La class action all'italiana, approvata dal governo Prodi, non aveva nulla a che fare con la vera class action americana (vedi http://www.jacopofo.com/node/3851), ma eravamo comunque all'avanguardia in Europa.
La legge doveva entrare in vigore il 30 giugno ma sembra che ci sara' uno spostamento di 6 mesi e alcune modifiche, tutte ovviamente tese a migliorare la legge, grazie all’intervento in tal senso anche della Signora Marcegaglia, non a caso, presidente della Confindustria. Ma quali sono le Class Action che fanno paura ad aziende e multinazionali?
Repubblica ne propone alcune: 3.500 cittadini italiani contro Telecom per le bollette gonfiate (i famosi dialer su internet), altri 900 sempre contro Telecom per il rimborso delle spese di spedizione delle bollette, 30-40 euro l'anno.
5.000 persone hanno invece sottoscritto il modulo dell'ADOC per intentare una causa legale collettiva contro le principali case editrici, che avrebbero fatto cartello sui prezzi dei testi scolastici.
La Federconsumatori abruzzese ha gia' raccolto le firme per una class action contro il “caro acqua” di cui sarebbe colpevole il consorzio privato Alto Abruzzo, mentre un coordinamento di piccoli comuni vuole citare in giudizio Poste italiane per i mancati recapiti.
32 cause sono invece in preparazione a Roma per i danni provocati da buche sulle strade e code negli ospedali.
Incalcolabili infine le adesioni alla class action contro le Ferrovie dello Stato.
Le class action che fanno paura
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