per i cattivissimi e' una fatica. Il martello invece, una volta che lo inventi non smettono piu' di usarlo.
Lo psicologo Steven Pinker confida invece nel "declino della violenza", una "tendenza importante e spesso sottovalutata che contraddistingue la storia della nostra specie".
La prova e' che nella societa' moderna non sono piu' immaginabili i popolari divertimenti di massa del passato: i sacrifici umani, i massacri dei gladiatori, le esecuzioni e le torture pubbliche. Sono inoltre scomparse nella maggior parte del mondo la tortura e la mutilazione come forma di punizione inflitta da tribunali legali.
Ma quel che piu' mi rassicura rispetto al nostro futuro non e' tanto l'arretrare progressivo del male. Il bello e' che il bene avanza a grandi passi. Stiamo vedendo, ogni giorno, esseri umani eccezionali che, tra mille difficolta', inventano nuove soluzioni per affrontare i problemi dell'umanita'. E queste soluzioni, proprio perche' sono semplici, geniali e positive, non potranno non essere imitate in futuro.
I pannelli solari negli anni 80 li mettevano i pazzi e i tedeschi. Oggi le piu' importanti banche italiane stanno investendoci miliardi.
E poi assistiamo a piccoli capolavori. Eleonora mi ha telefonato in sogno e mi ha detto che sul Venerdi' di Repubblica di oggi c'e' la storia di Filippo Vigano', sindaco di Albiate (Brianza) e medico, che ha ricevuto un premio dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' perche' in tre anni e' riuscito a ridurre quasi del 30% il numero degli obesi (da 9,3% a 6,6%). Come? Parlando con la gente, realizzando inchieste, incontri, convincendo i medici di base a prescrivere insieme alle medicine una certa quantita' di chilometri da percorrere. E poi ha allargato i marciapiedi, cosparso il paese di cunette di rallentamento e rotonde per rendere piu' sicuro passeggiare. Ha aperto una nuova palestra, creato un percorso salute in un parco, informato le madri dell'importanza del moto e di un'alimentazione corretta per la aumentare le capacita' del sistema immunitario dei loro figli. Hanno organizzato che i ragazzi vadano a scuola a piedi, in grossi gruppi, accompagnati da adulti invece che con il pulmino. Si divertono di piu' e arrivano in classe belli svegli e ossigenati.
Cose semplici, banali. Ma le hanno fatte bene e tutte assieme. Coinvolgendo le persone! E non solo sono dimagriti in moltissimi, stanno pure tutti meglio. Anche i non obesi. E gli anziani cadono di meno (20%). E ovviamente sono anche diminuiti i costi della sanita' pubblica.
Eleonora mi ha cortesemente fatto una ricerca su internet (visto che io, vivendo nei sogni, non riesco a leggere i testi. Vedo bene solo le figure). Cosi' ho scoperto che Vigano' e' impegnato anche sul fronte dell'ecologia e del risparmio energetico. E' uno che promuove accordi tra associazioni dei cittadini, aziende e amministrazioni per sviluppare un'architettura sostenibile. Insomma, una cosa stupenda. Un sindaco che risparmia denaro pubblico migliorando la vita dei cittadini. Da internet abbiamo appreso anche che si e' presentato con una lista civica. Cioe' e' uno fuori dal gioco
dei partiti. E te pareva!?!
Ecco vedete: e' la nuova cultura che avanza. Un nuovo concetto di strategia esistenziale che parte affrontando questioni apparentemente piccole per dimostrare l'immenso potere della comunicazione, della politica dei piccoli passi e dei piccoli risultati subito. Quindi, carissime lettrici, carissimi lettori, se ancora pensate che andremo di male in peggio fermatevi un attimo a vedere se si possono guardare i fatti da un altro punto di vista. Il bicchiere non e' ne' mezzo vuoto ne' mezzo pieno. E' capiente il doppio del necessario. Possiamo versarci ancora molta acqua. Una goccia tu, una goccia io, una goccia un altro miliardo di persone che in questo momento stanno pensando: "Se po' fa'!" E rimandano di piangersi addosso, si alzano e ricominciano a lottare per regalare un mondo migliore ai loro bambini.
