Ecco le proposte contro lo spreco uscite dal convegno di Franca. DISPONIBILI IN VIDEO E AUDIO!!!

grazie diffonderò!!!

copio incollo da francarame.it:

L'unica modifica positiva della costituzione che ha elaborato il governo precedente, è stata l'abbassamento del numero dei parlamentari..peccato non subito dalla prossima legislatura ma nel 2016.

Cmq proposte immediate, che ho anche già scritto, sono oltre alla suddetta riduzione del numero dei parlamentari:

- introdurre nella legge sul conflitto d'interesse (che spero davvero si faccia al più presto), l'impossibilità di entrare in parlamento e il conseguente congelamento dello stipendio per la carica di parlamentare, a tutti gli eletti che ricoprono cariche istituzionali incompatibili per legge, fino allo scioglimento della loro riserva su quale ruolo assumersi(CE NE SONO CIRCA 50 IN PARLAMENTO!!MOLTI CON DOPPIO STIPENDIO TIPO: PRESIDENTE DELLA REGIONE E PARLAMENTARE!!!!!!!!!!)

- Vagliare tutti i privilegi dei parlamentari e limitarli: a teatro ad esempio, vengono invitati, quando sono in rappresentanza, solitamente gratis, non gli serve certo la tesserina.
Non vedo perchè se vengono da privati non debbano pagare. Piuttosto capisco di più possano aver diritto ad uno sconto tipo carta d'argento per gli anziani.

- Estendere a tutta la cittadinanza italiana il diritto/privilegio dei parlamentari che se convivono, il loro compagno può ad esempio avere la pensione di reversibilità e molto altro.

- Mentre si spinge affinchè nuovi carburanti e nuove eco-tecnologie vengano finalmente immesse sul mercato, RENDERE OBBLIGATORIA, ad esempio, l'installazione sulle vetture dell'ECONOGREEN ( http://www.bl-servizi.com ).

- Spingere affinchè non ci siano costi aggiuntivi sulle ricariche telefoniche (i famosi 5€).

- Ogni cittadino al momento dell'allacciamento dell'acqua potabile a casa, deve avere una scheda tecnica dettagliata della composizione della stessa.

- Poi ne avevo altre ma devo andare a lavorare ora..

www.orchestrazione.it

Alla cortese attenzione della Senatrice Rame Franca.

Salve Senatrice, ho approfittato della conoscenza, tramite Arcoiris TV, di Suo figlio e di una visita ad Alcatraz per farLe pervenire tale documento ad integrazione del lavoro "anti-sprechi" da Lei svolto.
Sono a parlare a nome del Forum dei Giovani dell'Italia dei Valori: i suggerimenti sono stati scritti da ragazzi che partecipano a tale bella realtà, e che La invito a visitare raggiungendo il sito internet http://www.idvgiovani.it) compatibilmente con i Suoi impegni di lavoro, preciso che personalmente non mi prendo alcun merito specifico, questo documento è il risultato di un lavoro di gruppo.

Vengo ai punti:

1) Riduzione dei compensi ai "grandi manager" delle società sulle quali lo Stato abbia ancora il controllo.

2) Ridimensionamento dei costi per le auto di Stato. Da Bmw e Mercedes da 50 mila euro ed oltre, ad auto comprese tra 30-35 mila euro.

3) Ritiro delle truppe dall'Iraq in tempi brevi.

4) Penali elevate per le imprese che senza cause di forza maggiore non terminino i lavori nei tempi previsti o per gli amministratori che lascino in stato di abbandono, e sfitti, gli immobili di proprietà pubblica.

5) Aggiornamento del valore del patrimonio immobiliare pubblico ed aumento dei canoni di locazione degli immobili dati a prezzi "troppo fuori mercato".

6) Adeguamento dei benefici dei parlamentari italiani a quelli dei Paesi dell'Unione Europea.

7) Ridiscussione e nuove gare per chi detiene frequenze televisive. L'etere è di tutti e non ci possono essere oligopoli: dunque, cancellazione della legge Gasparri ed approvazione di una nuova legge con obbligo di vendere almeno un canale a Mediaset, nonché maggiori introiti pubblici per chi ha in concessione le frequenze e per chi trasmette. Riduzione dei costi della Rai, che dovrà avere maggiore connotazione di televisione rivolta all'informazione (sul modello inglese) piuttosto che rivolta al mero tentativo di divertire seguendo i palinsesti delle tv private. Ci chiediamo: perché sprecare 400 mila euro, se non di più, per John Travolta che "massaggia i piedi per cinque minuti a S. Remo", o strapagare Vespa (ogni puntata per quattro volte a settimana) già pensionato di lusso Rai?

