Eiaculazione femminile: "Perché mi sento sporca?"

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Mi è arrivata questa lettera, che pubblico perché credo molto rivelatrice sulla paura del piacere che ci hanno inculcato "Caro Jacopo, sono una ragazza di 19 anni e mi sono appena iscritta al tuo blog, in quanto pur leggendo spesso i tuoi articoli, avendo il mio fidanzato già iscritto, avendoti visto a teatro e in tv, e stimando moltissimo te e la tua famiglia, non avevo ancora mai avuto il tempo di farlo. L'altra sera in un tuo spettacolo hai parlato dell'eiaculazione femminile. Io non ne avevo mai sentito parlare prima, comunque spesso nei momenti di intimità avevo lo stimolo di fare la pipi' e mi trattenevo e una volta venuta lo stimolo passava. Il mio ragazzo era sicuro che si trattasse di quello ed ha insistito nel non trattenermi "vedrai che non uscirà pipi'" e aveva ragione. L'acqua che usciva da sotto era inodore e...tantissima(altro che cucchiaino) ho fatto un lago...il mio ragazzo era contentissimo ed eccitassimo e io...ho pianto disperatamente per un'ora. Il mio inconscio mi fa arrivare una sensazione bruttissima. Mi sono sentita sporca, impura. Eppure non sono una bigotta, penso di essere mooolto aperta e so che i miei pensieri sono stupidi ma quella sensazione la provo e mi fa male. E mi vergogno ancora di piu' di vergognarmi! Sin da ragazzina mi eccitava il sesso anale e mi masturbavo da li'. Quando le mie amichette parlavano delle loro esperienze e io con naturalezza gli dissi cosa piaceva a me mi diedero della troia e mi dissero che ero anormale,perverita che era una cosa orribile ecc. ho sfferto tanto e sino a un anno fa rinnegavo la mia sessualità. Questa nuova scoperta mi fa sentire di nuovo diversa, sapendo che anche le persone a cui voglio piu' bene se lo sapessero mi scanserebbero. eppure mi è piaciuto venire cosi' ma passate l'eccitazione mi rimane solo una paura grandissima. Scusa la confusione sono scossa.... ................. ciao Xxxx" Cara Xxxx, capisco benissimo la tua situazione. Fin da piccoli subiamo molti condizionamenti. Siamo circondati da una cultura che condanna semplici gesti naturali come sbadigliare, stiracchiarsi, grattarsi... figuriamoci l'eiaculazione femminile! Per non parlare del piacere anale... La medicina è quella di ragionare. Chiedersi se Dio abbia potuto crearti luoghi di piacere solo per metterti alla prova piuttosto che per regalarti la capacità di godere della vita e del creato. Sono paure e vergogne che si sciolgono se le guardi e ci pensi un po' su. La cosa impostante è il tuo amore, la profondità dei tuoi sentimenti, la tua capacità di giocare e reinventare lo stupore di amarsi. Le forme del sesso in fondo sono secondarie, ma reprimere la natura è un crimine sciocco. Lascia le critiche astiose alle tue amiche sciocche ti faccio i miei migliori auguri che tu possa vivere con gioia le fortune che hai, visto che sono poche le ragazze occidentali che fanno simili esperienze un abbraccio jacopo fo


Commenti

Ma, io non capisco perche' la gente che non e' religiosa e che a cui la religione cattolica non frega niente e magari non crede o comunque non crede agli insegnamenti del cattolicesimo se la devono prendere cosi tanto se i preti, vescovi, cardinali o il papa stesso dicono la loro ed indirizzano coloro che vogliono credere in questa religione. Non capisco propprio. Non siamo mica nel medio evo con l'inquisizione in cui la chiesa costringeva la gente ad andare a messa e convertirsi. E allora? ma che ve ne frega, ma che te ne frega Jacopo se il papa spara cose che comunque tu consideri cazzate a priori. Che te ne frega se a Welby non hanno fatto il funerale, tanto il funerale e' solo una fregnaccia religiosa. Che cosa cambia? Boh. Non capisco. Gente che non e' neanche battezzata prendersela cosi tanto per altra gente che parla ma non obbliga nessuno. E poi tutti come delle pecore per favorire la nascita dei Dico che sono la piu' grossa fregnaccia che un governo possa fare. Ma che necessita' c'e' di sitituire un altra entita' simile al matrimonio solo perche' la gente non vuole sposarsi. Piuttosto bisognava combattere fino alla fine perche' lo stato italiano approvasse il matrimonio anche per i gay. No invece tutti come pecore verso il compromesso del mostro giuridico che semiduplica il matrimonio. Ma io mi domando, ma la gente non ha proprio piu' voglia di pensare con la propria testa. In Italia e' assolutamente necessario essere ideologicizzati o di destra o di sinistra e qualunque fregnaccia le due parti rifilano tutti che bevono come coglioni. Ma e' mai possibile? Se la destra fa le leggi ad personam per Berlusconi, tutti quelli che votano a destra come pecore a difendere queste leggi fatte per gli interessi di uno solo. Se qualche intellettuatel di sinistra dice che i Dico devono essere votati anziche' come e' molto piu' logico permettere il matrimonio anche ai gay, tutti quelli di sinistra a difendere a spada tratta i Dico. Ma in Italia ci sono solo teste vuote? Io condivido tante cose di Jacopo di beppe Grillo etc. Ma quando dicono cose che ritengo siano grandi fregnacce lo dico, bisogna dirlo. Altrimenti si fa come la gente intorno a Berlusconi fa o la gente intorno a Prodi: Bravo, bravo no sei sempre perfetto, anche quando fanno puttanate colossali. Che popolo idi coglioni. E' proprio un popolo del grande fratello. Ormai gli italiani bevono, e bevono senza riflettere, senza senso critico. Ragionano con la testa dei Berlusconi, dei Prodi, dei Jacopo Fo, dei Beppe Grillo, dei Bertinotti, del papa, di Bagnasco. Ma cazzo, ragionate con la vostra testa. Non esiste l'uomo perfetto che dice sempre il giusto, ognuno di noi puo' dire cose giuste ma spesso dice cazzate.

