Il decreto sulle rinnovabili, con il quale il Governo avrebbe voluto bloccare l'espansione del fotovoltaico da qui a pochi mesi, è stato approvato senza il famigerato tetto degli 8.000 MW di potenza incentivabile. Fine delle buone (discrete) notizie. Nel decreto, infatti, gli attuali incentivi sono prorogati fino al 31 maggio, mentre da giugno scatterà un nuovo regime che sarà reso noto entro aprile e di cui si sa solo che ridurrà fortemente i contributi del Conto Energia.
Insomma, di nuovo un bel clima di incertezza, dunque, che da un lato impedisce programmazioni industriali, commerciali e private e che dall'altro darà spazio a nuove speculazioni di mercato...
Buone (cioè non pessime - ma con i tempi che corrono è già un successo...) notizie
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Commenti
balordi o delinquenti?
Abbiamo a che fare con una "manica" di balordi...... nella migliore delle ipotesi.Nella peggiore con una ciurma di delinquenti.............