Il 27 giugno Beppe Grillo ha pubblicato un articolo
nel quale fa un bilancio sul suo lavoro di questi anni.
E sugli attacchi feroci che ha subito per la terribile colpa di essere fuori dal coro e avere il coraggio di denunciare truffe e raggiri colossali, avvelenamenti criminali e altre immondizie.
Mi è dispiaciuto molto sentire tutta la fatica e l’amarezza di Grillo. E capisco quanto deve essere dura per lui andare avanti essendo nell’occhio del ciclone. La bestia nera dei furbi e degli imbroglioni, dei lestofanti e dei pigri coglioni.
Credo che Beppe debba veramente avere tutta la nostra gratitudine perché sta portando sulle spalle un peso enorme, mettendo in grave pericolo persino la sua incolumità pur di far sapere quel che non si vuole che si sappia. E credo che in questo momento particolare tutti si debba fare uno sforzo straordinario per stargli vicino e sostenerlo.
Proprio perché in questo momento si moltiplicano gli sforzi per isolarlo e screditarlo. Beppe dice che suo fratello ha contato più di 500 epiteti con i quali è stato colpito. Ormai prendersela con Grillo per tutti i mali dell’Italia è diventato uno status simbol. Un certificato di appartenenza indispensabile per poter lavorare in certe redazioni. Ripeto: è un momento molto delicato della partita. Lo so che siamo tutti stanchi e delusi.
Ma è anche vero che stiamo difendendo la linea del Piave della democrazia in Italia.
Concludo citando sempre da Beppe Grillo , la lista dei reati i cui processi vengono rimandati dalla nuova leggina Berlusconi.
Godetevela amanti dell’incredibile!
Reati sospesi da Berlusconi: sequestri di persona, estorsione, rapina, furti in appartamento, scippi, associazione a delinquere, stupro e violenza sessuale, aborto clandestino, bancarotta fraudolenta, sfruttamento prostituzione, frodi fiscali, usura, falsificazione documenti pubblici, corruzione, rivelazione del segreto d'ufficio, reati informatici, vendita di prodotti con marchi contraffatti, detenzione di materiale pedo-pornografico, porto e detenzione d'armi anche clandestino omicidio colposo con violazione delle norme sulla circolazione stradale, calunnia, truffa comunitaria, incendio, traffico di rifiuti, adulterazione di sostanze alimentari. - Agostino Saccà, direttore di Rai Fiction reintegrato in RAI: "Si incomincia a vedere un raggio di luce in tanto buio. Aspetto di tornare a lavorare perchè c'è da tanto da fare". - Giulio Tremonti: "Il governo in carica da ha lavorato sul dossier Alitalia con costruttiva sostanza''. Il piano Intesa San Paolo benedetto dal governo prevede 4.000 licenziamenti, il doppio di quelli di Air France. L'Alitalia ha perso circa due milioni di euro al giorno dallo stop alla vendita a Air France, un tesoretto che arriverà a fine anno a circa 540 milioni di euro a carico dei contribuenti, inclusi i leghisti di Roma Ladrona. - Antonio Scajola: ''Solo gli impianti nucleari consentono di produrre energia su larga scala, in modo sicuro a costi competitivi e nel rispetto dell'ambiente. Entro giugno 2009 definiremo la nuova 'strategia energetica nazionale' che l'Italia attende da oltre vent'anni". Gli impianti nucleari non consentono di produrre energia su larga scala, non sono sicuri, le scorie radioattive sono estremamente pericolose, non sono competitivi nei costi con le altre energie, non rispettano l'ambiente. - Ennio Italico Noviello, primo ricercatore del Cnr di Roma, ha dichiarato che Brescia avrebbe proposto di vendere il suo inceneritore (il più grande del mondo) alla Campania. "La proposta era di cederlo per 25 milioni di euro, meno di quanto serve per completare quello di Acerra. Una proposta giustificata dal fatto che l'impianto sta inquinando l'intera Lombardia. A Brescia non c'é un solo allevamento di bovini che sia senza diossina. Quell'impianto ha vinto un premio. Ma nel comitato scientifico di chi gli ha dato il premio c'é una delle aziende che ha fatto l'impianto. Brescia è il punto più inquinato del mondo, basta guardare il satellite. L'inceneritore di Brescia è capace di bruciare 750mila tonnellate all'anno, ma i disastri ambientali lì sono stati documentati, dimostrati e accertati sotto tutti i punti di vista. Perfino la Commissione Europea è intervenuta. E' incredibile che qualcuno proponga quell'inceneritore come modello".
Commenti
numeri
Tutta la mia solidarietà a Beppe Grillo per il lavoro immenso che sta facendo a favore di una informazione alternativa e libera.
Non vorrei però che, ogni volta, a seguito dell'individuazione di un obiettivo da smontare pezzo per pezzo, venisse travolta con esso l'informazione stessa.
La vicenda Alitalia per esempio può essere liquidata con un paio di numeri e tutti a scandalizzarci di quanto siamo stati scemi a non venderla ai francesi. Ma quanti di noi sono informati sulle conseguenze che questa cessione avrebbe causato al Paese?
Alcuni studi parlano di un danno di 15 miliardi di euro l'anno in minor crescita economica e 7 milioni di passeggeri in meno l'anno. Ecco altri 2 numeri.
Lungi da me dal pensare di aver capito quale sia la cosa giusta da fare sulla compagnia di bandiera, ma dal salotto di casa essere economisti o allenatori di calcio è facile e non comporta nessun rischio, se non quello di essere sbugiardato da altri numeri. L'anomalia è che, anche per chi governa, è la stessa cosa.
Io credo invece agli studi
Io credo invece agli studi che vendendo non solo si risparmiano i MILIARDI di buco che crea (questi sono REALI e non BLA BLA) e inolte oltre il guadagno diretto della vendita, i francesi l'avrebbero gestita senza la mafietta italica creando occupazione VERA, prestigio ITALO-FRANCESE e sviluppo VERO.
Sai chi intascava qui 15 miliardi che tu parli ? La cricca di cui sopra, PERTANTO è UN BEN CHE SI PERDANO QUESTI 15MILIARDI PERCHè VANNO (passando per uffici rispettabilissimi) AI LESTOFANTI !!
Sapere è Potere !
mobilitazione
Parliamo, parliamo, scriviamo sui blog (che purtroppo hanno molta meno audience di tv e stampa) ma qui non cambia granchè... E' troppo importante mobilitarsi. Farsi vedere. Uscire dal guscio. Coinvolgere gli altri. Diffondere le notizie.
Bella l'idea della Gita su Roma del 25 luglio. Sono già per strada. E lo sarò anche martedì 8 luglio, a Piazza Navona. Una manifestazione della società civile contro questo governo di manigoldi e azzeccagarbugli, oltre ai soliti nani & ballerine...
PASSAREPAROLA!!!
Giuseppe Gatto
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