La Società del Gioco, ovvero la Macchina della Solidarietà
Inviato da Jacopo Fo il Dom, 06/12/2011 - 10:22(Qual è l’unico
tesoro che nessuno
vuol tenere per sé?
La conoscenza!)
Vuoi cambiare il mondo o fare solo chiacchiere?
Hai voglia di costruire la prima Comunità Ribelle ATTIVA?
Premessa 1
La vita sarebbe di molto peggiore e complicata se non esistessero al mondo tantissime persone gentili che ti aiutano dandoti informazioni utili.
Questo è uno dei modi più semplici e naturali per essere solidali con gli altri: offrire la nostra esperienza e le nostre conoscenze, condividere con gli altri quello che la vita ci ha insegnato.
La circolazione delle informazioni è la più grande macchina di solidarietà del mondo, condizione indispensabile per la felicità e il progresso.
Non a caso da sempre i malvagi hanno cercato di impedire che le conoscenze circolassero.
Lo strumento più efficace per tenere le donne sottomesse fu non insegnare loro a leggere e scrivere. I Papi vietarono per secoli la lettura del Vangelo a chi non era un prete.
Il potere di Internet, delle informazioni che veicola, sta facendo crescere la democrazia e la libertà nel mondo.
Ma oggi Internet ci permette di moltiplicare la nostra capacità di dare e ricevere informazioni, unendola a nuovi strumenti di relazione e di incontro.
Infatti, anche conoscere persone è sempre stata una fonte di potere. La Massoneria, ad esempio, è un modo per aumentare la propria capacità di contatti “garantiti” da un sistema circolare di referenze. Ma ognuno usa un sistema sostanzialmente massonico quando chiede a un amico del quale si fida di consigliargli un bravo avvocato.
Facebook è una sorta di sistema di generazione di circoli massonici. Ho usato il termine “massonici” ma è brutto. Potremmo usare il termine “gruppi di affinità etica e professionale”… Beh… anche questo nome è brutto. Va beh, spero ci siamo capiti.
Comunque potremmo costruire qualche cosa di molto più efficiente e avanzato di FB…
Premessa 2
L’Italia cambia quando cambiano gli italiani, e gli italiani cambiano modo di pensare quando cambiano il modo di vivere.
Il movimento progressista italiano sta raccogliendo grandi soddisfazioni nella battaglia per cacciare Berlusconi ma non riusciremo a cacciare pure il berlusconismo dalle teste degli italiani (comprese le nostre) se non saremo capaci di creare un diverso modo di condividere la vita. Abbiamo fatto progressi enormi nella controinformazione in rete, abbiamo strumenti straordinari, ma ancora nessuno ha inventato un sistema per creare una VERA COMUNITA’ WEB. Facebook è bello ma non ci basta.
Un nuovo modo di cooperare, condividere, conoscersi, giocare, aumentare il valore del nostro denaro.
In un viaggio con Gabriella abbiamo sviluppato un’idea e vorremmo discuterla e farla crescere insieme ai nostri insigni lettori.
Se socchiudo gli occhi e mi metto a fantasticare mi viene in mente qualche cosa che permetta di dare veramente un contributo al miglioramento del mondo traendone (una volta tanto) gradevoli vantaggi (il martirio è superato).
Penso a nuovi livelli di connessione: mettiamo insieme le nostre risorse e la nostra voglia di trascorrere il tempo in modo sensato, approfittando della meravigliosa occasione che abbiamo di vivere in mezzo a miliardi di meravigliosi esseri umani (ci sono anche gli stronzi, certo, ma quelli simpatici sono comunque tanti…).
Da dove cominciare?
Mai come oggi la conoscenza fa la differenza: il mondo oggi è sempre più complesso, allo stesso prezzo puoi ottenere cure mediche, scuole, prodotti e servizi migliori. Se hai le conoscenze giuste puoi conoscere le persone più interessanti invece di perdere tempo con gli stupidi.
Le conoscenze sono una ricchezza ma sono relativamente pochi quelli che riescono a trasformarle in utilità efficienti per sé e per gli altri.
