Con la sentenza 27966 la V Sezione Penale della Corte di Cassazione ha stabilito che mandare a 'fanculo una persona non sempre costituisce reato.
"Talune parole e anche frasi, pur rappresentative di concetti osceni, sono diventate di uso comune e hanno perso il loro carattere offensivo".
A volte, sostiene la Cassazione, "non deve essere inteso come un'offesa rivolta all'onore e al decoro dell'altra persona bensi' soltanto volgare manifestazione di insofferenza".
Parteciperanno al V-Day dell'8 settembre.
Sempre a proposito dell'iniziativa di Beppe Grillo, anche il procuratore generale della Corte dei Conti si e' detto in accordo con la proposta di legge popolare che bandisce dalla politica i funzionari condannati, in particolare per corruzione in appalti pubblici o frodi comunitarie.
Sulla stessa linea, il viceprocuratore generale aggiunto Mario Ristuccia: "C'e' una domanda nel paese di corretto uso delle risorse pubbliche. Se c'e' un amministratore che le usa in modo distorto, una sanzione accessoria di questo tipo sarebbe la garanzia di cui la Nazione avrebbe bisogno".
Aperta la strada per la santificazione di Grillo.
Un vaffanculo a tutti
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
RESTIAMO IN CONTATTO!
PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK
Commenti
PREGHIERA PER JACOPO FO E TUTTI GLI ALTRI GURU
Signori, i tempi che viviamo sono estremamente tristi. I partiti e gli uomini che ne fanno parte, cioè coloro che dovrebbero rappresentare la Democrazia e permetterLe di prosperare e compiutamente realizzarsi, non solo non sono in grado di soddisfare tali basiliari prerogative, ma vivendo da tempo una realtà estremamente distaccata dai bisogni comuni dei cittadini italiani e legiferando in modo da non rispettarne gli interessi, stanno velocemente e incosapevolmente dando origine, all’interno del tessuto sociale del Paese, a quelle condizioni di totale mancanza di fiducia verso l’istituzione della Democrazia, che non possono che prima o poi, degenerare in un totalitarismo o comunque in qualcosa di simile a ciò che già nel nostro Paese è stato tristemente sperimentato nei primi decenni del XX secolo, con le conseguenze che tutti conosciamo.
Il dissenso è enorme e cresce giorno dopo giorno. Nonostante ciò questi politici di mestiere continuano ad impedire l’avvio di quelle riforme utili a ridare credibilità nelle Istituzioni; credibilità quasi irrimediabilmente perduta agli occhi di tutti i cittadini italiani, e che potrebbe essere ricostituita solamente rinnovando totalmelmente l’intera classe politica italiana.
Prima di arrivare all’irreparabile preghiamo perciò tutti coloro che sono portatori “sani” di dissenso di unirsi e di ricreare quelle condizioni utili a ridare speranza alla Democrazia e a tutti gli italiani. Unirvi perché le vostre parole hanno il “potere” di risvegliare la massa dormiente degli italiani e portarli a reagire agli angoscianti tempi che stiamo vivendo. Unirvi perché agli occhi degli italiani rappresentate quei valori di moralità, trasparenza e onestà che la nostra classe politica non è assolutamente più capace di esprimere. Unirvi infine, perché da soli per quanto seguiti non riuscirete mai a concretizzare ciò che da tempo predicate; non riuscirete mai a scalzare i partiti oramai schierati in difesa a riccio contro ogni forza veramente riformista. Difesa che voi solo se tutti uniti potrete facilmente distruggere.
Signori, il dissenso è dissenso e non ha nessuna collocazione ideologica, perciò preghiamo ognuno di voi di lasciare perdere le ideologie che magari vi hanno formato.
Ciò che vi chiediamo è ancora e solo di unirvi per portare avanti, politicamente e soprattutto concretamente le battaglie sugli argomenti che vi stanno più a cuore (che ci stanno più a cuore): L’acqua come bene pubblico, il trattamento biologico dei rifiuti e la raccolta differenziata con l’annullamento dell’incenerizzazione, un reale sviluppo per un uso diffuso delle fonti rinnovabili, un’informazione e una tv pubblica veramente libera, l’eliminazione di qualsiasi forma di lavoro precario, la cancellazione di tutte le mafie e camorre, il diritto dei cittadini ad una class action, la possibilità di avere in Parlamente rappresentanti non pregiudicati e tantissime altre azioni utili al concreto sviluppo del nostro Paese.
Il dissenso è enorme ma non è organizzato e sopratutto è estremamente diviso. I tempi sono maturi per un reale cambiamento, per una rivoluzione pacifica, ma solo unendo questo frammentato dissenso si potrà avere una concreta speranza di scalzare l’ indegna classe politca che tiraneggia il Paese. Per questo vi chiediamo di smetterla di pensare al prossimo libro o al prossimo spettacolo teatrale o televisivo (e agli introiti che ne possono derivare) o al prossimo post del vostro blog e per una volta di pensare al popolo italiano. Pre questo vi chiediamo di lasciare perdere ogni personalismo e di unirvi con convinta coesione in un movimento in modo da combattere e mandare a casa una volta per tutte questi politici farabutti. Solo così in verità il nostro Paese potrà rinascere e diventare finalmente una nazione moderna libera dai potentati ed interessi più o meno occulti che da decenni ne hanno impedito un reale sviluppo relegandola a zimbello d’Europa, a paese di Pulcinella.
Sperando che ognuno di voi si riveda in questo messaggio e agisca in modo da realizzare questa preghiera vi salutiamo rispettosi.
Comitato contro l'indulto
http://noindulto.blogspot.com
Unità d'intenti
Mi unisco alla vostra preghiera.
Incarnate tutto ciò che avrei sempre voluto dire e fare... ma che il disincato e un'insufficiente energia mi hanno impedito di fare.
Ora sono indignata... anzi incazzata.
Mi unisco alla vostra preghiera ma anche alle azioni concrete.
Namaste, cari guru