Cazzo, gente! Siamo una grande specie animale. Non c'avevamo unghie, corna, scatto felino, denti a sciabola e zoccoli mortali. Non c'avevamo neanche la pelliccia, le spine ci scorticavano e il sole ci friggeva. E quando se ne andava morivamo di freddo a migliaia. E guardate adesso. Non e' un po' meglio?
Ok, ci sono un mare di orrori e brutture. Ma una volta era peggio.
Tocca avere fiducia negli esseri umani. Mo' l'hanno capito anche i paracarri che se si fa i cretini ancora con l'ambiente siamo fregati. Lo dice perfino Al Gore! Vedrete.
Questi uragani faranno ragionare la gente. Una volta i benpensanti, per star lontani dalle emozioni parlavano del clima. Ora se lo nomini scoppia il panico. E' il meglio che avanza. Pianteremo milioni di alberi, Tra dieci anni le auto a benzina saranno piu' vietate della cocaina oggi. E nessuno alla fine lancera' la bomba atomica. Perche' lo sanno che almeno 6 miliardi di persone non sarebbero d'accordo.
La situazione e' grave, c'e' un grande pericolo, ma proprio per questo dobbiamo combattere il pessimismo. Ci serve gioia, ci serve coraggio, fantasia, amore, il gusto di stupire chi ancora non capisce. Costruire il mondo migliore del futuro e' un gioco meraviglioso. Appena si sparge la voce, diventera' piu' popolare del Grande Fratello.
Dobbiamo fare un mondo nuovo non un funerale. Intanto, se vuoi, puoi scrivere a Filippo Vigano' e dirgli che e' un grande. Iniziare a riconoscere il meglio quando si manifesta e celebrarlo e' il primo passo. [email protected]
P.S.: In "Pessimismo cosmico e gnocca globale" e in "Perche' internet salvera' il mondo" ho cercato di spiegare questi concetti utilizzando gli strumenti dell'analisi marxista. (Su: http://www.jacopofo.it trovi un indice degli articoli con questi e altri testi sull'argomento).
Per inciso un comunista che non creda nel costante miglioramento della situazione nega le basi stesse del comunismo scientifico che nasce proprio dall'idea che esista una forza "naturale" che trae la sua forza immensa dai meccanismi stessi insiti nell'economia umana. E' questo meccanismo NATURALE che provoca inesorabilmente il continuo migliorarsi della realta'.
P.P.S.: Questo articolo spiega anche le ragioni profonde della protesta che sto portando avanti da un mese, continuando a vivere nei sogni e raccontando la mia nuova esistenza onirica. Cerco compagni di viaggio. Giocare ai sogni per provocare emozioni narrative. E, forse, riuscire a costruire un mondo virtuale insieme ad altri. Adoro inventare collettivamente. C'e' piu' suspense.
(Vedi articolo di cacao di domenica scorsa e tutta la storia sui post pubblicati su http://www.jacopofo.com).
Vedi anche: Sulla vittoria della rivoluzione ecologica e le nuove sfide (dovremo affrontare le sfide della complessita')
Abbiamo vinto!!! La Rivoluzione Ecologica e' iniziata. E adesso che si fa? http://www.jacopofo.com/?q=node/1906
Il nemico da battere e' il pensiero lineare
Va beh, come titolo non e' un gran che. Faccio un esempio: chi impedisce alle nuove tecnologie ecologiche di imporsi sul mercato. La prima risposta e': le multinazionali del dolore e le loro lobby petrolifere. Indiscutibile ma solo parzialmente vero.
http://www.jacopofo.com/?q=node/4
Il riflusso nel Movimento no global. Strategia dei piccoli passi, pensiero laterale. Politica e intelligenza emotiva.