Allora, innanzi tutto immagino una gioiosa macchina della condivisione basata su un gruppo di SAGGI che offrono informazioni. Una rete di specialisti e appassionati che aiutano gli altri ad orientarsi nella complessità.
Non voglio farla lunga ma spero sia evidente che solo fornendo un minimo di consulenza è possibile migliorare la condizione concreta di molte persone. Sono anni che vedo persone che in modo volontario e gratuito si rendono disponibili ad aiutare gli altri in settori complicati. Ma questo viene fatto in modo casuale ed episodico. Quanto di più potremmo fare se organizzassimo questa attività rendendola un servizio fruibile fuori dai ristretti circuiti delle amicizie individuali: FACCIAMO RETE!
Regalare qualche cosa fa bene.
Regalare informazioni permette anche di conoscere persone. Ma visto che regalare fa bene al sistema immunitario più degli antibiotici, quelli che regalano informazioni non devono essere egoisti e devono permettere anche a chi riceve questo regalo informativo di curarsi il fisico e l’anima regalando qualche cosa. E in effetti possiamo iniziare regalando il superfluo. Siamo la società dello spreco e possiamo liberarci di quel che non ci serve ottenendo il beneficio di fare un regalo a una persona che è stata tanto meravigliosa da regalarti informazioni. E se non hai oggetti da regalare puoi regalare il tuo tempo, quello che sai fare.
La struttura di base del Gioco dei Regali 2.0
Due anni fa proponemmo la prima versione del Gioco dei Regali, che ebbe un certo successo ma via via naufragò per l’avidità di pochi. C’era una lunga lista di regali, ne prendevi uno e ne lasciavi un altro… Io avevo messo, nel cesto dei regali, 10 fine settimana ad Alcatraz per due persone, 10 miei quadri, pacchi di libri, eccetera e anche altri iniziarono a offrire regali di un certo pregio… Poi arrivò una banda di giannizzeri che si prendeva una casa per una settimana in Sardegna, sul mare, e lasciava un cd di foto di quando avevano avuto il morbillo… Rapidamente il gioco si impoverì fino a soffocare…
Credo che per far funzionare una cosa così serva quindi un po’ di regolamentazione…
Allora immagino innanzi tutto un grande catalogo di specialisti (precedentemente valutati da una commissione di Saggi Fondatori e via via “votati” dai partecipanti al gioco, in base alla loro abilità nel dare consigli).
Poi abbiamo un catalogo di tutti i regali disponibili. E c’è una seconda commissione di saggi che giudica la congruità del valore dei regali offerti da chi riceve le informazioni.
Attenzione, non è esattamente un baratto, in quanto ricevi subito le informazioni e solo dopo decidi che regalo offrire, quindi se vuoi fregare il gioco puoi farlo, non c’è un obbligo CONTINGENTE come nel caso di un acquisto con contropartita in natura. Quindi essendo un atto volontario lo possiamo proprio classificare nella categoria dei regali che innescano il meccanismo sociale del RICAMBIARE IL REGALO. E’ la cultura della reciprocità del regalo, non si studia a scuola e non so se ci sono dotte disquisizioni filosofiche ma è così.
Il REGALO è un sistema circolare, ognuno viene festeggiato quando è il suo compleanno ed è considerato ovvio che se una persona non fa mai regali per i compleanni degli altri poi si trova che quando compie gli anni difficilmente lo coprono di regali.
Quindi una soluzione efficiente potrebbe essere che chi dà informazioni riceve in cambio dei Talenti, il denaro della Libera Repubblica di Alcatraz (che esiste, lo abbiamo veramente stampato insieme ai francobolli e ai passaporti), e con questi può comprare i regali lasciati da chi ha ricevuto informazioni.
