Hai voglia di dare una spallata al Governo Prodi? Facciamo una proposta vincente al Movimento!!!

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Sarò conciso: il governo Prodi è evidentemente nel pantano e non sembra in grado di realizzare alcuni obiettivi essenziali del programma.

In particolare ci sono un gruppo di leggi ESSENZIALI PER LA RIPRESA ECONOMICA E MORALE del paese sulle quali c’è un forte consenso anche all’interno delle forze di governo oltre che nel paese. E SI TRATTA DI LEGGI A COSTO ZERO!

Ad esempio:

Vogliamo tutti la legge (già più volte promessa) sulle Class Action all’americana, ovvero sulla possibilità per i consumatori di fare cause collettive contro le grandi multinazionali.

Vogliamo tutti leggi che consentano di requisire rapidamente i beni confiscati alla mafia e di renderli disponibili prima degli attuali 10 anni.

Vogliamo tutti che i conti correnti “dormienti” vengano trasferiti allo stato (e tolti alle banche che stanno indebitamente godendo gli utili di un denaro che legalmente non è loro).

Vogliamo tutti che i funzionari pubblici siano responsabili anche economicamente di episodi di malagestione della cosa pubblica.

Vogliamo tutti che la Banca d’Italia (che oggi è di proprietà di banche private) restituisca allo stato i soldi che ha ingiustamente incassato come diritti di signoraggio, cioè per l’emissione del denaro (una cifra iperbolica).

Si tratta di temi che non hanno un colossale fascino per i media ma che avrebbero sulla società e sull’amministrazione pubblica un effetto enorme sia moralmente che economicamente.

Nell’insieme questo tipo di leggi costituirebbe una piccola rivoluzione riformatrice, modificando alcuni gangli essenziali del sistema.

Inoltre la resistenza all’approvazione di ogni singolo punto è frammentata, ogni categoria strepita per difendere il suo piccolo privilegio ma non esiste un grande fronte di resistenza come ad esempio sulle coppie di fatto.
Al contrario qualunque persona di buon senso si trova, se capisce di cosa si sta parlando, immediatamente d’accordo sul fatto che si debbano sequestrare in modo celere i soldi della malavita organizzata e poi usarli.

Su questi punti e su altri altrettanto importanti si stanno muovendo singoli gruppi di pressione e singoli parlamentari che hanno presentato disegni di legge che dormono nei cassetti del Parlamento.
Tutte queste iniziative importantissime e in realtà minimaliste, rischiano di non arrivare mai alla discussione in aula o arrivarci completamente sfigurate come nel caso della proposta Bersani sulle Class Action che taglia le unghie ai consumatori (vedi appendice). Il problema è proprio che si tratta di argomenti “difficili” e le singole associazioni faticano a richiamare l’attenzione del Movimento e a comunicare la reale portata delle loro battaglie.

La mia proposta è:
1--- Selezionare tra le proposte del movimento e i disegni di legge già presentati alcune proposte elementari (partiamo piano sui punti sui quali possiamo ottenere la maggiore confluenza di forze). Queste proposte vengono poi unificate in un unico disegno di legge-piattaforma per il Movimento.
2--- Contattiamo i singoli firmatari di ognuno dei disegni di legge che condividiamo e chiediamo loro di unirsi in gruppo di pressione verso le tardo-segreterie dei partiti.

Un gruppo di parlamentari che si faccia portatore delle istanze di una vera riforma strutturale del Sistema Italia avrebbe un enorme impatto sia sulle segreterie che sull’opinione pubblica e renderebbe visibile il disegno riformatore e razionalizzazione che emerge dall’insieme delle proposte sulle quali i singoli gruppi locali e associazioni si stanno già battendo.
Si tratta di dare una misura visibile a queste battaglie frammentate e renderle un’unica campagna. Questo moltiplicherebbe per 100 la nostra capacità di azione e la visibilità del progetto.
E sinceramente credo che in un momento simile i vertici dei partiti non potrebbero non accettare di portare in parlamento questo pacchetto di semplici riforme a costo zero.
Si tratta di continuare sulla strada della strategia delle piccole azioni vincenti.
Facciamo un pacchetto di leggi, le facciamo passare, cresciamo e poi ci riproviamo. Basta con le grandi azioni giuste che non danno risultati.
Vincere una piccola battaglia è meglio che perdere una grande battaglia.
Si chiama guerriglia.
Funziona da migliaia di anni.
Vincere dà gusto.
Per arrivare alle grandi vittoria serve allenarsi con quelle piccole.

