20 novembre del 1992 a Carrara, al Teatro Animosi, Franca Rame debutta con "Settimo: ruba un po’ meno n. 2" di Dario Fo e Franca Rame. Nello stesso anno in cui scoppia il caso "tangentopoli", un monologo in cui Franca racconta, senza tanto fantasticare nell'assurdo perché non ce n'è bisogno, i particolari delle 'ladronerie' dei politici italiani. Grandissimo successo di critica e pubblico.
Man mano che l’inchiesta di Milano prosegue lo spettacolo si arricchisce di particolari e di notizie. Sul palcoscenico dietro a Franca le foto degli inquisiti, inizialmente sono pochissime, Mario Chiesa e pochi altri, nel proseguo della tournèe diventeranno decine.
Quello che vi proponiamo oggi, però, è qualcosa di un po’ diverso. Alla fine dello spettacolo Franca cambiava del tutto argomento e registro. E parlava di quello che stava accadendo a lei, personalmente, in quel periodo. Franca raccontava ai suoi spettatori della malattia che l’attanagliava in quel periodo: la depressione. E ne parlava a suo modo, con ironia ed emozione, come solo una gran donna come lei sa fare.
Franca è guarita, e l’inizio della guarigione è proprio quello che racconta nel finale del monologo… beh.. non vi voglio anticipare altro, buona lettura.
Settimo ruba un po' meno! N.2
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