Italiani, ragionate, pensate, e non ascoltate sempre le fregnacce del primo pirla di turno

Non capisco cosa c'entri questo post con quello scritto nell'articolo. :)

POF POF POF !!!
Scelgo di essere felice! :D

il matrimonio gay non è proponibile in Italia per la presenza del vaticano. Suscitano già un putiferio i dico, figurati il matrimonio gay.
E' vero poi che ognuno deve vivere la propria religione come vuole e che i dettami e la spiritualità dei cattolici non sarebbero fatti nostri. Diventano però forzatamente fatti nostri .Perchè la Chiesa fa politica, perchè è potere, perchè influenza le scelte dello Stato in cui viviamo.
ciao

rispondo con quattro mesi di ritardo, ma questo blog è diventato tanto vasto da rendere difficile la lettura di ogni intervento.
Premesso ciò, vengo all'argomento in questione.
La lettera di una giovane aperta, non bigotta, mi ha riportato indietro di tanti anni quando, a 19 anni, mi dicevano che "questo non si fa", "quell'altro non sta bene", "è da troie", "è immorale", "è contro-natura", "sei perversa", ecc...
Io, anticlericale da quando ho iniziato a ragionare, non mi ponevo certo il problema di quanto peccato ci fosse nel sesso, perchè me ne fregavo altamente della religione e di tutti i suoi portavoce!
Godevo del sesso con tutto il mio corpo e ad ogni livello, anche perchè lo avevo scoperto da così poco tempo che ero assetata di conoscenza, sperimentazione, esperienze diverse.
Ma dopo aver sperimentato ed averne tratto notevoli gratificazioni, anche io mi sentivo "sporca"! E per sentirsi sporche, all'epoca (primi anni 80), bastava ben poco! Era sufficiente andare a letto con uno di cui non eri innamorata, o cambiare uomo frequentemente (ma qual'è il numero di ragazzi socialmente accettabile?), o dire che ti piacevano i rapporti orali o anali ed eri subito bollata come TROIA!
Vedi, non era la chiesa che direttamente mi bollava da poco di buono (ve la ricordate questa edulcorata espressione?), erano quelle che sarebbero dovute essere mie amiche! Era il controllo mentale che LORO avevano subito da parte della religione e che poi rifilavano a me! Il problema è, che l'educazione religiosa, esercitata sui piccolissimi, fin dall'asilo, comporta inesorabilmente un "plagio", tantopiù che è assoluta! Ogni bambino subiva lo stesso trattamento! E' globale, almeno per quello che è il mondo di un bambino e di un'adolescente...
E se ogni religione dice giustamente di non uccidere, non rubare, non offendere i propri genitori (semprechè non siano orchi....), perchè si intromette in affari che non hanno niente di spirituale, come il sesso, e decide come, con chi e quando dev'esser fatto?
Io ho impiegato anni a liberarmi da quei pregiudizi, instillatimi dalla popolazione religiosa, che altro non era se non la società in cui vivevo e crescevo, e mi sono chiesta: "perchè mai la Natura ci avrebbe donato una sessualità tanto varia e divertente se non dovessimo usufruirne? Perchè questo Dio ci avrebbe messo il buco del culo tanto vicino alla patata se fosse stato contro natura usarlo? E, a questo punto, perchè avrebbe reso questa pratica tanto carina e divertente? Cosa c'è di così immorale nel baciare un pene o una vulva?"
Dico un'altra cosa a Xxx: sappi che tutti e tutte fanno l'amore così come lo facciamo noi, nessuno ha inventato niente di nuovo in questo campo, a parte le batterie dei falli artificiali, e a chi ti dice che sei sporca, chiedi un po' come lo fa lei, vedrai che gode, magari senza eiaculare, fa pompini, le piace il sesso anale, esattamente come a tutte le persone sane di questo mondo!

Vergogna : profondo e amaro turbamento che ci assale quando ci rendiamo conto di aver agito o parlato in maniera riprovevole o disonorevole (Devoto-Oli).
In una società tanto laida e poco laica é " la cosiddetta normalità " che ci fà sentire male anche quando non dovremmo .
La vergogna dovrebbero provarla quelle persone che non sono coerenti con se stesse ,anzichè coloro che hanno il CORAGGIO di mostrarsi per ciò che
sono.

Ti danno della troia? Non per questo tu lo sei o lo diventi. Di me hanno detto di tutto, dalle stelle alle stalle, e io sono sempre io. In più, quello che ascolto su di me, mi aiuta in parte a valutare chi lo dice e mi insegna a vedermi, almeno un po', con gli occhi degli altri. Sulla propria pelle si impara a giudicare meno, e ci si accorge che non solo gli insulti ma anche i complimenti sono spesso superficiali.
La sessualità è una facile arma in mano a chi non comprendendola vuole argomenti per ferire.
Mi capita spesso di pensare che chi aggredisce facendo leva su argomenti legati al sesso, spesso desideri, non ammettendolo a se stesso, proprio ciò che condanna. Una sorta di inconscio vorrei ma non me lo permetto e allora visto che io sono sicuramente nel giusto (altrimenti cosa rinuncio a fare?) non devono permetterselo nemmeno gli altri!
Ciao XXXX sei una delle poche fortunate, goditela anche per chi non ne ha la possibilità :-)) Larix