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Il Parlamento sta per prendere in esame la nuova legge: mobilitiamoci per ottenere che un funzionario pubblico condannato per reati contro la pubblica amministrazione (esempio: assenteismo o corruzione) sia licenziato automaticamente.
C'e' un gruppo di furbetti nel governo che vorrebbe licenziare solo quelli condannati a pene superiori ai due anni, che sono circa il 2% del totale dei corrotti giudicati. E stesso discorso vale anche per i pedofili: abbiamo professori condannati per violenza sessuale contro minorenni che non sono stati licenziati.
Di questo ha parlato Report di domenica scorsa in un'inchiesta dal titolo "Gli intoccabili", che trovate sul sito internet http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html
Pubblichiamo l'inizio dell'intervista a Vittorio Sgarbi:

MILENA GABANELLI IN STUDIO
L'inchiesta di questa sera e' dedicata a tutti coloro che tengono in piedi il paese per puro senso di responsabilita'. Sono quelli che lavorano doppio per tappare i buchi lasciati da chi se la prende comoda.

Sabrina Giannini: Lei e' uno dei pochi del pubblico impiego che ha perso il posto a causa dell'assenteismo?  
Vittorio Sgarbi: No, io non l'ho perso affatto, altra bugia!  
S. G. : Non lo so, se n'e' andato lei?  
V.S.: No, no sono ancora io, sono un funzionario pubblico, ammiratissimo.  
S. G. : Ma lei non era alla sovrintendenza di Venezia?  
V.S.: Si', lo sono tutt'ora. Sono stato condannato a 6 mesi che e' una condanna risibile.  
S. G. : Nonostante questo non ha perso il posto?  
V.S.: No, non dovevo perdere il posto perche' non ho fatto niente. E' una balla assoluta. Io ho lavorato fuori dell'ufficio, ho pubblicato libri, ho fatto cataloghi. Il problema... era un problema...  
S. G. : Ma questa sentenza e' arrivata in giudicato o no?  
V.S.: E' arrivata in giudicato, ma e' una sentenza a 6 mesi, per una cosa che non esiste. Tant'e' vero che io sono stato promosso, sono diventato sovrintendente.
S. G. : Nonostante la condanna?  
V.S.: Nonostante la condanna.  
S. G. : Ma quindi non e' vera questa cosa che lei avrebbe detto, "Ammetto di essere stato fisicamente assente, ma sempre intellettualmente presente"?
V.S.: Si', si' certo, verissimo. Certo, e' cosi'. Per forza, se uno studia storia dell'arte deve andare nelle chiese a studiare i quadri, non puo' stare in ufficio per prendere lo stipendio.  
S. G. : Ma e' vero che le avevano contestato i certificati medici: tipo il cimurro, crisi allergico-matrimoniali? 
V.S.: Si', si' tutte balle. Si', si' certo.
S. G. : Non e' vero che li ha presentati?  
V.S.: Si', si', io ho una crisi. Certo che li ho presentati, io ho una crisi allergica al matrimonio, che mi mette in uno stato di malessere assoluto.  
S. G. : Ma e' vero?  
V.S.: E' vero, e' verissimo!  
S. G. : Che cosa le succede?  
V.S.: Appena sento la parola matrimonio, starnutisco. Starnutisco tutta la mattina. Solo all'idea del matrimonio.

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