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i Giapponesi e i 134 miliardi di dollari. Qualche pezzo della notizia è stato censurato?

Cos'è successo ai due giapponesi trovati a Chiasso con una valigia di titoli Usa? Subito rilasciati?
E la multa da 35 miliardi di euro l'hanno pagata?
Una notizia colossale, il più grande sequestro della storia del mondo e nessun giornale o telegiornale italiano la segue. Nessuna inchiesta. Nessuna curiosità. La notizia è sparita nell'assenza di memoria dei mas media.
E dietro ogni silenzio c'è un peccato inconfessabile....
Ci appelliamo ai nostri lettori onniveggenti...
Qualcuno sa qualche cosa di nuovo?

ECCO DUE ARTICOLI SULLA VICENDA
Il 4 giugno a Chiasso, al confine con la Svizzera, la Guardia di Finanza ha fermato due giapponesi che stavano cercando di portare oltre confine 93 miliardi di euro, novantatrè siori diconsi novantatre' miliardi di euro, in buoni del tesoro americani.

Nascosti in valigia.

Già.

Fermati dalla finanza, i due giapponesi hanno cercato di minimizzare dichiarando: "è solo carta igienica".

Ahem.

Si, cioè...potete leggere tutti i dettagli su ticino online e crisis, la storia originale e l'intervista al colonnello della finanza di Como.

Qualche stralcio in breve dai due articoli (trovate altri lanci in giro per il web):
I valori erano posseduti da due cinquantenni giapponesi scesi alla stazione ferroviaria di Chiasso da un treno proveniente dall’Italia che, al momento del controllo doganale, dichiaravano di non avere nulla da dichiarare.

Un’accurata verifica dei loro bagagli consentiva invece di rinvenire, occultati sul fondo di una valigia, in uno scomparto chiuso e separato da quello contenente gli indumenti personali, n. 249 bond della “Federal Reserve” americana, del valore nominale di 500 milioni ciascuno e 10 “Bond Kennedy” del valore nominale di 1 miliardo di dollari ciascuno, oltre a cospicua documentazione bancaria in originale.

Per dare una idea delle dimensioni della vicenda, potete verificare da soli (forse meglio qui) che la cifra in questione, del tutto casualmente, corrisponde quasi esattamente all'importo TOTALE dei bonds che a Marzo 2009 erano nelle mani di investitori russi.

......
Poi, perchè in treno dall'italia alla svizzera. Perchè un treno locale. Perchè un treno, soprattutto, visto che la frontiera italosvizzera, a meno di un'ora di macchina da Chiasso, si puo' passare con estrema facilità.

.......
Ci sarebbe da chiedersi anche perchè 10 bond da 1 miliardo di dollari e perchè 249 da mezzo miliardo. Dove sarà finito il 250esimo? Probabilmente lo avranno usato per pareggiare il tavolino traballante del bar della stazione Garibaldi di Milano bevendo il classico caffè prima di partire. Forse è ancora lì...Affezionati lettori milanesi, affrettetavi alla ricerca, finchè i bond americani hanno un briciolo di valore.

Infine, i due vengono tranquillamente rilasciati come se avessero tentato di esportare uno yogurt scaduto. Sotto minaccia, pero', di una multa da 38 miliardi di euro (roba che saremmo a posto per un paio di leggi finanziarie,
sensazione caprina.
Felice Capretta

da http://informazionescorretta.blogspot.com/2009/06/titoli-usa-93-miliardi...

Nel pomeriggio di Giovedì 4 Giugno, presso la stazione ferroviaria di Chiasso, sono stati fermati due distinti giapponesi nelle cui valigette i finanzieri elvetici hanno trovato 259 titoli di credito Usa per un valore di 134 miliardi di dollari.
134 miliardi di dollari.

A distanza di due giorni la notizia è stata confermata, ed al momento gli esperti svizzeri sono al lavoro per stabilire se i titoli in questione siano veri oppure falsificati.
L’entità della cifra sequestrata risulta difficile da concepire: 134 miliardi di dollari sono 96 miliardi di euro, l’equivalente di 7 finanziarie.
Oppure il prodotto interno lordo del Marocco, per avere un ulteriore termine di paragone.

In una valigia sono state trovate 249 obbligazioni della Federal Reserve da 500 milioni di dollari ciascuna, mentre nella seconda erano presenti 10 “Kennedy Bond”, titoli di stato americani dal valore nominale di 1 miliardo ciascuno.
Per entità simili il fatto che si tratti di titoli veri o falsi non fa alcuna differenza.
Risulta difficile immaginare un falsario che produce dei titoli di stato da un miliardo di dollari e poi scende in strada cercando di piazzarli.
Magari comprando un caffè al bar sotto casa e pagandolo con un Kennedy Bond, ed aspettando che il barista si procuri i 999 milioni e 999 mila e 999 dollari di resto.
In verità, falsari specializzati ad operare tali truffe esistono, ma si tratta di organizzazioni criminali talmente pericolose che non è prudente farne il nome (le chiameremo in codice “banche centrali”).

Come ha dichiarato uno “specialista nel ramo”, «Di bond da un miliardo di dollari, io non ho mai sentito neanche parlare. Se esistono, credo che circolino solo nei rapporti tra Stati».
In effetti non esiste altra possibilità, ed a questo punto sarebbe da stabilire perché tale cifra fosse nascosta in due semplici valigie di due anonimi cittadini giapponesi che hanno fatto di tutto per passare inosservati, mentre tentavano di passare il confine italo svizzero a bordo di un treno di pendolari.
Una scena del genere, se vista in un film apparirebbe oltremodo ridicola, talmente inverosimile da risultare grottesca.
L’intera faccenda appare alquanto bizzarra, senza dubbio.

Da http://santaruina.splinder.com/post/20711016/134+miliardi+di+dollari+seques