L’Italia rischia di affondare perché siamo prigionieri di un modo di pensare vecchio.
Inviato da Jacopo Fo il Gio, 09/28/2006 - 11:12Non parlo in maniera figurata: esiste un problema di strategie di pensiero, procedure. E' una battaglia tra ideologie e interessi economici: ma entrambi gli schieramenti, salvo rare eccezioni, ragionano in un modo antico. Non sono proprio in grado di affrontare la complessità della società attuale. Sono poveri trogloditi mentali. Rifondazione Comunista fa pena con i suoi manifesti con la scritta “Facciamo piangere i ricchi.” Ma checcazzo di proposta positiva è? Qui siamo ancora al livello di faida. Mai sentito parlare di pensiero positivo? Questo modo di ragionare da dinosauri è impotente di fronte all’indebitamento pubblico che, proporzionalmente alla misura della nostra economia, è il più grande del mondo (ci dicono che siamo al terzo posto ma è una balla colossale: non si può confrontare alla pari l’ Italia e gli Usa che hanno un’economia quasi 50 volte più grande della nostra). (Vedi in nota i dati). Servono soldi: la logica della clava suggerisce di alzare le tasse. La destra le alza ai poveracci, la sinistra ai ricchi. Ma potremmo trovare i 32 miliardi di euro che servono (e in realtà ne servono molti di più) senza tagli ai servizi essenziali e senza tasse. Usando il buon senso e mettendo d’accordo tutti. In Italia si evadono 200 miliardi di euro ogni anno. E gli evasori non sono geni dell’imbroglio, sono merde di avvocati, industriali e albergatori che denunciano 11 mila euro all’anno di guadagni. Basterebbero due controlli incrociati per convincerli a smettere di fare i coglioni (che macchina hai? Quanto vale la tua casa? Quanto spendi per le vacanze?). Si può fare ma non si fa. Per stroncare l’evasione fiscale bisogna ragionare, inventare strategie complesse… E a pensare si fa fatica. Basterebbe un po’ di repressione vera, una modernizzazione del sistema degli incassi, una velocizzazione dei contenziosi… E poi ci vorrebbe una grande idea per far capire agli evasori che hanno due ore per smettere. Me lo fate fare? Mandiamo in onda ogni sera, su Rai1, 20 minuti nei quali un gruppo di finanzieri veri, supportati da fanciulle procaci e comici, irrompono in un’azienda che evade e tartassano il bastardo evasore pigliandolo per il culo. Lo so che non è politicamente corretto ma vale 32 miliardi di euro. Vedete voi. Il debito pubblico americano e quello italiano: "Jacopo è stata una fatica trovare qualche dato. A questo indirizzo http://www.publicdebt.treas.gov/opd/opdpenny.htm trovi i dati aggiornati sul debito pubblico americano. Se non mi sono incasinato a interpretare gli zeri, il debito pubblico americano dovrebbe essere pari a 7,5 mila miliardi di dollari, contro 1,5 mila miliardi di euro di quello italiano. "Quindi in pratica quello americano è 5 volte tanto quello italiano. Però l'economia americana è molto più, di 5 volte rispetto a quella italiana: il PIL americano è di 13.049 miliardi di dollari, dato 2003, non ho trovato quello più recente: http://it.wikipedia.org/wiki/USA quello italiano è di 1.120 mila miliardi (dato 2001 preso dal sito dell'Unione Europea: ma non hanno dati più recenti!!!??)". (Ringrazio Admin Francesco che ha risposto con queste info a un mio appello)