Di Francesco Meneguzzo coordinatore tecnico Energia e Innovazione dei Verdi e Jacopo Fo presidente della Libera Università di Alcatraz
XX dicembre 2006
(Aderisci a questa lettera aperta utilizzando lo spazio dei commenti a questa news)
Mentre ci si affannava sulle virgole delle cifre di una manovra Finanziaria in cui, come sempre, gran parte dei flussi di denaro prescindono dalla produzione materiale dei beni, un piccolo gruppo di Senatori, guidato da Loredana De Petris e Tommaso Sodano, riusciva a ottenere quello che era impensabile fino a pochi mesi fa: che fossero finalmente cancellate le illegittime – perché in contrasto con le norme Comunitarie – incentivazioni alla produzione di energia elettrica da fonti che non siano rinnovabili, come le così dette fonti “assimilate”, per esempio i rifiuti non biodegradabili, i bitumi e gli scarti di raffineria, lo stesso gas naturale fossile purché si utilizzi il calore generato nella produzione elettrica (cogenerazione).
Uno scherzo, questo, che non è durato poco: iniziato nel 1992 con la delibera “CIP 6”, fondata sulla Legge 10 del 1991, ha consentito in 15 anni la destinazione di circa 40 miliardi di Euro attualizzati a fonti che niente hanno a che vedere con il sole, il vento, l’acqua, la geotermia, riservando a queste fonti soltanto il 20 per cento circa delle risorse complessive.
Ogni due mesi i cittadini italiani hanno sovvenzionato senza fiatare, per mezzo della bolletta elettrica, gli inceneritori di rifiuti e i gassificatori degli scarti del petrolio, quasi 4 miliardi di Euro nel solo anno 2005: tutto questo, credendo in buona fede di finanziare le fonti rinnovabili!!!
Intanto, dato che funzionava, la truffa si è fatta ancora più raffinata, concedendo all’elettricità prodotta dai rifiuti di plastica e gomma, il così detto CDR o combustibile derivato dai rifiuti, e perfino all’idrogeno prodotto a partire da qualsiasi fonte, petrolio, gas e carbone, l’accesso ai Certificati Verdi, titoli negoziabili che in pratica raddoppiano o perfino triplicano il valore dell’energia elettrica prodotta, mettendo impropriamente in competizione le fonti fossili con le fonti rinnovabili.
Grazie – si fa per dire – a questo lunghissimo scandalo, l’Italia è rimasta al palo con la maggior parte delle nuove fonti rinnovabili, in particolare con quella solare fotovoltaica, che è la più promettente, che in Germania e in Spagna, per non parlare del Giappone, degli Stati Uniti, della Cina, ha già prodotto un’economia diffusa e centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro capillarmente diffusi sul territorio, contribuendo al rispetto del Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici.
Di fronte all’incontrollabile aumento dei prezzi del petrolio e del gas, che soffrono di crisi di approvvigionamento sempre più minacciose, alla minaccia del ritorno in grande stile del carbone, che l’Italia non possiede e che in ogni caso rappresenta la più grave minaccia per la stabilità climatica e ambientale del pianeta, all’improponibile ritorno a un nucleare che non ha risolto uno solo dei suoi problemi, la Legge Finanziaria 2007 poteva offrire una straordinaria occasione, e in parte è stato così: il comma 644-bis e successivi stabiliscono che le incentivazioni, di qualsiasi tipo e salvo deroghe particolarissime, ancora da stabilire, siano destinate alle sole fonti rinnovabili, in accordo con la Direttiva Europea 2001/77/CE (che da anni è stata recepita correttamente dai maggiori Paesi Europei).
L’oscura lobby trasversale dei raffinatori e degli inceneritoristi ha voluto però colpire anche questa volta, e così l’accordo raggiunto tra maggioranza parlamentare al Senato e Governo, di riservare le residue incentivazioni agli impianti alimentati da fonti non rinnovabili “ai soli impianti già realizzati e operativi” si è trasformato, con un colpo di mano pochi minuti prima del deposito della Finanziaria, nella concessione degli incentivi “ai soli impianti già autorizzati e di cui sia stata avviata concretamente la realizzazione”, rimettendo in gioco potenzialmente decine o centinaia di impianti, in maggioranza inceneritori di rifiuti, e ovviamente centinaia di milioni di Euro all’anno!
Di fronte alla clamorosa e coraggiosa protesta dello stesso piccolo gruppo di Senatori e del Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, il Governo è stato costretto a tornare sulla questione, impegnandosi a ripristinare la versione originale della norma, ma non subito come con il comma “Fuda” sui reati contabili, piuttosto per mezzo di un emendamento al decreto legge sugli obblighi comunitari, il così detto “decreto mille proroghe” che, emanato il 22 dicembre, dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni.
