Il giornalista americano A.J. Jacobs, gia' noto per aver letto tutta l'Enciclopedia Britannica, ci ha provato per un anno.
Dopo un'attenta lettura della bibbia ha stilato 700 regole da rispettare, pubblicate poi in un libro che negli USA sta avendo grande successo.
Per 365 giorni Jacobs ha indossato sempre e solo una veste bianca ("Le tue vesti siano bianche in ogni tempo" Ecclesiale 9, 8), non si e' mai rasato ("Non taglierai ai lati la tua barba" - Levitico 19, 27), ha seguito la dieta di Ezechiele (grano, orzo, fave, lenticchie, miglio e spelta) e ha distribuito denaro a vedove e orfani.
Non ha lavorato il sabato, non ha sposato la sorella di sua moglie e non ha ucciso.
Qualche difficolta' invece ce l'ha avuta col comandamento "non dire falsa testimonianza", di lavoro fa il giornalista!
"Come si puo' evitare di sedersi dove c'e' una donna mestruata? (Levitico 15, 20) - si chiede Jacobs - o lapidare chi commette blasfemia o adulterio (Levitico 20, 27) senza rischiare di finire nei guai?".
In conclusione, vivere secondo la Bibbia si puo', ma "prenderla alla lettera non e' sicuramente il miglior modo"
(Fonte: Corriere.it, il libro The Year of Living Biblically "Un anno vissuto biblicamente", in Italia uscira' l'anno prossimo, edizioni Rizzoli)
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Riconoscimento a Dario Fo: lettera al Presidente Napolitano
Dario Fo: una personalità che coniuga leggerezza e profondità con umanità e talento, rara intelligenza e sensibilità con una creatività geniale, arricchita da una formidabile forza artistica e comunicativa.
Duole costatare la scarsa attenzione che le Istituzioni del nostro Paese hanno sempre rivolto a una tale personalità di indiscussa e assoluta eccellenza.
Attenzioni e riconoscimenti alle straordinarie qualità umane, creative e artistiche di Dario Fo sono invece giunti abbondantemente dall’estero:
Premio Nobel per la letteratura 1997;
Settimo posto nella classifica pubblicata dal Daily Telegraph fra i cento geni viventi (unico Italiano), secondo i parametri di popolarità, cultura, potere intellettuale, realizzazione professionale e capacità di impatto e innovazione in un determinato settore;
Premio Sonning conferitogli dall'Università di Copenaghen;
Premio Obie- Oscar del teatro Off di Broadway;
Laurea ad honorem in lettere conferitagli dall`Università di Westminster (Regno Unito);
Diploma conferitogli da L`école Askeby di Rinkeby, Stoccolma (Svezia) per la sua creatività e la gioia di vivere che con il suo teatro trasmette;
Premio Molière- Oscar del teatro francese, per la sua opera di drammaturgo e attore di teatro;
Riconoscimento dalla città di Montpelleir;
Laurea Honoris Causa dall'Università di Bruxelles;
Titolo di Membro Onorario dell'Accademia di Arti e Scienze del Massachusetts;
Laurea Honoris Causa dalla Sorbonne Nouvelle Paris III.
Riconoscimenti al valore del suo lavoro sono arrivati parimenti dal pubblico di tutti i Paesi dove sono rappresentate le sue opere (solo per citarne alcuni: Argentina, Armenia, Australia, Brasile, Bielorussia, Colombia, Cile, Danimarca, Georgia, Sri Lanka, USA, Uruguay, Yemen): Dario Fo, insieme a Franca Rame, è l'autore vivente più rappresentato al mondo.
Questo sta ad indicare chiaramente l’universalità di un linguaggio comunicativo che sa raggiungere l’umanità più varia, toccando temi che coinvolgono l’essere ad ogni latitudine.
Non facciamo che questo Paese mostri di non accorgersi dell’inestimabile valore che una personalità come Dario Fo rappresenta per l’arte, per il teatro, per la cultura. E, non ultimo, per l’impegno umano e sociale dimostrato da tutta la vita: fondazione del Comitato Nobel per i disabili, "Miracolo a Milano", "Palazzina Liberty", "Soccorso Rosso", impegno sul problema della manipolazione genetica, promozione del referendum "Aria Pulita", difesa dei più deboli e dei diritti fondamentali dell'uomo.
Essere connazionali di uomini come Dario è una fortuna e dovrebbe essere fonte di orgoglio per tutti.
Per questo proponiamo che si faccia richiesta al Presidente Napolitano affinché non trascuri l'occasione per rendere merito a questo nostro genio, ed allo stesso tempo al Paese. Mostreremmo a noi stessi e al mondo che sappiamo riconoscere i nostri aspetti migliori.
Francy, Lara, Bruna e Gargantua
Per firmare la lettera al Presidente Napolitano:
http://petizioni.liberacittadinanza.it/petizione_dariofo