AudioBlog

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

Teleconferenza con Jacopo Fo per il sito Tuttosteopatia.it (Guarire ridendo)

Una chiacchierata di un'ora con Massimo Valente, luminoso osteopata barese. Massimo mi ha invitato a fare questa intervista per il sito www.tuttosteopatia.it, perché il modello che l'osteopatia propone del rapporto corpo - mente ha molti punti di contatto con le conclusioni a cui sono arrivato studiando lo yoga e le arti marziali.
In particolare io sono partito da alcune dimostrazioni di Aikydo nelle quali i maestri danno prova di usare potenzialità della muscolatura che all'inizio mi parvero misteriose e che erano presentate come prodigi del Ci (ki, chi), l'energia vitale secondo i taoisti. A 18 anni restai scioccato vedendo un ragazzo che riusciva a non farsi spostare da due giovanotti molto più robusti di lui, rimanendo apparentemente rilassato...
Ho dedicato i successivi 10 anni a cercare di scoprire quale era il trucco e ho alla fine scoperto il modo di insegnare questa tecnica in un'ora semplicemente facendo sperimentare alcune strane reazioni della muscolatura non razionale associata alla visualizzazione di movimenti e emozioni (possiamo infatti definire la muscolatura non razionale come una muscolatura emotiva).
Cerco qui di riassumere gli elementi essenziali che stanno alla base del corso di Yoga Demenziale che tengo a Alcatraz da 27 anni, in particolare a proposito di:
muscolatura razionale e irrazionale (sottocategorie della muscolatura volontaria).
Rilassamento e detensione, qual'è la differenza.
Pericoli in un insegnamento errato del rilassamento. Se non si lavora anche sul tono muscolare si rischia il deperimento della muscolatura.
Tono muscolare e intenzione mentale.
Percezione del dolore, ascolto, livelli percettivi (non opporsi al dolore, non contrarsi, non abbandonarsi al dolore, ascoltare tutto il resto delle percezioni senza focalizzarsi sul dolore).
Movimento spontaneo come forma di autocura. Il corpo ha bisogno di compiere molti movimenti che noi inibiamo. Muovere tutti i muscoli dà grande beneficio fisico e mentale.
Movimento e massaggio passivo (il massagiatore facilita i movimenti spontanei, in acqua o a terra).
Tremore, sceccheramento, Movimento Rigeneratore (tecnica giapponese), danze tribali e danza del ventre.
Movimento rallentato, rilassamento della muscolatura non razionale e vasodilatazione, beneficio per le cellule che vengono meglio nutrite dal sangue. Rilassamento progressivo (tecnica Usa).
Sub percezioni o percezioni sottili. Un livello percettivo che tutti sentiamo distintamente ma pochi identificano e usano appieno.
Visualizzazione del movimento e coinvolgimento di fasce muscolari sottoutilizzate.
Esperienze sulla possibilità di uso della muscolatura non razionale, della mente non razionale e della visualizzazione unita all'ascolto per migliorare la capacità di movimento fluido in persone con problemi spastici a causa di lesioni cerebrali.
Uso del movimento rallentato a fini estetitici (tono della pelle del viso, rughe, seno, vitalità dei bulbi, caduta dei capelli, calvizie).
Movimento totale (riutilizzare fasce muscolari abbandonate o iper contratte.