I Led mandano a casa una centrale nucleare

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Se l'intera illuminazione pubblica dell'Italia fosse convertita a Led si potrebbe fare a meno di una delle centrali nucleari che il governo Berlusconi vuole realizzare.
Lo afferma l'associazione Amici della Terra della Lombardia, in occasione del quattordicesimo anniversario del referendum contro il nucleare.
I Led permetterebbero di risparmiare 3800 milioni di kWh, che corrispondono al 76% dell’energia prodotta da una centrale nucleare da 900MW.
(Fonte: Greenme.it)


Commenti

900MW sono la potenza massima, la potenza di regime è di 500MW, inoltre esiste il turnover che spegnendo un reattore tra i disponibili serve per la manutenzione/guasti/caricamento. Il turnover riduce di molto la produzione reale.

Ciao

Purtroppo gran parte delle informazioni riportate dal sito che citate (GreenMe) sono inesatte o errate. Ad oggi purtroppo, la tecnologia LED non è una valida sostituta delle tradizionali lampade al sodio ad alta pressione. I costi sono maggiori e la luce molto più inquinante. Un recentissimo studio francese, ripreso fra l'altro da blog e siti italiani, denuncia la pericolosità della luce dei LED specialmente per i bambini (http://www.afssa.fr/Documents/PRES2010CPA14EN.pdf). La luce blu che i LED oggi devono avere per avere l'alta efficienza tanto proclamata, oltre ad essere brutta fa pure male alla salute. Non dico che il LED non potrà essere vantaggioso nel prossimo futuro, dico solo che ora non lo è, anzi.
Per maggiori informazioni vi rimando al sito di Cielobuio: http://www.cielobuio.org/ dove sono disponibili molti articoli sull'argomento.

Un saluto

Francesco Giubbilini