Fa male solo a dirlo, ma per fortuna questa patologia, che sembrava infiammasse la sacca scrotale di chi suonava il violoncello troppo a lungo, e' una bufala!
Il mistero e' stato svelato dall'autrice stessa dello scherzo, la baronessa Elaine Murphy. Nel 1974, con la complicita' del marito, un medico, scrisse una lettera al British Medical Journal in cui annunciava la scoperta di questo nuovo disturbo, poi mai smentito nel tempo.
Ad ispirare la coppia fu un certo dottor Curtis, che sempre in una lettera alla rivista medica inglese, dichiaro' di aver riscontrato un'infiammazione del capezzolo in alcuni chitarristi.
Giusto per essere chiari, per soffrire dello scroto del violoncellista bisognerebbe assumere posizioni alquanto bizzarre, spiega Noel Bradshaw, musicista della London Simphony Orchestra, altrimenti, dato l'angolo dello strumento, bisognerebbe avere dei testicoli decisamente enormi.
(Fonte: Ilmessaggero)