La Corte Ue boccia il reato di clandestinità

Vi ricorderete certamente il dibattito di qualche mese fa, scoppiato dopo una proposta di legge italiana che prevedeva la reclusione in carcere per gli immigrati irregolari. La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha bocciato la norma perché in netto contrasto con la direttiva europea sui rimpatri dei clandestini.
“Gli Stati membri - si legge nella sentenza - non possono introdurre, al fine di ovviare all'insuccesso delle misure coercitive adottate per procedere all'allontanamento coattivo, una pena detentiva, come quella prevista dalla normativa nazionale in discussione, solo perché un cittadino di un paese terzo, dopo che gli è stato notificato un ordine di lasciare il territorio nazionale e il termine impartito con tale ordine è scaduto, permane in maniera irregolare su detto territorio”.
(Fonte: Ansa)