Lo stesso meccanismo fin qui descritto potrebbe essere applicato ad altri settori…
Ad esempio, potrebbero esserci i COSTRUTTORI DI CONNESSIONI, che si occupano di costruire pagine web di un unico grande portale collettivo che offra tutti i link e i rimandi ragionati a tutto il mondo artistico etico.(1)
NOTA 1
Tanto per dare un’idea dello stato disastroso della situazione da questo punto di vista, basti osservare che non esiste una sola pagina internet che riunisca tutte le risorse della galassia progressista. Non esistono neppure portali che raccolgano tutto almeno di un settore, cioè rendano disponibili i link a tutte le agenzie di viaggio etiche o a tutte le associazioni che si occupano di commercio etico e solidale o il cartellone globale di spettacoli e manifestazioni culturali. Non esiste una connessione tra le migliaia di siti etici e solidali, culturali, artistici.
Siamo un popolo di gente divisa, rissosa, ossessionata dalle microdifferenze, preoccupata per il proprio orto.
Ma creare un simile livello di interconnessione sarebbe solo il primo passo. ANCHE NEL SETTORE DELLE RELAZIONI TRA GRUPPI E ASSOCIAZIONI POSSIAMO REALIZZARE QUALCHE COSA DI MOLTO PIU' GRANDE E NUOVO, CONDIVIDENDO CONNESSIONI E CONOSCENZE!
E ci potrebbero essere anche i VOLONTARI DELL’IMPOSSIBLE, capaci di arrivarti a casa e ripulirtela tutta, oppure diserbarti l’orto.
Persone che desiderano fornire aiuti manuali o comunque che richiedono un contatto diretto… E qui potrebbero venir fuori un gran numero di servizi potenziali...
Ma il meccanismo di gioco deve essere più appassionante se vogliamo divertirci e non solo compiere buone azioni.
Allora potremmo immaginare un terzo comitato, quello dei Saggi Burloni, che passano le notti a bere, mangiare e fare piani geniali per costruire sorprese per i Saggi che così generosamente si dedicano al bene del prossimo oppure per persone che si rivolgono a noi con estrema urgenza di coccole.
Così, anche a seconda della perizia, valenza ed eccellenza che il tal Saggio del Gioco dimostra, essi organizzano sorprese e celebrazioni coinvolgendo altri Saggi e anche semplici Affiliati (cioè coloro che ricevono ad esempio informazioni dai Saggi).
Un’altra attività del Comitato dei Burloni è quella di vivacizzare la vita sociale del gioco organizzando regalie a sorpresa per estrazione, feste, rinfreschi, mostre di pittura e concerti per pentole e piatti.
L’amore è il motore del mondo!
Ma come possiamo immaginare un gioco globale senza metterci l’amore?
Allora possiamo immaginare che le persone che hanno accumulato crediti nella Società del Gioco (quindi hanno avuto referenze positive, quindi sono persone umane) se si trovano a essere single, potranno usufruire dell’aiuto del Comitato Storie d’Amore e Affini, che passa intere notti di luna piena a vagliare i profili dei singoli giocatori immaginando trame amorose. Un servizio di aiuto sentimentale, non un semplice archivio di single inquinato da quelli che raccontano bugie sulle loro qualità. Ancora una volta è l’elemento del rapporto umano con un consulente in carne ed ossa a fare la differenza nel servizio offerto.
Provo a immaginare una struttura tecnica
Per gestire un tale arnese avremo sicuramente bisogno di un portale.
Provo a ipotizzare una struttura.
Fase 1
Pagina iniziale che propone i settori nei quali puoi richiedere una consulenza.
Potrebbe essere strutturato come forum. Suddiviso in aree tematiche (lavoro-salute-arte-benessere-bellezza-bambini-cucina-piante-animali-legge-costruzioni-prodotti e servizi).
Ogni settore ha un Master responsabile del coordinamento che si assicura che tutti quelli che fanno una domanda ricevano una risposta, e dei Saggi esperti di quello specifico settore.
L’area prodotti e servizi potrebbe essere il sito sperimentale che abbiamo già creato ma non lanciato decentemente http://www.nonfartifregare.it/.
Anche qui servirebbero una decina di Saggi che diventino Master di ogni sottocategoria merceologica (in questo sito esiste un’area Recensioni Reparti di Ospedali che potrebbe essere annullata e sostituita con un link a www.pazienti.org che realizza già lo stesso servizio di orientamento nella scelta del reparto dove farsi ricoverare e lo fa meglio di quanto si sia riusciti a far noi…).