8 ) Lotta all'evasione e ai paradisi fiscali. Semplicemente osservando le bollette di telefono ed elettricità si può capire se l'uso che si fa di un immobile non sia solo quello familiare-abitativo, ma d'impresa; o che i migliaia di stranieri che aspettano i pulmini dei "caporali" la mattina non siano di turisti ma di lavoratori in nero.

9) Maggior uso ed incentivazione del tele-lavoro per ridurre traffico, inquinamento e stress, e razionalizzazione delle banche dati per Tribunali e Pubbliche Amministrazioni.

10) Pene pecuniarie severe per chi imbratta i muri o affigge manifesti in luoghi proibiti; o ancora per chi compie atti di teppismo e/o razzismo: chi rovina o distrugge deve risarcire i danni arrecati.

11) Impegno a non destinare alcun fondo statale per la costruzione del ponte sulle Stretto di Messina.

12) Obbligo per i dipendenti pubblici di presentare richiesta di malattia con certificato medico redatto su apposita cedolina INPDAP. Evidentemente in troppi se ne approfittano: per fare un esempio, attualmente un bidello, un insegnante o un qualunque altro dipendente pubblico può restare a casa 20 giorni presentando un certificato medico redatto su di un mero foglietto bianco.

13) Obbligo di risarcimento per chi arreca danno alla collettività, risarcimento non solo personale ma anche a livello familiare, ed inoltre a responsabilità illimitata. Per fare un esempio: se un'impresa inquina, deve pagare, e il rappresentante legale dell'impresa (presidente del CdA), a meno che riesca a provare che la colpa sia di qualcun'altro, deve risarcire i danni personalmente (spese di bonifica, danni biologici, ecc.). Nel caso fosse impossibilitato, ad esempio perché il giorno prima di essere "beccato" ha inviato il proprio denaro ad un suo familiare, pagheranno i parenti fino al quarto grado, dopo indagine patrimoniale retroattiva che verifichi versamenti disposti dal tale ai parenti stessi negli ultimi 15 anni.

14) Cessazione totale della tendenza alla permissività riguardo alle speculazioni finanziarie, agli oligopoli e ai monopoli, ed anche alla contabilità "creativa".

15) Penalizzazione pesante per combattere il falso in bilancio.

16) Tassazione adeguatamente proporzionata sulle rendite finanziarie (tipo stock-option).

17) Eliminazione dei rimborsi per i parlamentari che vivono a Roma, come se dovessero sostenere spese aggiuntive di trasferta.

18 ) Uguale accessibilità per i lavoratori alla cassa integrazione. Quest'ultima, per quel che sappiamo, è data alle grandi imprese che hanno buoni contatti col governo e coi sindacati. Quindi vi sono lavoratori che ne traggono giovamento ed altri invece che non vengono assunti o vengono licenziati e non hanno sussidi. Perché permettere queste discriminazioni?

19) Regolamentazione dei finanziamenti comunitari all'agricoltura. Oggi, in base al disaccoppiamento produzione-contributo, i fondi non vengono più assegnati (salvo alcune eccezioni regolate) a chi produce senza che vi sia mercato. Quindi, ad esempio, se si producono troppe arance che non si riescono a vendere, tanto peggio per il produttore. Il tutto va però a vantaggio delle grandi distese di terreno. Infatti, gran parte del coefficiente di sussidio è calcolato in base al terreno posseduto (indifferentemente che l'agricoltore lo usi oppure no). Tutto ciò ha favorito le grandi imprese agricole con centinaia o migliaia di ettari. In più gli agricoltori piccoli che non riescano a permettersi o a trovare aiuto, attraverso esperti consulenti, perdono i contributi.

RingraziandoLa anticipatamente per il tempo che vorrà dedicare alla lettura di questo documento, colgo l'occasione per inviarLe i più cordiali saluti da parte del Forum intero. 
Assirelli Luca - GIV Emilia-Romagna -  [email protected]