Ti chiedo:
----se sei d’accordo
----se sei a conoscenza di altre proposte che aggiungeresti alla piattaforma disegno di legge collettivo
----se la tua associazione aderirebbe a un simile comitato promotore.
----fare circolare questa proposta.

Usa lo spazio dei commenti a questo testo su http://www.jacopofo.com/?q=node/2915 per dire la tua.

La nostra iniziativa supporta il "Coordinamento delle Associazioni
Esponenziali di Tutela degli Interessi Collettivi Specifici" per l'introduzione in ITALIA dell'istituto legale CLASS ACTION:

Oggi in Italia, se un gruppo numeroso di cittadini-lavoratori-consumatori intende fare causa legale
contro un ente privato o pubblico, gli individui che compongono tale gruppo debbono adire vie legali in maniera più o meno individuale. Si crea quindi una grande sproporzione tra le forze in campo, da una parte il colosso di turno, sia esso una multinazionale, una banca, una assicurazione o una partecipata statale, dall'altra i singoli individui con i rispettivi avvocati (e le relative spese legali).
Ma esiste uno strumento giuridico che rende possibile la tutela collettiva di interessi di natura individuale e si chiama Class Action.
Con la Class Action tutti i cittadini colpiti da uno stesso fatto illecito possono riunire le loro azioni legali in un'unica gratuita causa collettiva.

Attualmente in vigore negli USA e in quasi tutte le democrazie occidentali, con le class actions è possibile agire in gruppo. Se, ad esempio, 10.000 cittadini sono stati danneggiati, taglieggiati, avvelenati, truffati dalla stessa banca, dalla stessa assicurazione, dalla stessa azienda, 10.000 cittadini, TUTTI INSIEME, UNITI, GRATUITAMENTE, con un pool di avvocati agguerrito e motivato (perché verrà pagato esclusivamente in percentuale all'eventuale risarcimento ottenuto), fanno causa comune e collettiva contro il colosso avvelenatore-truffatore, con concrete possibilità di vittoria. E per vittoria intendesi: risarcimenti enormi che spesso ammontano a centinaia di milioni di euro.
Ma non si tratta solo di recuperare il mal tolto, anche perché spesso la perdita di un parente o un danno alla propria salute non sono risarcibili.

Si tratta soprattutto di creare un poderoso deterrente colpendo il capitale delle corporations: è l'unico modo per inibirne in futuro il comportamento scorretto ed evitare che si ripeta senza fine come avviene da 60 anni in Italia. (Vajont>Petrolchimico Porto Marghera>Inceneritori Mantova: disastri avvenuti in tempi diversi, dove però "l'autore" ha avuto l'occasione di perseverare...Montedis...)

Ma il risultato delle Class Actions va oltre: danneggia le aziende scorrette in maniera ancor più significativa, colpendole indirettamente in borsa (quando sono quotate). Quando si viene a sapere che una class action è stata intentata contro una corporation, le azioni di quest'ultima generalmente si deprezzano, danneggiando gravemente gli interessi degli azionisti e minando la sopravvivenza stessa della società quotata. Si tratta di centinaia di MILIARDI di dollari/euro.

E non ci sono solo effetti punitivi: colpendo le corporations sleali, le aziende sane ed oneste risultano premiate in termini di reddito e competitività.
Una delle priorità di BUSH all'inizio del suo primo mandato è stata ovviamente quella di danneggiare l'istituto delle Class Actions negli USA, che dava fastidio ai suoi amichetti. Nel 2005 è riuscito a modificare la
legge (riforma CAFA). Nel 2006 le statistiche indicano un crollo del 40% dei danni patiti dalle corporations...