Il Ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, si è impegnato infine a non concedere autorizzazioni all’accesso alle incentivazioni ad alcun impianto alimentato da fonti non rinnovabili, fino al ripristino della norma originaria.
NON C’E’ PIU’ BISOGNO, SE MAI C’E’ STATO, DI FINANZIARE LE ENERGIE SPORCHE, NE’ L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: LE TECNOLOGIE DI OGGI CONSENTONO DI PRODURRE TUTTA L’ENERGIA E GESTIRE I RIFIUTI IN MODO EFFICIENTE E SENZA PREGIUDICARE L’AMBIENTE, IL CLIMA E LA SALUTE.
CHIEDIAMO AI PARLAMENTARI TUTTI E AI MEMBRI DEL GOVERNO DI VIGILARE SENZA CONCEDERE SCONTI SUL RISPETTO DEGLI IMPEGNI PRESI, PER LA SALUTE, L’AMBIENTE, IL LAVORO:
PER IL BENE DELL’ITALIA !!!
Commenti
Decreto CIP 6
Aderisco all'appello per la rimozione dei sussidi all'incenerimento
Ugo Bardi
Presidente, associazione per lo Studio del Picco del Petrolio (ASPO-Italia)
www.aspoitalia.net
www.aspoitalia.blogspot.com
cip 6
sottoscrivo in pieno.
questa onda di protesta e di attenzione a cose che sarebbero, passate inosservate mi entusiasma e mi da fiducia.
non possono più fare cose senza interpellarci.
lucariello
sottoscrivo assolutamente!
Una battaglia che ci ha fatto passare notti insonni ma che, oltre a dimostrarsi vittoriosa, ha fatto comprendere agli ecologisti sinceri come sia davvero utile avere nel governo del Paese una rappresentanza VERDE, senza se e senza ma!
Sauro Valentini
consulente tecnico Assessore Ambiente R. Toscana
membro del consiglio federale dei verdi della Toscana
Adesione all'appello
Aderisco all'appello, che condivido pienamente e che cercherò di pubblicizzare il più possibile.
Un saluto dai Verdi di Forlì.
--
Alessandro Ronchi
Capogruppo dei Verdi del Comune di Forlì
http://www.alessandroronchi.net
Adesione all'Appello
Aderisco all'Appello per la rimozione dei sussidi all'incenerimento deviandoli verso l'incoraggiamento e la diffusione delle fonti rinnovabili. La soluzione al problema dei rifiuti sta in poche parole:
- Consumare meno
- Differenziare e raccogliere porta a porta
- Riutilizzare
Buon Anno a tutti
Toufic El Asmar
Segretario Associazione per lo Studio del Picco del Petrolio (ASPO-ITALIA)
Responsabile Progetti Internazionali Energie Rinnovabili
www.crear.unifi.it/react
Membro Consiglio Federale dei Verdi della Toscana
Adesione
Davide Calabria
ADESIONE ALL'APPELLO
Aderisco fortissimamente....
Ing.Alessandro Caffarelli
e rilancio chiedendo che nel NUOVOCONTOENERGIA in arrivo dal Ministero dello Sviluppo Economico / Ministero dell'Ambiente / GSEL vengano promosse tariffe incentivanti(Premio di produzione) che giustifichino un investimento solare fotovoltaico..questo è l'unico modo per far superare alla filiera fotovoltaica del Nostro paese la fase di Start-up
A tal proposito vi invito ad effettuare una simulazione in CONTOENERGIA per rendervi conto che già nel vecchio D.M.6feb2006 del CONTOENERGIA per alcune configurazioni di impianto e di regime contrattuale l'investimento era poco giustificato...e questo perche la componente tariffariaA3 della nostra bolletta non era depurata da quella maledetta frase:"fonti rinnovabili e assimilate"....
Il Simulatore si può scaricare gratuitamente al seguente link:
http://www.ingegneri.info/?cartel=software&page=classifica_mese&sfx=_cla...
l'iscrizione al portale degli Ingegneri è gratuita e si effettua in 30sec
in 7gg è stato scaricato da circa 1800utenti tutto questo dimostra che c'è grande interesse riguardo questa tematica
Adesione
Eduardo Romeo Mazzaro
POF POF POF !!!
Scelgo di essere felice! :D
Aderisco!
...e sostengo, per il ri-lancio a costo zero del Paese.
Fabrizio Mirra
ADERISCO
Tatiana Motterle - Padova
ADERISCO
CHIEDO AI PARLAMENTARI TUTTI E AI MEMBRI DEL GOVERNO DI VIGILARE SENZA CONCEDERE SCONTI SUL RISPETTO DEGLI IMPEGNI PRESI, PER LA SALUTE, L’AMBIENTE, IL LAVORO, PER IL BENE DELL’ITALIA (e del campionato: vedremo quando Moratti avrà meno cip6 da buttare sul calciomercato)
SERIAMENTE: ADERISCO!
moremau
aderisco
aderisco senza altri commenti, chi sa e vuol sapere non può fare altrimenti...