Mi dispiace che non la chiamo onorevole ma vi rivolgo a lei come
cara signora Franca Rame vorrei esporle un fatto molto grave
nel comune di Aprilia,come è successo a Termoli,intendono costruire una centrale turbogas di 750 Mwatt ,grazie alla legge sblocca centrali del 2002,a soli 2 km da una città di 60.000 abitanti
e solo un 1 km da una frazione di 12.000 abitanti e una scuola materna e elementare il progetto nonostante sia in chiara violazione di tutte norme ambientali e sanitarie gode di tanto di VIA e AIA
inutile dire che il VIA consiste nella valutazione di impatto ambientale rilasciata dal tanto onorevole?Matteoli.
Questa città è nata dopo la bonifica mussoliniana e cresciuta con la speculazione industriale e edilizia della cassa del mezzogiorno
per quanto sia degradata vogliamo viverci e migliorarla non meritiamo di divenire una discarica di esseri umani e impianti inquinanti non siamo un bronx non siamo cittadini di serie B vogliamo vivere e siamo disposti alla rivolta per difendere la nostra esistenza.
Nel comune di Modugno in Puglia la popolazione ha già inziato la rivolta occuppando il sito dove la stessa società sorgenia intende costruire una centrale in pieno centro abitato.
Mi rivolgo a lei conoscendo la vostra sensibilità di denunciare tali misfatti non è possibile che opere approvvate dal precedente governo siano in continuazione chiediamo una commissione d'indagine contro tali abusi ,il modo in cui anche le norme ambientali più ambientali più elementari siano state violate e la sospensione anche momentanea
di tali opere che prevedono un'altra centrale nel comune di Pontinia(LT) e altri impianti come i bruciatori termovalorizzatori che porteranno a un numero di 12 impianti nel territorio del Lazio in aperta violazione di ogni trattato ambientale stipulato.

Cordiali Saluti.

Oggi abbiamo bloccato un tentativo di recinzione sul sito dove intendono realizzare la centrale ,dopo i fatti di Modugno in rivolta contro un progetto analogo, hanno mostrato il loro lato peggiore e dimostrato di aver paura.
Hanno paura di un inchiesta sulle autorizzarioni ambientali troppo facili ottenute con prestazioni di veline della tv,ormai il divano blu al ministero è diventato un cimelio,
chiediamo a chiunque in ascolto di aiutarci contro il folle tentativo di realizzare una centrale turbogas nel comune di Aprilia,
città peraltro inquinata e degradata,
Vogliamo cambiare la legge sblocca centrali e inporre maggiori normative sulla tutela dei centri abitati non è possibile creare centrali di tale potenza in pieno centro abitato.
Altrimenti qualsiasi comune d'Italia correrà lo stesso rischio di trovarsi all'insaputa di un progetto approvvato che salterà fuori come una bomba a orologeria legale.

Cordiali saluti

www.noturbogasaprilia.it

SONO SEMPRE PIU' STOMACATA DA CHI CI GOVERNA ,INGENUA NACQUI E INDIGNATA RESTO MA,
PRIMA DI TUTTO ABBASSIAMO GLI STIPENDI AI PARLAMENTARI E ABOLIAMO TUTTI I PRIVILEGI DI CUI GODONO. QUINDI, FACCIAMO QUELLO CHE SI DEVE E PERCORRIAMO LE STRADE E ATTIVIAMO LE PROCEDURE NECESSARIE PER, NON FOSSE ALTRO , NON DOVERCI VERGOGNARE DI ESSERE COMPLICI DI QUESTE PRIMARIE INGIUSTIZIE
ATTENDO RISPOSTE E PROPOSTE
IN FEDE
MARIA FRANCESCA

Tieni jacopo, dillo a mamma, cosi' ci pensa lei ..

qui http://criticamente.it/Article3167.html l’articolo di Massimo Calandri, apparso SOLO sulle pagine genovesi di Repubblica lo scorso 29 aprile. E' normale secondo voi? Esiste ancora il diritto ad essere informati in questo paese?
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Segreto di Stato: a Genova ci fu un disegno repressivo, prima condanna per la Polizia al G8 del 2001. La censura da parte dei media è stata rigida ed assoluta: della sentenza di Genova non si doveva parlare. Infatti incredibilmente non ne ha scritto neanche il Manifesto e dovrebbe spiegare perché. Alzi la mano chi ha saputo che la settimana scorsa a Genova c'è stata la prima condanna per i pestaggi della Polizia durante il G8 del 2001. Eppure la sentenza di Genova è un passaggio capitale per la ricostruzione della verità e la giustizia di quello che successe nel capoluogo ligure oramai 6 anni fa. E ci spiega anche molto del disegno politico sotteso alla repressione.
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Si inizia a confermare in via processuale quello che chi scrive sostiene e scrive da sei anni. A Genova vi fu un disegno criminale selettivo da parte di apparati dello stato.
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Di fronte all’immagine sorda data dai grandi della terra, Bush, Blair, Berlusconi, quel movimento pacifico, colorato, credibile, fatto di persone serie e non dei pescecani rinchiusi nella città proibita, che si era riunito intorno alle proposte concrete per un nuovo mondo possibile del Genoa Social Forum, doveva essere schiacciato. Non lo sapevamo, ma mancavano 50 giorni all’11 settembre.
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