Avevano un modo di parlare che ti facevano rotolare i coglioni giù dalla scogliera.

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

Poi qualcuno iniziò a chiedersi se forse, puta caso, non fosse anche responsabilità nostra del macello dove eravamo finiti.
Ma in fondo che colpa avevamo noi se il mondo invece di essere rotondo era bitorzoluto?

Tag: vignette, fumetti, satira politica.


Commenti

Per bilanciare ti mando il post sulla grande festa di domenica scorsa che per cause sconosciute non è stato registrato dal portalino dei blog di stradalternativa.

AVVERTENZE:
Questa lettura può provocare un leggero senso di fastidio allo stomaco.

L'altro ieri grande festa per la nascita del nuovo partito. Tutti quelli che hanno superato i 70 sono iscritti automaticamente, anche tutti quelli che hanno un cervello da settantenni, e pure quelli che tengono la tivù accesa sul canale unico 'Rete quater, il canale che la realtà non la racconta, cazzo, la inventa, Sat'.
Sat starebbe per satellite, infatti dopo una lunghissima querelle il governo ha deciso di applicare le sanzioni che obbligano il canale ad essere trasmesso via satellite. Il satellite è stato piantato nel laghetto artificiale di Cessate 2 cosicché nessuno ha più niente da recriminare.
Il telegiornale-quater di quella fatidica sera aveva aperto con la dichiarazione del suo direttore: 'Mi volevate sul satellite? Eccolo lì il satellite!', mentre una telecamera inquadrava laghetto ed antenna. E' stato un grandissimo momento di televisione verità, ma torniamo al nuovo partito nascente.
La celebrazione si è svolta al Palabeffardi di Cavaldoratomilanese, ampliato a tempo di record grazie ad un decreto che consente a chiunque lo voglia di costruirsi un castello con maneggio e piscina olimpionica dove più gli pare.
Il comitato dirigente del nuovo super partito si è presentato al gran completo per la festa di inaugurazione. Davanti ad uno sbarluccicante logo, una salama da sugo annegata in grasso di lardo colato, il palco delle autorità ha visto il susseguirsi di interventi d'altissimo contenuto.

"La gente ha fame? E che mangi acciderbolina!" -risate- "Io, quando ho fame, sapete che faccio!?... sapete che faccio!?, vado a mangiare."
E giù applausi a scena aperta. La prima dichiarazione del leader ha provocato applausi scroscianti per circa 20 minuti.
Dopo che la foga della gente si è finalmente placata il leader riprende il suo discorso d'apertura :
"Gli altri, quei poverini che stanno all'opposizione, sono dei miserabili."
La folla :
"SIIIII!"
"E' vero."
"Hai ragione tu, quelli non capiscono un tubo."
"A me uno mi ha detto che gli hanno raccontato che ha sentito dire che a volte quelli non mangiano nemmeno."
Un vecchietto... un vecchietto? uno... , uno che stava in ultima fila per troppo coinvolgimento scatarra e spedisce il pacco gastrico nel collo di pelliccia di pantegana della signora seduta davanti. La signora è troppo in adorazione per accorgersi di alcunché.

"Oggi, carissimi e carissime (*soprattutto carissime), nasce il futuro di questo paese e finché ci saremo noi state pur certi che il paese sarà salvo, finché ci saremo noi ci sarà sempre una fettina di salama affogata nel lardo da mettere sotto i denti."
La folla a sto punto va in delirio.

Mentre in sala lo stato di esaltazione raggiunge l'orgasmo, le due pareti ai lati del salone dopo un'impercettibile scossa cominciano ad alzarsi. Tra l'ingordigia di tutti ecco comparire due immense tavolate con una distesa di piatti fumanti sopra. Dentro ogni piatto una gustosa salama galleggiante in un lago di sugo di lardo, e poco dietro un calice di tipo-sembra-pare-dicono-somiglia allo spumante.

"Che la festa cominci."

Delle graziose salamine (ragazzotte in reggiseno a balconcino, guepiere, calze a rete(rete da salama), e tacchi a spillo), invitano gli ospiti a farsi avanti e servirsi.
Più di qualcuno tenta l'approccio.
Loro, le ragazzotte, sono state ben preparate all'evenienza. Ad ogni tentativo rispondono tutte con la medesima frase :"Si ricordi che poi deve fare i conti con sua moglie."
La frase sembra magica. L'80% dei galletti ruspanti rinfodera il becco, prende piatto salama calice e sparisce. Il restante 20%, presumibilmente gli scapoli, vengono pacificati con la frase N.2 : "Sono amica personale del leader."
La festa prosegue tra effluvi oliosi, sbuffi grassi e peti vestiti assortiti, non tanto per la salama, più che altro per il sugo di lardo che mediamente viene digerito da uno stomaco che funziona nell'arco di 48-62 ore.
Dalle casse ai lati del palco risuona a ciclo continuo il nuovo inno: 'DACCE DENTRO', sottotitolo 'fin che ce n'è ce n'è'.
Poi è tutto grasso che cola fino a notte fonda.