CLASS ACTION VERA / CLASS ACTION FALSA
Il disegno di legge 1495 dell'attuale Governo (Bersani, Mastella, Schioppa) prevede la facoltà di avviare una Class Action solo per le 16 associazioni consumeristiche riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico (Bersani), le quali proprio da tale ministero ricevono contributi pubblici e personale amministrativo. Se in Commissione Giustizia passa il ddl 1495, o le pdl ad esso affini, le azioni collettive saranno indirettamente controllate dallo Stato. Inoltre l'azione collettiva avrebbe come scopo quello di ottenere sentenze di mero accertamento, mentre, per il risarcimento effettivo dei danni subiti, il singolo continuerebbe ad avere l'onere di esperire un'azione in proprio. Noi ci opponiamo a queste ipotesi
inefficaci e controproducenti. Stiamo invece sostenendo le altre proposte di legge (a firma Grillini, Fabris, Poretti-Capezzone, Pedica) che invece consentono l'introduzione di una vera CLASS ACTION secondo i principi espressi sopra, che garantiscono una vera e reale tutela di noi cittadini-consumatori-risparmiatori.

NOTA: per la petizione cartacea cliccate qui, mentre, la petizione on-line può essere sottoscritta al seguente link:
http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html

Per maggiori informazioni:

Reset Class Action National Group
http://criminology.meetup.com/44/

Gli Amici di Beppe Grillo –IL NAZIONALE
http://beppegrillo.meetup.com/280/

Aderiscono


Commenti

La Democrazia Diretta (che non è utopia, ma realtà in Svizzera ed altri paesi), che annienta la corruttibilità dei politici. Inoltre, caro Jacopo, per discutere iniziative come la tua quello è proprio il modo ideale!
La lotta al signoraggio bancario, la piú grave e grande truffa dell'era moderna, che ci equipara a schiavi rendendoci poveri. La class-action in ultimo, importante strumento di difesa dei diritti del cittadino. Ciao!

DISEGNO DI LEGGE (prof.Auriti)

Art. 1.

1. La moneta all'atto dell'emissione nasce di proprieta' dei cittadini italiani e va accreditata dalla Banca centrale allo Stato.

Art. 2.

1. Ad ogni cittadino e' attribuito un codice dei redditi sociali mediante il quale gli viene accreditata la quota di reddito causato dalla emissione monetaria e da altre eventuali fonti di reddito

a napoli qualcosa sta cambiando
una nuova economia giusta ed equa sta nascendo
www.loscontochecammina.135.it

-Il signoraggio bancario, da dove parte ogni cosa. Purtroppo, il sistema impone che senza denaro non si possa fare nulla, ed il denaro, oramai divenuto sovrano della nostra esistenza, è un debito per noi. Fino a quando i politici non si decideranno a prenderne atto della reale truffa bancaria che si cela dietro questa parola "SIGNORAGGIO", saremo sempre schiavi autorizzati a lavorare per pagarci da vivere, distribuendo la ricchezza prodotta dal nostro lavoro, nelle tasche dei soliti noti, dei soliti pochi, ovvero delle banche, ovvero dei Rotschild e compagnia bella. Come intro non c'è male, ma se volete saperne di più, lascio la parola a Sandro Pascucci ed il suo sito www.signoraggio.com dove illustra e storicizza con cura tutta la questione.
-Ristrutturazione ecologica di tutti i centri storici italiani, con divieti di transito per le autovetture, circolazione ad autoveicoli ecologici, incentivazione dei mezzi pubblici, creazione di mega parcheggi.
-Vorrei che lo Stato faccia leggi accentriste, specie in tema di introiti, su se stesso e non leggi che deroghi a terzi la riscossione, la dismissione del patromonio, i tributi, ecc. Più case popolari con un adeguato canone, porterebbero introiti nelle casse, ci sarebbero meno tendopoli, naturalmente con tutti i servizi ad hoc.
-Calmierizzazione dei prezzi di mercato, monitorare i beni di prima necessità e non permettere speculazioni ai danni del popolo. Abbattimento della libera concorrenza.
-Lavoro ad almeno un componente, possibilmente maschio, di ogni famiglia italiana, con lo stipendio adeguato al numero dei familiari e della mansione ricoperta.
-Uscire dalla NATO e dalla BCE, svincolandoci dai sovrani stranieri, stamparci le banconote per conto nostro, autoregolandoci l'inflazione ed immettendo il reddito di cittadinanza, così che anche i disoccupati possano campare dignitosamente.
Fascista come programma?
Fate voi, a me sta a cuore IL POPOLO, al governo la poltrona sotto il culo.

