Cacao Solidarietà: un ragazzo di 12 anni in un'officina di Napoli

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Il tappeto di IqbalCarissimi
Questa settimana vi raccontiamo una storia di casa nostra che pochi conoscono ma di cui ha parlato un giornale francese autorevole: Le Monde.
Anche noi ne siamo venuti a conoscenza tramite una giornalista che ci ha scritto:

Gentile Jacopo,
sono Daniela. Ti scrivo per chiederti se posso metterti in contatto con una persona che fa un lavoro secondo me molto speciale, usa l’arte circense per sottrarre bambini e ragazzi alla camorra. Si chiama Giovanni, la sua associazione è “Il tappeto di Iqbal”, svolge questo compito da Davide contro Golia a Barra, quartiere di Napoli. Tra poco finirà i finanziamenti e chiuderà. Potrebbe andarsene visto che è piuttosto conosciuto all’estero, ma non vuole lasciare i suoi ragazzi.
Ho letto di lui in un articolo di una giornalista francese pubblicato dal  settimanale “Internazionale”, come spesso succede è ammirato fuori, misconosciuto in patria. Proprio pochi giorni fa li hanno premiati a Bruxelles come miglior progetto per la cittadinanza attiva. I camorristi, quando lo incontrano, gli dicono che è “un morto che cammina”.
Ieri sera gli ho scritto e mi ha risposto:
“io penso ai ragazzi,
io non me ne vado da lì per i ragazzi
voglio che i ragazzi che ho tolto dalla camorra
vadano via da lì
altrimenti che li ho tolti a fare
era meglio che stavano nella camorra
almeno guadagnavano qualcosa.”
Poi mi ha raccontato la sua idea-sogno:
“Aprire un agriturismo particolare tipo in toscana che chiamerei "i pagliacci". All'ingresso c'è un piccolo tendone da circo (siamo abbastanza conosciuti come Tappeto di Iqbal) e magari la mattina laboratori di pedagogia circense nella natura e artiterapie per scuole, ragazzi, disabili, etc (abbiamo competenze e professionalità per farlo) teatroterapia e la sera spettacoli... import-export prodotti campani insieme agli amici di Libera Terra e Peppe Pagano e la NCO di Casal di Principe etc... e la sera un ristorante particolare con menu fisso dove è il sorriso da fare da padrone e non ridere a squarciagola ma sorridere e stare bene... keaton, chaplin, etc..”

Noi di Cacao intanto vogliamo far conoscere la storia di Giovanni e vi riportiamo qui sotto l’articolo apparso su Internazionale (santi subito!).
Questo il riferimento all’associazione Tappeto di Iqbal.
Si accettano idee, proposte, e se potete anche qualche soldino.
Grazie a tutti

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