Alcuni politici e scienziati sostengono che un completo passaggio dall'agricoltura chimica a quella biologica porterebbe a una diminuzione della quantita' di cibo prodotta.
Ben due studi del Worldwatch Institute smentiscono invece questo luogo comune: soprattutto nei paesi poveri l'agricoltura biologica porta a un aumento dei raccolti. I contadini non hanno soldi per acquistare i prodotti chimici necessari per l'agricoltura convenzionale, ma allo stesso tempo non conoscono tecniche naturali come il compostaggio, la concimazione verde, il controllo biologico degli insetti nocivi.
Il problema di una differenza tra le due tecniche potrebbe esistere invece per i paesi ricchi, che non avendo problemi economici, massimizzano le rese dei terreni con massicce dosi di fertilizzanti e concimi chimici.
Recentemente altri esperti si sono pronunciati in materia proponendo un compromesso: un sistema integrato, che sfrutti la sostenibilita' ambientale dell'agricoltura bio con una minima parte di sostanze chimiche, in grado di aumentare la quantita'.
(Fonte: Notiziario AIAB)