jacopo,

volevo segnalarti il sito www.scec.135.it

a napoli sta per partire la sua prima moneta complementare da parte di un gruppo di studio sulla moneta.

abbiamo studiato tutta la questione del signoraggio bancario , e molte esperienze di monete complementari nel mondo sia attuali che passate.

mi piacerebbe che tu ci dessi un'occhiata, e qualora volessi aiutarci nella diffusione dell'idea... saremmo onorati.

luca

Prima di tutto la Class Action !!

Con quella poi possiamo dire la nostra su tutti gli altri argomenti, Democrazia Diretta compresa !!

idea brillante, mi adoprerò per farla circolare.
Grazie

Il sito www.bispensiero.it, nato da alcuni fra i meetuppers (Beppe Grillo) più attivi a Palermo sostiene da tempo il SITI e la sacrosanta ed imprescindibile battaglia per la Class Action.
Siamo davvero contenti di aver trovato in Jacopo Fo ed in Franca Rame dei sostenitori così convinti e soprattutto con le idee chiare. Condividiamo in pieno i punti e la strategia. In particolare, riguardo al sequestro e riutilizzo dei beni sequestrati alla mafia alcuni di noi hanno da tempo proposto, anche nei Cantieri del programma di Prodi, l'introduzione di alcuni strumenti utili per un efficace reperimento dei fondi occulti del cosiddetto patrimonio mafioso, ma non solo.
Esponiamo il progetto, anche se non è breve, scusandoci per la lunghezza e sperando di suscitare l'interesse del Blog:

Può un problema trasformarsi in un’opportunità? Teoricamente, sì. Anche se il problema dovesse chiamarsi “criminalità organizzata”: il problema per eccellenza del mancato sviluppo in senso moderno di alcune aree del Meridione e della Sicilia in particolare. E’ necessario promuovere un definitivo scontro tra economia legale ed economia illegale, quella cioè che cerca di accumulare profitti illeciti assieme al necessario consenso politico-sociale finalizzato a perpetuarli. Uno scontro dal quale l’economia legale potrebbe uscire vittoriosa a due sole condizioni: con un esecutivo nazionale fortemente determinato a vincere questa guerra e con la parte non collusa o contigua con le varie mafie della società meridionale che prendesse finalmente coscienza del prezzo che paga a quell’apparato parassitario che ne blocca lo sviluppo in senso moderno. Quindi non solo una motivazione civile e ideale, ma anche una molto concreta relativa alla propria tasca.
Per riconvertire un territorio segnato dalla speculazione in modo tale da innescare un circolo virtuoso, sono necessarie enormi risorse economiche. L’esperienza dell’Irlanda (un'isola con la stessa popolazione della Sicilia e secoli alle spalle di emigrazione e miseria) o della Spagna, dimostra di quali veri “miracoli” può essere capace, relativamente in pochi anni, una classe politica pragmatica e coraggiosa. Il Meridione non può farcela da sola, se non attirando forti interessi economici internazionali in un quadro culturale, più che di ordine pubblico, che favorisca gli investimenti, specie stranieri.
Il fatturato delle mafie, secondo stime della Procura Nazionale Antimafia, ammonta a circa 100 miliardi di Euro all’anno. Si propone quindi di operare d’intesa con il Governo Nazionale per una riforma della legge Rognoni-LaTorre e delle altre leggi sulla confisca dei beni mafiosi, secondo lo schema di intervento seguente:
1) utilizzo di risorse esterne all’apparato dello Stato, pagate solo a risultato conseguito, per il lavoro di intelligence nella ricerca dei patrimoni illegali (il commissario straordinario della Parmalat, Bondi, ha utilizzato efficacemente la agenzia multinazionale statunitense Kroll per individuare il tesoro di Tanzi; la stessa agenzia aveva individuato in precedenza il tesoro di Saddam Hussein, dei Marcos, ecc.).
2) costituzione di un gruppo di magistrati specializzati, capaci di cooperazione giudiziaria internazionale, che si occupi di verificare le prove addotte da tale lavoro di intelligence sulla riconducibilità di beni (società, terreni, attività finanziarie, ecc.) a prestanomi di mafiosi, sia in Sicilia che in Italia e all’estero.
3) costituzione di un “ fondo di gestione” di detti patrimoni sequestrati e poi confiscati, affidato a istituzioni internazionali di grandi dimensioni e quindi poco condizionabili (es. grandi banche internazionali).
4) tale “ fondo” dovrebbe finanziare un programma di riconversione del territorio e delle attività economiche ad esso connesse (es. riacquisto di case abusive sanate e di seconde case per modificare il loro impatto sul valore pubblico ed economico del paesaggio, …) per il ripristino di un contesto ambientale delle coste e delle aree urbane coerente con una visione moderna e sostenibile di utilizzo del territorio e dell’ambiente.
5) In base alla stessa Rognoni-La Torre riformata, la Regione Sicilia potrebbe poi farsi anticipare le disponibilità finanziarie necessarie alla realizzazione di tale programma di risanamento con le normali tecniche di ingegneria finanziaria che attualizzino i flussi finanziari futuri; la Regione potrebbe anche valutare, prudenzialmente, il credito al risarcimento del danno che, come soggetto politico-istituzionale di rappresentante di una popolazione e di un territorio che ha subito il danno, potrebbe vantare nei confronti di chi, con la sua condotta criminale, ha determinato il mancato sviluppo economico dell’Isola e successivamente cedere al mercato finanziario tale credito attraverso un’operazione di cartolarizzazione.

