Salve!
Tanto per stare in tema, Vi segnalo il mio sito, dove ho pubblicato una sorta di "romanzo breve" che prende un po' per i fondelli il Berlusca e la politica in generale.
La lettura è ovviamente gratuita...
Visitatelo!
L'URL è il seguente:
Per dare un'idea di cosa si tratti, allego sotto un breve riassunto.
----
L'opera e' impostata su un taglio pseudo-fantascientifico che ricalca
un po' le orme dello sceneggiato televisivo Star Trek; tuttavia l'uso
della fantascienza e' puramente strumentale poiché in realtà mira a
fare una critica satirica, un po’ trasgressiva e comunque surreale alla politica in generale e al premier attualmente in carica in particolare.
Lo schema adottato è quanto mai semplice e intuitivo: inverte i nomi
dei protagonisti (il titolo: "OIVLIS DA EROCRA" equivale a "SILVIO DA ARCORE" letto al contrario) e, sulla falsariga delle missioni di Star Trek, intervalla le lettere che il nostro protagonista scrive alla moglie con le famose annotazioni del capitano Kirk (nel romanzo:"Krik") sul "diario di bordo".
Come succede spesso nelle puntate della saga tv del vero Star Trek,
anche ai nostri eroi capita un guasto meccanico all'astronave, che li
costringe a una sosta forzata sul pianeta Terra. Giacché la Flotta
Stellare ha tra i principali compiti quello di combattere l'ideologia
comunista (atsinumoc, nel romanzo) in tutto l'universo, in attesa dei
soccorsi il capitano assegna ai "suoi due ragazzi" una missione di
riempimento finalizzata appunto ad annientare i comunisti terrestri.
Il nostro buon Oivlis sceglie allora l'Italia come campo di azione e
s'immedesima in un cantante e barzellettiere "da crociera" - che tra
l'altro è un suo omonimo, sia pure al contrario - e lo porterà fino ai
vertici della politica. Contrasterà con impegno i comunisti dello
Stivale, però a un certo punto si scoprirà che dietro il suo
accanimento nel combatterli e lo strano, deleterio comportamento
tenuto nel guidare il Paese c'è un piano segreto stabilito in combutta
con Xarm il barbuto (riferito a Karl Marx), che mira a portare fino
agli estremi le contraddizioni intrinseche delle società
capitalistiche per farle crollare sulle loro stesse fondamenta, ovvero
per dimostrarne al popolo l'inconsistenza e provocare in loro un moto
di ribellione che coinvolga anche, e soprattutto, le società fittizie
rappresentate dai mass media.
Un Berlusconi che lavora sotto sotto per il comunismo universale,
insomma...
Commenti
A proposito di satira...
Salve!
Tanto per stare in tema, Vi segnalo il mio sito, dove ho pubblicato una sorta di "romanzo breve" che prende un po' per i fondelli il Berlusca e la politica in generale.
La lettura è ovviamente gratuita...
Visitatelo!
L'URL è il seguente:
http://digilander.libero.it/egginardo71
Per dare un'idea di cosa si tratti, allego sotto un breve riassunto.
----
L'opera e' impostata su un taglio pseudo-fantascientifico che ricalca
un po' le orme dello sceneggiato televisivo Star Trek; tuttavia l'uso
della fantascienza e' puramente strumentale poiché in realtà mira a
fare una critica satirica, un po’ trasgressiva e comunque surreale alla politica in generale e al premier attualmente in carica in particolare.
Lo schema adottato è quanto mai semplice e intuitivo: inverte i nomi
dei protagonisti (il titolo: "OIVLIS DA EROCRA" equivale a "SILVIO DA ARCORE" letto al contrario) e, sulla falsariga delle missioni di Star Trek, intervalla le lettere che il nostro protagonista scrive alla moglie con le famose annotazioni del capitano Kirk (nel romanzo:"Krik") sul "diario di bordo".
Come succede spesso nelle puntate della saga tv del vero Star Trek,
anche ai nostri eroi capita un guasto meccanico all'astronave, che li
costringe a una sosta forzata sul pianeta Terra. Giacché la Flotta
Stellare ha tra i principali compiti quello di combattere l'ideologia
comunista (atsinumoc, nel romanzo) in tutto l'universo, in attesa dei
soccorsi il capitano assegna ai "suoi due ragazzi" una missione di
riempimento finalizzata appunto ad annientare i comunisti terrestri.
Il nostro buon Oivlis sceglie allora l'Italia come campo di azione e
s'immedesima in un cantante e barzellettiere "da crociera" - che tra
l'altro è un suo omonimo, sia pure al contrario - e lo porterà fino ai
vertici della politica. Contrasterà con impegno i comunisti dello
Stivale, però a un certo punto si scoprirà che dietro il suo
accanimento nel combatterli e lo strano, deleterio comportamento
tenuto nel guidare il Paese c'è un piano segreto stabilito in combutta
con Xarm il barbuto (riferito a Karl Marx), che mira a portare fino
agli estremi le contraddizioni intrinseche delle società
capitalistiche per farle crollare sulle loro stesse fondamenta, ovvero
per dimostrarne al popolo l'inconsistenza e provocare in loro un moto
di ribellione che coinvolga anche, e soprattutto, le società fittizie
rappresentate dai mass media.
Un Berlusconi che lavora sotto sotto per il comunismo universale,
insomma...
http://digilander.libero.it/egginardo71
troppo intellettuale
troppo intellettuale
(specifica: mi riferisco al romanzo breve non alla vignetta)