Evvai!
Inviato da Cacao Quotidiano il Mar, 06/01/2010 - 16:28
Alcuni tra i big dell’energia atomica cominciano ad ammettere che la convenienza dell'energia nucleare sia tutt’altro che assoluta e inconfutabile. Negli ultimi due anni, al contrario, lo scenario economico sarebbe completamente mutato in sfavore dell’atomo. La prima ad ammetterlo e' Exelon, che negli Stati Uniti dal nucleare ottiene il 92% della propria produzione di energia elettrica. Secondo John Rowe, CEO di Exelon, il nucleare non ha alcuna chance dal punto di vista economico senza una pesante carbon tax che penalizzi le centrali termoelettriche a carbone, petrolio o gas naturale. Altro big del settore, Entergy, stessa solfa: secondo quanto riporta Inchiesta Nucleare la societa' ha sospeso due richieste di licenza per centrali negli Stati Uniti dopo aver incassato il no definitivo alla richiesta di finanziamento da parte degli Stati del Mississippi e della Louisiana. E, tra l’altro, si trattava di finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli chiesti al Governo Federale. E se a dirlo sono loro... c'e' da crederci.