La lotta ai patrimoni illeciti potrebbe anche costituire una opportunità per le aree nelle quali il riciclaggio viene consumato (ad es. in Spagna o Croazia), incentivando in tal modo il massimo di interesse e cooperazione internazionale. Se, ad es., un’area di valore 100, in una zona a forte vocazione turistica, è riconducibile al mafioso Tizio, nella vendita successiva alla confisca non sarà necessario pretendere 100, ma sarà sufficiente ottenere anche meno, consentendo a forze economiche sane locali, verificate con le dovute garanzie, di concludere un affare vantaggioso: la stessa logica viene adottata con i crediti problematici degli istituti di credito.

Ciao Jacopo,

----se sei d’accordo
ECCOME!!! Io l'avevo proposto PRIMA delle elezioni e proponevo di legare il nostro voto a Prodi&C. solo ed esclusivamente se si fossero impegnati publicamente a realizzare tali leggi... ma non ero riuscito a convincere molte persone della fattibilita'!! :-(

----se sei a conoscenza di altre proposte che aggiungeresti alla piattaforma disegno di legge collettivo
Difesa Dell'acqua (per cui si stanno raccogliendo le firme), riordino del sistema radiotelevisivo (legge "per un'altra TV) visto l'importanza dell'informazione in TUTTE le battaglie, obbligo di ascolto delle comunita'' locali per realizzazione di Opere a forte impatto ambientale (vedi Tav)...

----se la tua associazione aderirebbe a un simile comitato promotore.
Penso proprio di si, io lo propongo !!! (l'associazione e' Salendo a Sud di Moncalieri)

----fare circolare questa proposta.
FATTO!!!!

Hast ala proxima
fabio

Gentili amici,
Ho già aderito al progetto, con vero piacere...

Sul mio sito www.luigiiovino.it ci sono altri motivi per cui questo governo, in particolare il ministero della giustizia, dovrebbe rimanere senza Ministro...

Ho rivolto da tempo un appello al Ministro Mastella di controllare le attività di un Suo amico, (Una persona che frequenta spesso la Sua famiglia) in quanto una società a Lui riconducibile è coinvolta in GRAVISSIMI ILLECITI EDILIZI REALIZZATI A CASALNUOVO DI NAPOLI e IN GRAVISSIME INTERFERENZE CON LA ATTIVITA GIUDIZIARIA PRESSO IL TRIBUNALE E LA PROCURA DI NAPOLI che hanno falsato alcuni processi, civili e penali da me intentati, (con esiti sono in corso per ricorsi che ho dovuto intentare alla Corte di Cassazione, civile e penale)!!!

