Ipse Dixit

Credo che stavolta il nostro carissimo P.d.C. si sia dato la zappa sui piedi (non è che sia così difficile vista la distanza esigua tra zappa e piedi) con questa affermazione da scaricatore di porto (con tutto il rispetto perchè si fanno una mazzo tanto)...è chiaro che sta sparando le ultime cartucce che gli sono rimaste...
ITALIANI FORZA CHE CE LA FACCIAMO A TOGLIERCELO DAI C...I UNA VOLTA PER TUTTE!!!
Roberta

Vittoria assicurata !!!
I coglioni sono matematicamente il doppio delle teste di cazzo !!!

noi siamo già pronti a farti la festa Silvio
http://www.cryogenteam.com/vaffansilvio.htm

Cybermix
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Ragazzi, so di infilarmi in un blog (e in un lavoro, e in una comunità di persone di cui mi sento di far parte, e in uno spazio libero già pieno di inventiva e proposte e cose concrete che si stanno facendo tra cui l'asta per raccogliere fondi per sostenere questo, di spazi...) già colmo come un cesto di proposte e appelli e richiami e sogni. Però ho pensato che uno in più non fa mica confusione, o sbaglio?

Ciao ragazzi,
oggi ho pensato che valesse la pena lanciare un piccolo appello, che non c’entra nulla con il titolo del post (o forse un pò sì). Da qualche anno sono impegnato, peraltro in ottima compagnia, nel tentativo di diffondere il più possibile progetti concreti già realizzati o in corso d’opera rivolti al risparmio energetico, all’introduzione degli acquisti verdi nella pubblica amministrazione, nell’incentivazione a nuovi stili di vita presso i cittadini di un territorio, nella costruzione di gruppi di acquisto e banche del tempo, nella valorizzazione del commercio equo e solidale e della finanza etica. Insomma di quell’altro mondo che non solo è possibile ma a cui (senza tanto chiasso) si sta già faticosamente lavorando.

Per questo è nata l’associazione dei comuni virtuosi (www.comunivirtuosi.org), per promuovere buone prassi amministrative ed affiancare quegli amministratori locali intenzionati a sperimentare strade nuove, iniziative pratiche e maledettamente concrete.
Ora, il problema è questo e non voglio farla troppo lunga: in questi ultimi tre anni ho scritto due libri che raccolgono buona parte dei progetti scoperti per caso (all’ultima pagina di un giornale locale o su un blog semiclandestino), progetti e proposte che se adottati negli oltre 8000 comuni italiani contribuirebbero notevolmente all’efficienza energetica ad un colossale risparmio economico ed ad un nuovo modello di consumi, basato sul risparmio e la sobrietà.
Ho lavorato faticosamente alla nascita di una rete che avesse lo scopo di mettere in comune documenti e formazione per replicare buone idee (delibere, capitolati d’appalto, regolamenti, mozioni, etc.). Ho soprattutto girato in lungo e in largo l’Italia ospite di incontri, assemblee, convegni, fiere. Negli ultimi due anni penso di aver conosciuto e stretto mani a più sindaci ed assessori all’ambiente io del Presidente della Repubblica! Pochissimi di questi, una volta tornato a casa, si sono poi fatti vivi per raccogliere i dettagli di un progetto presentato e da importare nel proprio paese.

Ora, l’associazione dei comuni virtuosi vive delle quote che i comuni associati versano ogni anno. Il problema è che senza pubblicità ed iniziative di promozione della rete (una cartolina a tutti gli enti locali italiani, l’organizzazione di un convegno per presentare le buone pratiche, la realizzazione di una guida e un cd rom con tutta la documentazione e gli esempi dettagliati delle singole progettualità, l’aggiornamento continuo del sito internet, etc.) i comuni non sanno nemmeno che esistiamo, di conseguenza nessuno si iscrive e non abbiamo soldi per fare le cose di cui sopra.

Per questo ho pensato (anche) a voi: se credete nelle cose in cui scrivo, nelle proposte che quotidianamente insieme a buoni (pochi) amici cerco di presentare e che non sono frutto di immaginazione ma di un lavoro splendidamente concreto portato avanti da poche “coglioni” amministratori locali, allora forse è il momento di sostenerci,

facendo una piccola (o grande, a seconda delle vostre possibilità) donazione all’associazione dei comuni virtuosi

conto corrente n° 67159707, ABI 7601, CAB 02600, intestazione: Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi, P.zza G. Matteotti 17 – 60030 Monsano AN – P.IVA: 91025950428

Pensate che questo lavoro abbia un senso? Pensate valga la pena continuare? Staremo a vedere…

P.S.: oltre ad un eventuale contributo, ci piacerebbe ricevere un vostro parere, suggerimento, proposta per andare avanti in questo nostro “lavoro” quotidiano. Un abbraccio,
Marco