Esiste poi un’area del portale nella quale ci sono le pagine personali dei Saggi e dove gli utenti possono dare le loro referenze e giudizi sui servizi ricevuti, creando un sistema di controllo di massa sulla qualità delle consulenze offerte.
Poi dovrebbe esistere un’area riservata ai Saggi dove si trova:
Catalogo Dettagliato delle Competenze.
Catalogo delle competenze e disponibilità dei VOLONTARI DELL’IMPOSSIBLE (lavori pratici e servizi in carne ed ossa).
Catalogo dei Regali disponibili per i Saggi, con relativo Comitato di controllo sulla congruità dei regali offerti in cambio di informazioni e altro.
Conto Bancario in Talenti dove i Saggi accumulano i loro incassi per i servizi offerti.
Il Forum dei Saggi Burloni che organizzano sorprese e eventi.
Comitato Storie d’Amore e Affini.
Un blog gestito dalla Centrale Operativa per raccontare tutto quel che succede e raccogliere e ridistribuire proposte, convenzioni, opportunità eccetera, sponsorizzazioni, ecc.
Collateralmente dovrebbe esistere anche un catalogo delle risorse in rete, servizio parallelo che offre link su tutto quanto interessa il popolo dei progressisti allegri (arte, viaggi, sport, finanza etica, condivisioni, cooperazione, gruppi d’acquisto, ecovillaggi ecc ecc).
L’ideale è che questo gruppo riuscisse poi a collegare tutti questi siti coinvolgendoli in una rete di scambio di banner e di scambio di promozione: www.stradaalternativa.it
Fase 2
Tutto ciò, una volta partito, potrebbe svilupparsi rapidamente offrendo un servizio telefonico gratuito funzionante giorno e notte e un sito web presidiato da una persona che chatta con chi entra nel sito, o ci parla via Skype.
Come si finanzia il gioco
I più prosaici tra i cortesi lettori, osserveranno che queste attività hanno un costo.
Vero.
Ma è anche vero che se parte una cosa così avremmo un sistema con una quantità enorme di pagine viste. Con un po’ di pubblicità se ne potrebbero cavare dollari.
Ci sono diverse linee possibili per finanziare il gioco… Ci potrebbero essere aziende illuminate ed etiche, disposte a offrire prodotti o servizi in regalo (una pubblicità che funziona, crea buon umore e non costa nulla, ad Alcatraz la pratichiamo da anni: dove mangiano 30 persone mangiano anche 35 persone)
E si potremmo usare formule tipo quelle di Groupon, con vendite a prezzi super scontati, oppure offerte promozionali di prodotti da testare.
Per non parlare di convenzioni o carte-sconti che potrebbero fornire alla Centrale Operativa i mezzi economici per finanziare tutto l’ambaradam.
Ulteriori spaventosi sviluppi e un milione di posti di lavoro
Ora immagina che una tale organizzazione esista…
Oltre a essere meraviglioso darebbe anche la possibilità di offrire parallelamente servizi complessi a pagamento basandosi sulla stessa logica di eccellenza e certificazione: avvocati, commercialisti, notai, massaggiatori, artigiani, eccetera eccetera…
Su un’idea di questo tipo stiamo pensandoci da tempo: anche questa struttura non esiste oggi e se esistesse semplificherebbe la vita a tutti…
Avevamo soprannominato il progetto Mamma Service.
La domanda finale è: ti interessa far parte dei 72 Saggi Fondatori necessari a dar vita al primo step del gioco? Innanzi tutto dobbiamo discuterne un po’ (usa solo lo spazio dei commenti a questa news).
Poi dovremo incontrarci, dal 4 al 10 luglio, alla festa del compleanno di Alcatraz.
Poi c'è da fare il programma, creare il forum, ecc ecc. I problemi sono molti e le questioni tecniche importanti per chi come noi non ha ancora vinto la lotteria. Ma ci possiamo provare.
E poi si inizia a giocare!
Ok, mi fermo qui, per fare un abbozzo dell’idea mi pare sufficiente.