ESSENDOCI DA PARTE MIA ANCHE GRAVI DENUNCE AI GIUDICI E AD UN C.T.U. (ora alla Procura di Roma...) HO CHIESTO, INVANO, L'INTERVENTO DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA e DEL MINISTRO MASTELLA PERCHE' SIA FATTA LUCE SUL COMPORTAMENTO DEI MAGISTRATI, MA, FIn'ORA, NON SI E' FATTO VIVO NESSUNO...

Cosa più grave, (e qui aveva ragione Marco Travaglio nel suo ultimo libro "La scomparsa dei fatti": HO DENUNCIATO IN PUBBLICO, e continuo a farlo con nomi e cognomi I GIUDICI CHE HANNO FAVORITO GLI ILLECITI, CON SENTENZE E PRESCRIZIONI ASSURDE, MA NESSUNO DI LORO MI HA DENUNCIATO...

QUINDI QUESTI GIUDICI, ED I LORO SUPERIORI, HANNO PAURA DELLA VERITA'???

GRAZIE DELLA OSPITALITA?

P.S. Ho letto su un BLOG di Beppe Grillo che c'è intenzione di unificare i Meetups su un "Nazionale" e, se ho capito bene, si chiederà agli iscritti di "Metterci la FACCIA"...

Io, quando mi sono iscritto al Meetups "Amici di Beppe Grillo di Napoli" essendocene la possibilità ho subito inserito la mia foto, quella della carta di identità, perchè, per intenderci, delle cose che dico ne rispondo in prima persona, e stò ancora cercando un giudice che mi liberi (Insieme alla mia famiglia...) da una sporca estorsione...

L'idea che gli iscritti ai Blog debbano "Metterci la faccia" mi sembra buona, credo che così si possano realizzare progetti più costruttivi, e anche fare a meno di presenze, che dietro l'anonimato, disturbano chi invece vuole realmente partecipare...

La partecipazione controllata potrà anche favorire lo sviluppo di un movimento dei blogger's che, verosimilmente, stà già incominciando a serpeggiare nella mente di tanti, intorno ai nomi di giornalisti della contro-informazione e attivisti della comica satirica...

Auguriamoci che presto arrivi la democrazia dell'informazione, alla faccia di chi ritarda lo sviluppo di Internet...

Saluti LUIGI IOVINO

(Cover da "L'anno che verrà" di Lucio DALLA!!!)

............

Caro amico ti scrivo così ci rifletto un po'

e siccome so che Tu sei distratto più forte ti scriverò.

Da quando abbiamo i partiti neanche una novità,

la pretesa e conosciuta ormai

per il culo c'è stann'a 'ppiglià

............

La mattina e la sera per i politici è sempre festa

e più non riconosci la sinistra dalla destra,

ormai si sta a parlare da intere settimane,

per invitare chi ha qualcosa da dire

al VAFFANCULO DAY.

Ma Grillo, Ricca e gli altri ci dicono che il nostro impegno

potrà portare a una trasformazione

E tutti quanti stiamo già fremendo...

La lista civica per la Repubblica dei cittadini

ci dara la PARTECIPAZIONE

ogni uomo varrà il Suo voto e questa è la novità

Ci sarà da sudare ma il contratto non sarà precario,

allora tutti potranno votare

e i voti conteranno

E ci sarà lavoro al posto di chi se ne và

anche i preti potranno sposarsi e non soltanto a una certa età,

e senza grandi patemi qualcuno sparirà,

saranno forse i troppo furbi e i burocrati di ogni età?..

Vedi caro amico perche ti scrivo e ti dico

di dare a me il Tuo consenso

di essere qui in questo momento,

vedi, vedi, vedi, vedi,

vedi caro amico cosa dobbiamo affrontare... (anche a scrivere stì 'ccazz'è canzoni...)

per poter vivere ancora,

per continuare a sperare.

..............

E se un istante ci portasse al cambiamento

vedi amico mio

come diventa importante

che in questo istante ci sia anch'io....

Il giorno sta arrivando..., tra poco sarà quà!!!

Io mi sto preparando E' QUESTA LA NOVITA'

.........

VIENI ANCHE TU E FIRMA IL MANIFESTO

VIVA LA LIBERTA', SEMPRE!!!

Luigi Iovino www.luigiiovino.it