Che faccia fai quando scopri il nome dello stupratore di tua madre?
Inviato da Jacopo Fo il Lun, 08/28/2006 - 22:1532 anni fa mia madre tornava a casa coperta di sangue.
5 fascisti l'avevano rapita sotto la minaccia delle armi, caricata su un furgone, violentata, tagliuzzata sul viso, sui seni e sul ventre con le lamette. Le avevano spento addosso le sigarette. L'avevano picchiata. Io non avevo ancora compiuto i 18 anni, ero comunista e amavo mia madre.
Per anni non pensai ad altro che a trovare quei 5 e ucciderli.
Entrai in un'organizzazione comunista combattente.
Non uccisi né ferii mai nessuno.
Mi resi conto della follia che stavo per compiere appena in tempo.
E iniziai la strada che mi portò a cercare di riconoscere il mio dolore e a dare un senso completamente diverso alla vita.
La filosofia pacifica dei claun che cercano la bellezza del mondo.
Poi si appurò che i rapitori avevano agito con la copertura di un gruppo deviato delle forze dell'ordine.
Subito dopo lo stupro e le sevizie (ci dicono alcuni documenti ritrovati dentro i soliti faldoni perduti) si brindò in una caserma milanese.
Ora, in coda alla storia agghiacciante di due turiste francesi violentate, salta fuori un nome e un indirizzo di uno stupratore: pregiudicato, faceva lavorare in nero i due stupratori e ha cercato di avvisarli che la polizia li cercava....Pare.... Il suo nome sarebbe contenuto in un documento saltato fuori tempo fa (i soliti faldoni che saltano fuori dopo decenni...) insieme a quelli degli altri stupratori. Non lo sapevo.
E non so se sia vero.
Ma per un attimo ho pensato: "Adesso lo posso uccidere."
Ho seriamente valutato quanto ci avrei impiegato ad arrivare a Milano per farlo fuori.
Poi ho deciso che continuerò sulla via dei claun.
Ma vorrei esprimere tutto il mio disgusto per questa società di merda.
E non tanto perché i loro noi erano da sempre noti ad alcuni elementi delle forze dell'ordine e con un po' di impegno ci si poteva arrivare... (mia madre fu rapita dietro la caserma di Sant'Ambrogio della PS, in un punto sotto gli occhi di un piantone che quel giorno non c'era...)
No lo schifo è stato il silenzio su questo crimine.
La mancanza di indignazione.
Questo è l'orrore, non l'esitenza di pazzi maniaci.
Si stupra, si bombardano villaggi, si mettono bombe, si lascia che a milioni muoiano di fame o vivano in schiavitù.