Anche io aderisco
Non sò bene se la mia personale adesione assieme a quella di mia moglie possa contare qualcosa ma come privato cittadino mi sento in dovere di aderire: mi impegnerò anche a mantenere alto il controllo sugli impegni presi.
Mi rammarico di cuore per questa enorme legge finanziaria, hanno perso ancora una volta l'occasione per differenziarsi dimostrando di riuscire anche a fare peggio. Speriamo che sia solo perchè è la prima e vogliono togliersi da subito il dente per poi ripartire a testa alta!!!
www.romeogiunchi.net - Le Parole volano, gli esempi trascinano.
Saluti Radiosi, Romeo
aderisco
sono veramente arrabbiata.
continuo ad essere informata di cose orribili e per le quali mi sento impotente.
l'unica cosa che posso fare è firmare petizioni, divulgare le informazioni ed andare a votare.
mi sembra poco difronte all'enormità di dolore e della presa in giro nella quale vivo.
vedere che le soluzioni facili ed utili vengono boicottate in favore di interessi che non si possono fermare che come di gatti hanno mille vite è frustrante
comunque ancora una volta ADERISCO
ADERISCO
Aderisco in pieno all'appello. Non posso credere che in Parlamento ci siano "errori materiali" e auspico come cittadino, consumatore, contribuente, e persona civile che venga al più presto posto rimedio e trovato il colpevole
Luca Lombroso
www.lombroso.it
http://blog.lombroso.it/
aderisco!
Aderisco anche io!
;-)
Giovanna D'Alonzo
Napoli
Aderisco
Aderisco
Roberto Codazzi
www.kuda.tk
ADERISCO
Abbiamo tutti bisogno di speranza. Speriamo bene!
Adesione
Aderisco in pieno all'appello.
Tanja Pasini, Camisano (VI)
http://www.x-cosmos.it/
Aderisco
Anch'Io adesrisco pienamente.
facciamo una sorta di petizione (esistono dei siti appositi) e poi spediamola ai nostri parlamentari.
Continuate così.
Stefano
Adesione
Avete tutta la mia adesione.
Giuseppe Barbati
PER IL RILANCIO A COSTO ZERO DEL PAESE (Lettera aperta sul Cip6)
Aderisco e vi auguro un 2007 battagliero più che mai!
Gia' aderito...
... mandando la mail ai senatori e parlamentari prima dell'approvazione della finanziaria proprio per appoggiare l'azione dei verdi.
Contento di sapere che alla fine il decreto "correttivo" sia stato approvato!!
Continuiamo a fare pressioni!!!
Credo che i deputati
Credo che i deputati discutano di una finanziaria parlando del testo da approvare: se mettere o no una frase, cosa implica scrivere in un modo piuttosto che in un altro... Il fatto che ad un certo momento, senza che nessuno se ne accorga, il testo viene cambiato è incredibile, nel senso che proprio non ci credo! Il testo è accessibile solo a persone scelte e autorizzate. Ma che stiamo scherzando, un ignoto va lì e cambia il testo!
Io credo che in un Paese civile il responsabile debba essere processato per alto tradimento e comunque denunciato al pubblico lubridio. CARO PRODI, VOGLIO SAPERE PUBBLICAMENTE CHI E' STATO: NOME E COGNOME!
Eccheccavolo!
... non avevo finito...
E ve l'immaginate che succede nell'Italia degli Andreotti, dei Caltagirone, dei Pomicino, dei Previti (basta, mi fermo) che cosa può succedere se prende piede la moda dell' "oops, qualcuno ha cambiato il testo all'ultimo... che colpa ne ho io?". Ve l'immaginate che porcherie potremmo riuscire a tirare fuori con questa semplice scusa assolutamente insostenibile?
Grrr
CIP6.... parole parole parole (Mina)
Ho letto, con molta fatica, la finanziaria su Cip6.
Nonostante i canti di vittoria mi sembra di aver capito che i diritti pregressi sono consolidati. Cioè oggi neanche 1 Euro viene dato ad impianti eolici o fotovoltaici perchè quanto ricavato (circa 3,5 Miliardi di Euro/anno) andrà, come prima, a finanziare inceneritori e affini.
Non mi aspettavo certo che dalla mattina alla sera oltre 3 Miliardi/anno non andassero più a finanziare inceneritori, ma mi aspettavo dai Verdi una proposta reale ed importante (ad es. diminuire nel tempo del 15% anno il valore dei finanziamenti ad inceneritori).
Se, invece, ho male interpretato la "nuova" legge ne sono lieto.
Gradirei comunque che Pecoraro o chi per lui ci spiegasse i veri risultati del loro lavoro.
Distinti saluti.
Giuseppe Romano
[email protected]