Mentre a Padova sfilava il corteo di protesta delle prostitute, a Milano veniva scoperta Francesca Nossisia, quarantenne, l'unica prostituta d'Italia che emette regolare ricevuta fiscale, con tanto di marca da bollo, per le proprie prestazioni.
Qualche tempo fa tento' anche di aprirsi una Partita Iva ma nei moduli dell'Agenzia delle Entrate non c'era la prostituzione tra i lavori autonomi contemplati.
Peccato, oggi potrebbe anche andare a energia rinnovabile...
Commenti
multe ai clienti
a me pare ridicola come idea anche se si utilizza il codice della strada per arginare un fenomeno che certo può risultare sgradevole spesso, ma se la prostituzione non è reato bisognerebbe ricondurla a
forme legali e accettabili, come si può sostenere che non è reato e far finta di non vedere che esiste? consentiamo loro di lavorare se è una scelta consapevole e di lavorare in regola a norma di legge fatturando con i benefici sia per lo stato sia per il ridimensionamento del fenomeno. Se esiste una tale offerta è evidente che c'è la richiesta da parte del mercato. facessero tutte francesca